Loving someone isn't never a mistake.

854 36 7
                                    

~

*E' stato tutto uno sbaglio*

*Non possiamo stare più insieme, tu non sei fatto per me ed io non lo sono per te*

Louis continuava a leggere e rileggere quel messaggio, quelle parole che per lui non avevano senso, non potevano avere un senso.

Si sentì come se qualcosa nel petto si fosse spezzato cadendo al suolo. Era triste ma allo stesso tempo molto furioso. Perchè voleva lasciarlo? Perchè il giorno prima gli diceva ti amo e quello dopo lo voleva lasciare? Cosa diavolo stava succedendo? Ripose il cellulare nella tasca dei jeans. Aveva bisogno di sapere, aveva bisogno di sentire la sua voce.

Trattenendo un singhiozzo disse

-"P..prof.. Posso andare al bagno?"-

Ricevuto il consenso dal professore corse nel bagno e, una volta dentro, si assicurò che non ci fosse nessuno. Si chiuse in uno di essi e, con le lacrime agli occhi e il cuore che non accennava a calmarsi, digitò il numero del riccio.

Lo chiamò, lo richiamò e lo richiamò ancora, ma lui non rispose.

-"Harry ti prego"- bisbigliò lasciandosi cadere per terra mentre si strofinò gli occhi con il palmo della mano. Staccò la chiamata e lo richiamò per la quinta volta. Nessuna risposta.

-"Cazzo"- disse a denti stretti sferrando un pugno sul pavimento.

-"Scusami Lou, Scusami davvero"- sussurrò Harry abbracciando il cuscino alla sua destra mentre il telefono smetteva di suonare per la quinta volta.

Nell'ora di ricreazione, Louis uscì di fretta dall'aula, con la poca pazienza che aveva, ed andò in cerca di Niall. Quando lo vide seduto al solito tavolo con Liam e Josh al suo fianco si precipitò da lui sedendosi al posto di Harry e lasciando che i tre ragazzi, ed anche il resto della suola, lo guardassero con stupore, tranne probabilmente Niall che aveva intuito il perchè era lì; bastava guardare i suoi occhi arrossati dalle troppe lacrime versate in silenzio e dall'agitazione che lo stava attraversato per capire il motivo del perchè era lì.

-"Ciao Niall, ciao ragazzi!"- Disse sbrigativo.

-"Niall puoi venire un attimo con me? Devo chiederti una cosa."- disse ticchettando le dita sul tavolo. Niall sospirò

-"Louis adesso non posso, non vedi che st.."-

-"E' urgente cazzo!"- Urlò improvvisamente. Si schiarì la gola pentito per il tono di voce che aveva usato. Quasi volesse supplicarlo disse

-"Ti prego Niall, devo solo chiederti una cosa."- I due ragazzi guardavano incerti prima Niall e poi Louis, come al solito allo scuro di ciò che stava accadendo. Niall sospirò e si alzò facendo nascere un breve sorriso sulle labbra di Louis.

Uscirono dalla mensa e si appartarono in un angolo lontani dagli occhi curiosi.

-"So già cosa vuoi dirmi, e non posso aiutarti."- disse Niall appoggiandosi al muro con le braccia incrociate. Louis si posizionò alla sua sinistra imitandolo.

-"Non voglio spiegazioni da te, non preoccuparti, le voglio da lui. "- Fece un respiro profondo, poi continuò con voce tremante

-"So che voi due abitate insieme, Niall.."- Niall, sbalordito, si girò d'improvviso verso di lui. Louis cercò di non far caso alla reazione del biondo, e continuò.

-"me l'ha confessato Harry qualche giorno fa."- Fece una pausa ricordando quel momento. Si morse il labbro sentendo le lacrime spingere per poter uscire. Si girò alla sua sinistra per evitare lo sguardo di Niall, non voleva farsi vedere a pezzi dinanzi a lui.

Love is equalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora