•Fratelli per caso• || Jeon Jungkook ||

×19×

Amethyst era talmente assopita che non si accorse dell'arrivo di Yoongi, fino a quando non piantò un pugno in faccia ad Eric.

Non che fosse necessario, lo fece per soddisfazione personale: li trovò nell'esatto momento in cui la biondina cadde rovinosamente a terra, un pugno era il minimo che potesse meritarsi quello stronzo.

Ma nonostante fosse accecato dalla rabbia, non si dimenticò di avvisare Layra:

-sono sul retro del locale.

-sono?

-c'è il suo ex ragazzo con lei.

La ragazza a quel messaggio rispose con una gran bestemmia, che avrebbe fatto sorridere il moro se fosse stata in un altra occasione, ma al momento era impegnato ad intrattenere il castano.

-chi cazzo ti credi di essere?!- sbottò quest'ultimo  portandosi una mano alla mascella dolorante, mentre Yoongi, non curante si voltò ad osservare la ragazzina che gli mimò di star bene.

-vieni qui e scoprilo, figlio di puttana.- disse il moro tornando a rivolgere la sua completa attenzione ad Eric, che allungò un braccio verso Yoongi per colpirlo, ma esso venne bloccato da Layra, apparsa da poco nel campo visivo dei tre.

La ragazza non si risparmiò e gli ruppe il braccio dandogli un colpo secco al gomito teso.

-ti avevo avvisato, brutta testa di cazzo!- esclamò soddisfatta del proprio lavoro, mentre assieme al resto del gruppo accorreva, assicurandosi la sua migliore amica stesse bene.

-andiamo via.- sospirò Jungkook, infastidito dalle urla stranzianti di Eric, allontanandosi con Amethyst accanto, che camminava a fatica.

-vieni qui.- disse successivamente il moro aprendo le braccia di fronte a lei, lasciandola più che confusa.

Jungkook non le pareva proprio un tipo da abbracci, eppure al momento sembrava non voler altro e perciò la bionda allacciò le braccia al collo del moro che le fece scorrere per la sua schiena fino ad arrivare alle coscie, che afferrò tirando su la ragazza.

-ti riporto a casa.- sussurrò il moro, non curandosi minimente della sua camicia bianca ormai macchiata di sangue.

La trattò con estrema delicatezza, tanto che Jin sorrise al ragazzo che la poggiava delicamente sul sedile anteriore della propria auto, ma non fu l'unico che venne rapito da questa situazione particolare:

-chi è quello?- domandò Hobi a Layra, che sgranò lo sguardo resasi conto che lei ed Amethyst avevano tralasciato questo piccolo dettaglio con lui.

-oh mettiti comodo, è una lunga storia.- sghignazzò Jimin mentre la castana iniziava a spiegare ad Hoseok la situazione, che divenne sempre più sconvolto.

-però adesso sembrano fratelli normali.- disse successivamente, guardando Jungkook che tamponava lentamente le mani della ragazza con un fazzolettino imbevuto.

-quei due sono tutto meno che normali.- ridacchiò Jin, prima di rivolgersi completamente alla bionda, che aveva attirato l'attenzione di tutti per ringraziarli e scusarsi per l'accaduto.

-accetteremo le tue scuse solo quando lo denuncerai.- fece spallucce Yoongi,

-o quando mi permetterai di spaccargli l'altro braccio, le gambe e magari anche l'osso del collo.- sorrise Layra, abbracciando la propria migliore amica che poi si diresse verso casa con Jungkook.