CARLY'S P.O.V.
Quando esco dal bagno sento delle urla provenire dal salone.
Con l'asciugamano avvolto attorno al mio corpo,senza farmi vedere,mi fermo alla fine del corridoio e vedo che sono tornati i ragazzi.Vado in camera,mi vesto e scendo.
"Ciao ragazzi"dico sorridendo.
"Bionda"dice Niall.
"Ehi bella"dice Zayn
"Ciao" dice Liam sorridendomi.
Tutti e tre stanno giocando alla PlayStation tranne Louis e Harry che non so dove siano.Decido di andare a prendermi un bicchiere d'acqua in cucina,ma sento due voci parlare..sembrano essere Louis e Harry.
Lo so,adesso dovrei andarmene e lasciare che solo le pareti della cucina sappiano ciò di cui stanno parlando,ma la curiosità ha la meglio.
"Tu eri l'unico in grado di capire tua sorella e la proteggevi sempre"gli dice Louis.
Harry ha una sorella?Perché ha parlato al passato Louis? Dov'è ora?
"È vero,ma da quando me ne sono andato non l'ho più vista,sicuramente l'ho delusa e ora ho paura di fare la stessa cosa con Carly"risponde Harry.
Lui già mi aveva detto che all'età di 16 anni se ne era andato via di casa,ma non mi ha detto ne il perché e ne che aveva una sorella.Veramente non mi ha proprio parlato dell sua famiglia.
"Amico,siamo nati e cresciuti insieme,hai avuto un brutto passato e ti sei dato al fumo,alla droga,all'alcol e al sesso,hai avuto tante ragazze,ma non ti ho mai visto portare a casa una ragazza e dormirci insieme senza farlo.Perché non l'avete fatto giusto?"gli chiede Louis e io arrossico da dietro la porta.
"No..c'è qualcosa che me lo impedisce"
"Ecco..lei è speciale,è la prima persona che vuole conoscere i tuoi demoni.Non dico di fidanzarti con lei,ma tieni tela stretta,non lasciartela scappare!"dice Louis
Sorrido a queste parole,forse Harry vuole prendersi cura di me...ma che dico!A nessuno interessa di me,c'è chi sopporterebbe un errore come me?
Sento la porta aprirsi e vedo un Harry sorpreso uscire dalla cucina.
"Tutto bene piccola?"
"Ehmm...s-si,volevo solo un po d'acqua"
"Tieni" dice Louis avendo sicuramente sentito la mia affermazione.
"Grazie"bevo e poi vedo Harry prendermi per mano e sussurrarmi all'orecchio di seguirlo e cosi faccio.
Saliamo in camera sua e lui mi sbatte contro la porta.
"Piccola,lo sai che dovrò punirti?"mi dice con tono malizioso.
"P-perchè?"chiedo cercando di non balbettare
"Hai origliato prima"dice sorridendomi
"N-no,volevo solo l'ac-cqua"dico balbettando.
"Non sai mentire"dice ridacchiando e poi mi sbatte sul letto.
"Ti hanno mai toccato?"
"Perché vuoi saperlo?"lo sfido
"Non lo so..sei cosi bella, come possono averti resistito?"
A quelle parole sento il mio viso andare in fiamme.Nessuno mi aveva mai fatto dei complimenti,c'è, solo i nonni,gli zii e papà,ma loro sono di parte.Poi c'è un altro problema: ho l'autostima sotto i piedi. Mi vedo cosi sbagliata,cosi grassa,brutta,fredda,inutile..Di solito le ragazze dovrebbero piacersi o almeno accettarsi,ma io non sono come loro. Sono l'eccezione in tutto.Passo molto tempo davanti lo specchio,ma più mi vedo e più mi vedo imperfetta..è vero, le imperfezioni ti rendo unica, ma in questo mondo l'essere unici e originali non basta.
"I-io...io..."
"Tu...sei una di quelle ragazze che non crede in se stessa giusto?"
