Capitolo 12

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CARLY'S P.O.V.

Mentre lui si sta facendo la doccia io sto vagando per la  sua stanza.Non è molto ordinata,ma cosa mi posso aspettare da un ragazzo?E poi,diciamola tutta,più ordinata della mia è sicuro.

Ci sono molte foto appese alle pareti.Da quello che posso vedere Harry è un ragazzo molto fotogenico. La maggior parte delle foto ritraggono lui da solo o lui con degli amici,altre invece ritraggono lui da piccolo,altre ancora lui con una donna e una ragazza più piccola di lui,penso sia sua sorella,cugina o una vicina..

"La mia preferita è questa"dice Harry appena uscito dalla doccia e l'asciugamano avvolto alla sua vita e un altro più piccolo che tiene nelle mani ne sono la conferma.

Indica una cornice nella quale ci sono due scatti.Entrambi ritraggono Harry da piccolo con una bambina più piccola di lui molto bella,sono su un prato e hanno dei giochi fra le mani,però in una ridono,si vede benissimo che è una risata spontanea e nell'altra c'è Harry che abbraccia la bambina e quest'ultima gli da un bacio sulla guancia.È una cosa dolcissima!

"Siamo io e mia sorella Gemma..qui io avevo 5 anni e lei ne aveva 3"dice con un piccolo sorriso,ma posso vedere chiaramente la malinconia impossessarsi del suo volto.

"Adesso dov'è?"gli chiedo io accarezzando gli un braccio

"Non lo so..penso sempre a Londra"

"OK..vieni che ti disinfetto le ferite"gli dico e lui annuisce e si siede sul letto.

Inizio a passargli una crema sullo zigomo,poi gli tolgo il sangue secco che è uscito dal naso e infine gli disinfetto i tagli sulle labbra,facendo attenzione a non fargli male.

"Grazie.. visto che ci sei,potrei spalmarmi la crema anche sul livido sul fianco?"

"Ehmm..Ok"dico un po imbarazzata

Vedendomi un po in difficoltà, mi prende e mi mette seduta con le gambe ai lati del suo bacino e mi accenna un piccolo sorriso che io ricambio.

Dopo aver finito faccio per alzarmi,ma Harry mi prende i polsi e mi tira giù, in modo tale da farci essere faccia a faccia,per sino i nostri nasi si toccano.Con una mano tiene i miei polsi e con l'altra sposta la maglietta e mi accarezza la schiena,provocandomi dei brividi.

"Stasera resta qui per favore"mi chiede baciando i miei polsi

"Come faccio con i miei?"

"Manda un messaggio a una tua amica e digli di coprirti"

"Va bene"provo a rialzarmi ma mi tiene ferma

"Lo fai dopo"mi dice ribaltando la situazione. Adesso io sono sotto di lui.

"Hai una pelle morbidissima"mi dice baciandomi la pancia.

Le mie mani vanno fra i suoi capelli e glieli tiro leggermente,facendogli emettere un gemito.

"P-piccola è meglio se dormiamo,sennò potrei non rispondere delle mie azioni"mi dice finendo la frase con un occhiolino.

"Tieni questi sono per te"dice tirandomi un paio di pantaloncini neri da calcio e una maglietta lunga grigia.

"Posso farti una domanda?"gli chiedo

"Dimmi"

"Giochi a calcio?"

"Giocavo,poi però sono entrato in un brutto giro e ho smesso...perché?"mi chiede corrugando la fronte

"Perché amo questi pantaloncini da calcio e poi perché anche mio padre gioca a calcio"

"Ah si?Allora un giorno gli chiederò di fare una partita insieme "mi dice sorridendo

"OK"gli rispondo io ricambiando il sorriso e andando in bagno per cambiarmi.

Quando esco vedo Harry disteso sul letto che guarda il soffitto e ha le braccia dietro la testa.Quando mi vede mi sorride,si sposta e si mette su un fianco e io mi distendo accanto a lui.

"Sei bellissima anche con la mia roba" mi dice mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio

"Grazie anche tu sei bello"gli dico sorridendo

"Notte"dice e mi stampa un bacio sulla fronte

"Buonanotte"gli dico io.

--

Mi sveglio nel mezzo della notte a causa del caldo.Lo so,anche se siamo a Novembre io ho caldo,poi la presenza di Harry non aiuta...il suo corpo emana troppo calore.

Non riuscendo più a prendere sonno mi alzo lentamente e inizio a cercare le sigarette.Ho bisogno di riflettere.Le cerco ma non riesco a trovarle,poi provo a vedere dentro le tasche del suo giacchetto e li finalmente le trovo.

Ne prendo una,prendo anche l'accendino e esco di fuori al balcone per fumarmela e inizio a riflettere.

Sono cambiate molte cose e io con loro.Ultimamente sto passando un brutto periodo e ancora non riesco ad uscirne fuori. Sono stanca di vivere con i miei problemi e le mie paure,voglio essere libera.

Domani devo anche accompagnare Sabrina a farsi il piercing e io non so se farmi un tatuaggio o meno..

"Non ho mai conosciuto una ragazza più testarda di te"mi giro e trovo Harry con in mano anche lui una sigaretta.

"Non mi possono togliere le sigarette"

"Non riesco a capire cos'è che ti ha portato a fumare...e ad essere sincero non capisco molte altre cose di te"dice espirando il fumo e guardando la città di notte

"Neanche io so e capisco molte cose di te"

"Facciamo un patto...tu rispondi a una mia domanda e io a una tua OK?"mi propone Harry

"Ok"

"Che rapporto c'è tra te e Josh...c'è perché hai questa voglia di vendetta nei suoi confronti?"

"Josh è il mio fratellastro.Quando i miei si separarono,mia madre si mise con un altro uomo,Terence, questo ha un figlio che ha all'incirca la mia età,Josh.Io ho sempre odiato Terence perché ricattava mia madre e ogni tanto la violentava anche.Suo figlio è uguale al padre..è per questo che voglio che tu stia lontana da lui.Io e Josh siamo sempre stati competitivi,ha sempre cercato di portarmi via tutto quello che aveva e ci è sempre riuscito,ma stavolta non ci riuscirà con te,non glielo permetterò.Adesso tocca a me...Raccontami qualsiasi cosa del tuo passato"

"Avevo 10 anni quando la prima volta mi hanno preso in giro per il mio aspetto fisico.Si aveva un po di pancia in più rispetto a quelle della mia età.Ogni giorno tornavo a casa e piangevo di nascosto,mi chiudevo in camera,al buio in un angolo e piangevo.I miei non si sono mai accorti di niente,mio padre perché lavorava e ancora lavora fino a tardi, mentre mia madre perché non gli è mai fregato niente di me.Poi quando ho iniziato le medie mi sono messa a dieta e da li ho iniziato a perdere i chili,ma tutti i giorni dovevo subirmi gli insulti dei più fichi della scuola e ogni giorno tornavo a casa e piangevo.Poi ora sono due anni che non sono più a dieta,adesso ho solo un po di fianchi,ma mi vergogno lo stesso a mostrare il mio corpo.."

"E non dovresti...perché sei perfetta così come sei.Meglio un po più formosa che tutto osso.Gli ossi lasciamoli ai cani"detto questo mi prende per i fianchi e mi bacia.

"Direi che possiamo andare a dormire"

Detto questo butto la sigaretta e entrambi ci mettiamo nel letto a dormire.

The light in the darknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora