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-"Niall, andiamo! Vieni anche tu"- Disse Harry urlando dal bagno mentre intanto era impegnato a sistemarsi il ciuffo. Niall, che si trovava nella camera del riccio, si affacciò nel bagno dove si trovava Harry per poi dire
-"Scherzi vero?"- disse alzando un sopraciglio incredutlo. "-è un Pub per Gay, Harry."- uscì nuovamente stendendosi poi sul letto di Harry. Harry rise all'affermazione dell'amico. E, entrando nella stanza in cerca di un paio di pantaloni, disse
-"Beh! Effettivamente hai ragione. Però anche Liam ci viene. E non è Gay, o almeno credo"- Niall rise e si mise seduto sul letto
-"Harry sei serio? E' ovvio che è Gay altrimenti non sarebbe venuto. E poi non so se ti ricordi l'affermazione dell'amico di Louis.. Mh, come è che si chiama? Mh.."-
-"Zayn."- Lo interruppe Harry.
-"Si appunto."- Continuò Niall
-"Ricordi? disse "Già mi hai rimpiazziato?" o una cosa simile. Il che mi fa pensare che il nostro amico Liam ha una cotta per quel tipo."- Harry aveva del tutto dimenticato quell'affermazione. E se davvero fosse Gay? Beh in effetti aveva subito accettato quando Harry gli aveva chiesto se voleva andare con lui al DyanaPub.
Harry si sentì più rilassato. Almeno così sapeva che l'amico non si sarebbe sentito a disagio in quell'ambiente.
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-"Stai davvero bene Harry!"- Disse Niall una volta che l'amico fu uscito dal bagno.
Harry stava indossando dei stivaletti neri, dei pantaloni neri, una camicia bianca sbottonata all'altezza del petto dove si poteva intravedere il suo tatuaggio. Si mise due annelli al dito e una collana abbastanza lunga. I capelli li aveva lasciati liberi, solo il ciuffo era alzato con del gel.
-"Farai di sicuro colpo stasera."- disse Niall malizioso. Poi rise.
-"Idiota."- Harry colpì Niall sul braccio, il quale lo fece ridere solo più forte di prima
Liam dopo un po arrivò, salutò Niall ed Harry per poi andarsene con quest'ultimo.
Entrarono nella macchina di Liam e partirono.
Harry aveva intenzione di sapere la verità su quel ragazzo. Fu per questo che gli disse
-"Ehm.. Liam, posso chiederti una cosa?"- Liam deglutì. Già immagginò cosa voleva chiedergli, solo lo lasciò parlare. Forse si sbagliava e non voleva chiedergli ciò che pensava
-"P-perchè hai accettato di venire con me? Insomma, so che potresti sentirti a disagio, quindi se non vuoi possiamo anche annullare"- Liam sospirò. Sapeva che aveva capito, non poteva mentirgli.
-"Non preoccuparti Harry. Ho accettato semplicemente perchè anche io sono Gay"- guardò nella sua direzione. Harry lo sorrise e Liam ricambiò. Poi si girò di nuovo verso la strada.
-"Da quanto tempo? Quando te ne sei accorto?"- Liam sorrise appena al ricordo
-"Da quando ho conosciuto.. Ehm.. un ragazzo. Non credevo di essere gay, cioè non avevo mai messo in dubbio la mia eterossessualità. Poi conobbi lui."- sorrise malinconico
-"Mi ha scombussolato la vita"- si girò verso di Harry e lo sorrise. Harry notò che non era un sorriso sincero, era un sorriso triste il suo.
-"Parli di Zayn?"- Liam sgranò gli occhi, non capendo come aveva fatto a capirlo. Si mosse a disagio su quella sedia, come se fosse diventata scomoda da un momento all'altro.
-"Co..come l'hai capito?"-
-"Sinceramente me l'ha fatto notare Niall."- Liam,scioccato, si girò di scatto verso di Harry e disse
-"E davvero così evidente?"-
-"Non credo! Io non l'avevo notato."- Disse Harry stringendosi nelle spalle. Dopo vari minuti di silenzio, Harry disse
-"Aaaw Il nostro Liam è innamorato"- Liam rise scuotendo ed abbassando il capo.
Harry aveva notato che il suo amico era in un completo disagio in quel momento, e per alleggerire la situazione, ed anche per fargli capire che a lui andava bene ciò che provava per quel ragazzo, cercò di farlo ridere. Harry di tutta risposta ricevette uno schiaffo sul braccio.
-"Sai che ti dico Liam.."- Disse Harry d'un tratto deciso
-"cosa?"- Rispose Liam ridendo per come Harry sembrava sicuro di se per quello che stava per dire
-"Stasera ci saremo solo io e te e nessun altro. Io e te e la birra ovviamente. Per questa sera i problemi li chiudiamo in cassa forte e ci diamo alla pazza gioia"- Improvvisò un finto balletto e poi continuò, porgendo la mano a Liam che era nel pieno delle risate
-"Ci stai?"- Liam strinse la mano di Harry e disse -"Ovvio che ci sto"- e risero insieme.
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Una volta arrivati al Pub parcheggiarono l'auto e si diressero entrambi all'ingresso. Era davvero enorme, bellissimo ed era pieno di gente. Si sedettero vicino al bancone e iniziarono a bere, ma senza esagerare. Iniziarono a ridere vedendo persone che ballavano in modo davvero ridicolo e altre che invece non facevano altro che strusciarsi.
Improvvisamente venne un ragazzo, alto e un poco muscoloso, vicino a Liam, e gli chiese di ballare.
Inizialmente Liam disse che non era il caso implorando Harry con lo sguardo sperando che l'avrebbe salvato da quell situazione, solo che Harry, infrangendo le speranze dell'amico, disse
-"Dai Liam, non fare scongiurare il ragazzo. Va a ballare!"- Disse spingendolo tra le sue braccia. Liam, il quale era già quasi in mezzo alla pista da ballo, si girò verso di Harry mimando un "Ti ucciderò" per poi scomparire tra la folla. Harry rise ed alzò il bicchiere nella sua direzione, come per brindare, per poi portarlo alle labbra e far scendere giù quell'alcolico. Si senti bruciare lo stomaco e strinse gli occhi per la sensazione. Poi improvvisamente si sentì più leggero.
Harry amava bere. Era un bel modo per potersi liberare dal peso dei propri problemi.
Harry iniziò a scrutare la folla e rideva tra se vedendo gente che ballava in modo ridicolo. Poi notò qualcuno di familiare "Ma quello è..?" disse ad alta voce anche se nessuno poteva sentirlo. Spalancò gli occhi incredulo. Nono! Quello non poteva essere Louis. Cioè lui era etero. E allora perchè adesso si stava strusciando vicino ad un ragazzo in un pub gay? Harry fece un sorriso malizioso. Allora il bulletto che descriminava tanto i Gay era anche lui Gay. Davvero ridicolo. Si ritrovò a pensare.
Harry improvvisamente venne travolto da un'idea geniale, davvero geniale, per potersi vendicare una volta per tutte di quel tipo. Odiava i tipi come lui, era Gay e faceva il finto etero perchè non accettava la sua omosessualità. Andava in giro ad importunare la gente che sembrava essere gay, solo perchè lui stesso non accettava ciò che era, probabilmente odiava essere così.
Durante la giornata faceva finta di amare una ragazza, faceva finta di essere normale, e la sera invece veniva in un pub bevendo e dimenticando, facendo uscire il Louis che era davvero. Poi il giorno dopo tornava a scuola e sfogava la propria rabbia sugli altri. Harry strinse i denti. Lo odiava, lo odiava davvero.
Posò il bicchiere sul bancone ed andò verso Louis che intanto, con una birra in mano, stava ballando vicnino ad un altro ragazzo. Quando gli fu vicino sfilò la birra dalle mani di Louis. Diede un sorso per poi dalrla in mano al ragazzo vicino a Louis -"Scusa, ti rubo un po il ragazzo"- Disse mandandolo via.  Louis rimase pietrificato quando vide il riccio. Voleva scappare, ma non sapeva come. Credeva che fosse solo un allucinazione per la troppa birra, ma quando il riccio mise le mani sui suoi fianchi e gli sussurrò un -"Ciao Louis"- al suo orecchio, capì che non era un allucinazione. -"Tu cosa ci fai qui?"- Disse louis allontanando il riccio con uno spintone.
-"Beh. Dovrei chiedertelo io questo"- Disse Harry avvicinando il liscio e facendo sfiorare prepotentemente i loro bacini. Erano vicini, troppo vicini. Louis riusci a sentire il suo profumo e il suo alito che sapeva d'alcool, e si maledisse perchè gli piaceva, gli piaceva molto
-"Credevo fossi etero Louis Tomlinson, ed invece.. chi l'avrebbe mai detto eh?"- sussurrò Harry al suo orecchio continuando a stringerlo forte a se per metterlo a disagio. Louis urlò un "Lasciami andare" che venne però sentito solo da Harry.
-"Non sei poi così tanto forte adesso,eh?"- Louis gli afferrò prepotentemente i fianchi e guardandolo intensamente negli occhi, a denti stretti,  disse
-"Okey,okey.. sai che sono Gay! Adesso che vuoi da me?"- Harry abbassò lo sguardo e rise appena. Abbandono la presa violenta e portò la sua mano destra dietro al collo di Louis, e fece in modo che le loro fronti si toccassero; sorrise ancora, uno di quei sorrisi cattivi.
Louis, avendo alleggerito la presa sui suoi pianchi, fece una smorfia interrogativa sussurrando un "Harry cos.." non riuscì a continuare la frase perchè venne zittito dalle labbra di Harry che si impossessarono delle sue molto violentemente. Louis cercò di ribbellarsi da quel bacio improvviso, da quelle mani che stavano perlustrando il suo corpo, solo che non ci riuscì. La sua testa urlava "Spingilo via, allontanalo" ma le sue labbra volevano tutt'altro. Sembravano muoversi perfettamente con quelle del riccio, avevano un ballo tutto loro ed era talmente perfetto che interromperlo sarebbe stato un sacrilegio. Le loro labbre erano state fatte per ballare insieme, avevano trovato un partner perfetto e non l'avrebbero lasciato fino alla fine del ballo. Solo che Louis non voleva che quel ballo finisse, e pur maledicendosi per questo, sentiva il bisogno di quelle labbra. La stessa cosa era per Harry. Non si aspettava di trovare quelle labbra così piacevoli, si sentiva quasi a casa tra quelle labbra e la cosa lo faceva stare bene, perchè lui non si sentiva a casa da molto tempo. Solo che non voleva, non potevano piacerci. Ed è per questo che d'un tratto lo allontanò da se per poi, senza toccarlo, gli sussurrò all'orecchio
-"Lascia in pace i miei amici, oppure racconterò a tutti ciò che è appena successo"- e si allontanò, lasciando il liscio immobile, in mezzo a quella pista.
Harry andò verso il bancone, dove trovò un Liam preoccupato
-"Harry, ma dove eri finito, mi hai fatto preoccupare"-
-"Liam dobbiamo andare via da qui"- disse dirigendosi verso l'uscita, solo che fu bloccato da Liam che gli disse
-"Aspetta, dimmi il perchè"- Harry si guardo in torno velocemente e poi disse
-"Te lo spiego in macchina. Usciamo da qui"- Liam senza replicare seguì l'amico fino alla macchina per poi metterla in moto.

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