Chapter Seven

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Sono seduta da più di mezz'ora ad un tavolo con tre idioti ed una ragazzina che vive costantemente con la testa tra le nuvole ed in tutto questo il pezzo di pollo che sto mangiando fa vomitare più del cibo surgalato di ieri sera.

Per non citare tutte le occhiataccie che il resto delle persone qua presenti ci sta puntando addosso. Sembriamo lo zimbello di tutta la mensa, e posso capirne anche il perché dal momento che il bandanaro pazzo sta osservando con insistenza un fungo - che non so nemmeno da dove sbuchi dal momento che la cuoca non ha preparato piatti che includevano funghi -, il drogato si sta abbuffando di coscette di pollo come se fossero aria, Calum sta ridacchiando come una femminuccia e la ragazzina di cui non ricordo il nome che si è unita a noi continua ad inforchettare il vuoto dal momento che i suoi occhi non si staccano nemmeno un attimo dal volto del cinese, che ricambia i suoi sguardi quasi assorto.

«Quindi anche tu sei arrivata ieri?», sento chiedere da Michael mentre mastica - rivoltante -, rivolto alla moretta che gli sorride annuendo.

«Già. Devo ammettere che tutto questo non mi sembra ancora vero...È tutto così surreale.», continua a parlare ed io già non ne posso più. Quanto mi manca il mio tavolo del liceo dove potevo mangiare cibo comodamente portato da casa insieme a Kelly, Kiley e Zayn. In effetti, rimpiango la mia vita così tanto da non riuscire a fare a meno di fissarmi nuovamente il polso. I giorni segnati sono così tanti.

Tutto questo è stupido, per non parlare del fatto che quel dannato professore sempre sorridente mi ha obbligata a dover svolgere della pratica anche a casa - sempre che casa si possa definire quella strana dimora dove sono costretta ad abitare.

Calum gli ha chiesto il perché quel pomeriggio io non potessi allenarmi con lui qui a scuola, ma mister allegria si è rifiutato dicendo di avere delle questioni da sbrigare. Eppure ho notato come mi ha guardato con un'espressione strana. Non saprei definirla, ma stava sicuramente nascondendo qualcosa.

E, a proposito di cose nascoste, chissà Luke invece cosa stava facendo poco fa con i due nonnetti. Quel ragazzo è così odioso. E le persone che non mi dicono in faccia cose che palesemente mi riguardano mi danno il nervoso. Qui, a quanto pare, di persone del genere se ne trovano ad ogni angolo.

Stringo i denti e concentro più forza nella presa che ho sulla forchetta, mentre continuo a cercare di infilzare il mais che ho nel piatto. Questa impotenza è così fastidiosa.

«Davvero fai parte della casata del fuoco? Anche Scarlett è fuoco, così come lo siamo anche io e Michael.», la mora sembra illuminarsi alle parole del moro.«Sul serio? Non vi ho ancora visto al dormitorio.», dice ancora, ma non presto così tanta attenzione al discorso.

«Questo è perché noi siamo delle Lost Souls.», questa volta è la voce di Ashton che parla, ma continuo a fissare insistentemente la poltiglia di carne di pollo davanti ai miei occhi. Fa proprio schifo.

«Ovvero?»

«Noi possediamo due elementi contemporaneamente. Non possiamo fare parte di nessuna casata dal momento che non possiamo essere catalogati in base ad un solo elemento, quindi non siamo stati assegnati a nessun dormitorio, bensì alla Lost House. Non te ne hanno ancora parlato?», il riccio parla, ma non sento il resto del discorso quando le porte della mensa si aprono e ne appare il biondino dark. I suoi occhi chiari sono abbassati e sembra passare inosservato a tutti mentre con passo felpato si avvicina al tavolo con i vassoi e ne afferra uno.

Imbocco una porzione di mais e non smuovo il mio sguardo attento dalla sua figura, mentre in silenzio si muove verso la coda per poter prendere qualcosa da mangiare. Non mi convince affatto la sua aria da cane bastonato. Sembra essere più a pezzi perfino di questa notte a quanto vedo dalla stanchezza impressa sul suo volto e dalla spossatezza presente nei suoi movimenti. Probabilmente non avrà dormito tutta la notte. Un po', devo ammetterlo, ne gioisco. Ben gli sta, d'altronde.

LOST SOULS // Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora