•Fratelli per caso• || Jeon Jungkook ||

×3×

Questo capitolo contiene scene poco raccomandabili ad un pubblico minore, se siete sensibili riguardante al termine sessualità, non leggete.

Al diavolo.

Pensò Jungkook caricando di peso la ragazza, facendola poi scontrare contro la morbida superficie del materasso.

-smettila di tentarmi- sbottò il moro, guardando freddamente la ragazza sdraiata sotto di lui.

-ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiese timorosa la bionda, scontrando lo sguardo truce del moro.

-tu che dici?- sibilò a denti stretti facendo scontrare il suo bacino contro l'intimità della ragazza, che capendo che tipo di problema avesse causato a Jungkook, arrossì violentemente.

-ora abbiamo un grosso problema, non trovi?- ghignò il ragazzo avvicinando il viso a quello della ragazza, che parve andare in fiamme.

-scusami Jungkook.- sussurrò la bionda ad un soffio dalle labbra lui.

Il moro, preso dall'acool e dall'eccitazione, azzerò la distanza fra le loro bocche.

Diede nuovamente il via ad uno di quei delicati, ma passionali baci, che stavano facendo impazzire Amethyst da tutta la sera.

Nessuno dei due osò interrompere quel contatto fino a quando la bionda, per errore, si mosse, strusciandosi contro la virilità di Jungkook.

Quest'ultimo si lasciò scappare delle imprecazioni, causate principalmente dal dolore che il jeans causasse alla propria erezione.

Jungkook si sfilò la cinta abbassando, quanto bastasse per provare del sollievo, il jeans attillato.

Successivamente si tolse anche la t-shirt nera, mettendo in mostra il proprio fisico scolpito.

Poi, senza alcuna premura, tolse anche ad Amethyst la maglietta che le aveva prestato poco prima, lasciandola coperta solo dal proprio intimo.

Ma la privò anche di quello, lui fece lo stesso con i propri boxer.

I due erano troppo assopiti dal sapore della lussuria per poter anche solo minimamente pensare alle conseguenze delle loro azioni, per loro in quel momento non esisteva altro, nulla aveva importanza se non l'erotismo del momento.

Comunque, per quanto fosse un rapporto occasionale, Jungkook non saltò i preliminari, voleva assicurarsi che la ragazza riuscisse ad accogliere la propria virilità, senza provare troppo dolore.

Successivamente Jungkook cominciò a premere delicatamente la sua erezione contro l'intimità della ragazza, fino a penetrarla completamente.

Jungkook stette fermo in quella posizione per qualche secondo per abituare la ragazza e se stesso alla sensazione paradisiaca.

Ella gemette rumorosamente quando il moro cominciò a muoversi lentamente dentro di lei e di conseguenza lui dovette tapparle la bocca.

Non voleva che i suoi coinquilini sapessero che aveva portato una ragazza in casa, figuriamoci se aveva intenzione di farli assistere ad un soft porno.

Tuttavia, anche gli ansimi del ragazzo si fecero pesanti e le spinte più violente, specialmente quando sentì le pareti della ragazza stringersi attorno al suo membro, segno che lei stava per raggiungiungere un orgasmo, e lui non era da meno.

Tra gemiti, ansimi ed il timore di essere scoperti, i due vennero all'unisono.

Jungkook si stese di fianco ad Amethyst, ed entrambi provarono a prendere fiato, ma quando i loro sguardi si incrociarono, scoppiarono entrambi a ridere.

Successivamente, si addormentarono accompagnati dalla consapevolezza dell'atto che avevano compiuto.