Mi limito ad annuire con la testa.
"Sbagli.Sei bellissima.Ti insegnerò io ad accettarti e a piacerti."mi dice sorridendo"Fidati,quandoinizieraiadaccettaretestessa,ancheglialtritiaccetteranno.Dipendetuttodate"
HARRY'S POINT OF VIEW
Quello che ho detto è vero, l'ho imparato nella vita.
Dipende tutto da noi.Siamo noi i padroni della nostra vita.
"Anche io fino a qualche anno fa non mi accettavo,ma con il tempo ho imparato a farlo.Se vuoi puoi riuscirci anche tu,magari ti aiuto io.Ricorda,volere è potere."le dico accarezzandole una guancia.
"Grazie"mi dice sorridendomi"Perché non ti accettavi?"mi chiede e io rabbrividisco.
No,non sono ancora pronto a fare i conti con il mio passato,anche se sento che di lei posso fidarmi,infatti è stata l'unica ad essere stata nel mio rifugio,però non reggerei un'altra lotta contro i miei demoni.
"S-scusa...se non vuoi parlarne non fa niente"
"Già..preferisco!"dico freddo.
Non ce l'ho con lei,ma con me stesso.Sono il primo a dirle di aprirsi perché non può scappare dal suo passato e poi? Poi sono il primo a fuggire!
CARLY'S P.O.V.
Forse ho sbagliato a chiedere ad Harry una domanda così personale. Anzi,leviamo il forse,ho sbagliato!
Non faccio altro che causare problemi! Devo imparare a tacere di più..
Mi squilla il cellulare,lo prendo dal comodino e rispondo.
"Ehii bellissima"è Sabrina e invidio il suo essere sempre sorridente e pimpante,anche quando sta male,io proprio non ci riesco.
"Ehi Sabrii"dico sorridendo.Strano dirlo,ma mi è mancata.
"Come stai?È da tanto che non ci sentiamo e vediamo.Ho tante cose da dirti!"
"Bene,grazie.Hai ragione,da quando c'è lo sciopero a scuola non ci siamo più viste e sentite"
"Già.. facciamo a casa mia?Gelato e film horror?"mi chiede e posso dire che sta sorridendo anche se non la vedo.
"Va bene.Mezz'ora e sono da te."dico e attacco.
Harry mi guarda confuso con le braccia incrociate al petto poi dopo qualche minuto di silenzio si decide a parlare.
"Vuoi che ti accompagni?"mi chiede
"No,grazie.Vado con la moto".
Si limita ad annuire e io mi limito ad uscire da quella casa per andare a casa della mia amica,forse migliore amica.
HARRY'S P.O.V.
Se n'è andata.
Non lo so,ogni volta che va via ho come la sensazione che mi abbia abbandonato. Ho sempre avuto questa paura:L'Anuptafobia.
Paura di rimanere da solo.
È una paura che mi sono sempre portato dietro, è come se la portassi sempre con me,come la pelle.
Quando sono solo,inizio a pensare al mio passato e quindi mi ritrovo a combattere con i miei demoni,un'altra mia paura:Demonofobia.
Senza accorgermene mi ritrovo a fare i conti con il mio passato,nella mia camera,al buio,da solo.
Mi alzo e apro il cassetto della mia scrivania e la prendo.
Si,ho bisogno della droga.
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Eccomi quiii!
Voglio ringraziare tutte le persone che leggono questa storia e anche chi commenta e vota.
GRAZIE
Volevo dirvi che sabato parto per due settimane e non so se riuscirò ad aggiornare quindi fino a sabato aggiornerò il più possibile.
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The light in the darkness
Teen FictionNon ho mai avuto paura del buio, forse perchè in fondo siamo uguali, siamo riservati, chiusi, magari possiamo anche fare paura, ma se cerchi bene, c'è una piccola luce dentro tutta quell'oscurità e dietro quella luce si cela la parte migliore di me...