Capitolo 39

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Ethan
Mi mancava tutto questo. New York, gli eventi di beneficenza dei miei, stare a contatto con persone e chiacchere di tutto e di niente...

Ma la mia vita adesso è diversa e diversa è la persona che ho accanto.

Raggiungo l'Empire giusto in tempo per vedere Elia fare la sua proposta ad Haley. Quasi non ci credevo quando mi ha chiamato per dirmelo. Ero contento per lui e volevo esserci se avrebbe voluto qualsiasi tipo di supporto. Ho deciso così di trascorrere l'intera estate a casa e godermi il mio migliore amico finché è ancora "libero".

Questo implica però vedere anche Cami. Era inevitabile, certo. Per questo, quando la vedo con le lacrime agli occhi, reprimo l'impulso di prenderla tra le mie braccia e dirle che quello che è appena successo è una cosa bellissima. Più che altro, non sarebbe corretto nei confronti di Samantha, la mia ragazza.
Ci conosciamo solo da pochi mesi e attualmente sta svolgendo uno stage nello studio in cui lavoro. L'ho subito notata per il suo viso da brava ragazza e i suoi occhi, così azzurri da ricordarmi quelli di Cami. È brutto da dire, lo so, ma la somiglianza tra Cami e Sammy è evidente, tralasciando il colore dei capelli.

Quando incrocio gli occhi di Cami, vedo la sua espressione di gioia tramutarsi in qualcos'altro, soprattutto quando il suo sguardo si posa sulla mia mano e quella di Sammy. Distoglie subito lo sguardo e ingolla in suo champagne in un sorso, per poi dirigersi verso Emily e Drew.

«È tutto ok?» chiede Sammy, riscuotendomi dai miei pensieri. «Mi sembri teso».

«Certo» dico, rivolgendole la mia attenzione. «Sono contento per il mio amico».

«Allora andiamo a congratularci con lui» afferma con entusiasmo, trascinandomi verso Elia e Haley, adesso in compagnia di Emily, Drew, India e Cami.

Quest'ultima abbraccia il fratello e gli dà una pacca sulla spalla. «Mannaggia a te. Sei riuscito a farmi piangere».

Quando sento la sua voce dolce, il mio cuore perde un battito.

Lascio la mano di Samantha per abbracciare il mio migliore amico e mi congratulo con lui. Improvvisamente, tutti i zittiscono e la tensione che si viene a creare intorno a noi si può toccare con mano. Samantha è ignara di tutto, perciò, per riempire il silenzio, la presento a chi ancora non la conosce.

«Ragazzi, lei è Sammy, la mia ragazza». Poi, rivolgendomi a lei, dico: «Loro sono Emily, il suo ragazzo Drew e la.. mia amica Cami».

"La mia amica Cami"? Ma cosa diavolo mi salta in mente?!

«Cami, sì!» esclama Samantha, porgendole la mano. «India mi ha parlato molto di te».

«Spero che abbia detto solo cose belle» dice lei, con il sorriso tirato sulle labbra rosso corallo.

Certo che ha detto solo cose belle, di Cami non si può dire altrimenti. A parte come sono andate le cose tra noi, per me è la mia ragazza perfetta. Poi le cose sono finite senza che ce ne rendessimo conto e adesso io sono qui con qualcuno che non è lei.

La conversazione per fortuna si alleggerisce. Samantha lega subito con i miei amici, eccetto che con Cami che, con una scusa banale, se la svignata verso il bagno delle donne.

Dal momento che non ci siamo nemmeno salutati - è rischioso, lo so, anche perché non ho detto a Samantha che Cami è la mia ex ragazza - la raggiungo in bagno e la trovo di fronte lo specchio che si tampona gli occhi con un po' di carta igienica.

Quando si accorge di me, Cami strabuzza gli occhi e dice: «Il bagno degli uomini non è questo».

La sua voce è dura e i suoi occhi freddi mi degnano solo di una veloce occhiata.

𝗙𝗼𝗿𝗴𝗶𝘃𝗲 𝗮𝗻𝗱 𝗙𝗼𝗿𝗴𝗲𝘁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora