it was all a mistake

984 37 6
                                    

~

Quella notte sia Harry che Louis non riuscirono a dormire, anche se ci provarono non ci riuscirono.

La loro mente li riportava a rivivere ogni istante di quella giornata.

Entrambi pensarono alle risate fatte in quel ristorante ed a come amavano stare insieme.

Ma soprattutto entrambi quella notte, sotto alle calde coperte, pensarono a quando fecero l'amore sulla sponda di quell'lago.

Harry pensò alla dolcezza infinita di Louis ed il modo in cui lo baciava quando Harry provava dolore. Pensò al suo dolce tocco ed ai continui baci.

Sorridendo si toccò il labbro inferiorie che Louis gli aveva morso mentre ansimava nella sua bocca; sorrise ancora quando ricordò il modo in cui Louis gli aveva detto Ti amo, il modo in cui, accarezzandogli la cicatrice sul polso, gli aveva promesso protezione.

 Harry era sicuro che da quel giorno in poi quel grande parco non gli avrebbe più trasmesso tristezza e malinconia ma, invece,mettendo piede su quel prato umido e vagando tra quel verde infinito, avrebbe sicuramente ricordato qui momenti, sentendosi così amato; pensare ciò lo rendeva felice, perchè stava a significare che era davvero riuscendo a voltare pagina.

Louis quella sera,invece, non fece altro che pensare al tocco leggero del riccio quando lo accarezzava, agli abbracci scambiati su quel prato, alle labbra morbide di Harry e, soprattutto, a come per la prima volta si era preoccupato di far star bene qualcuno.

Per la prima volta in tutta la sua vita Louis capi che fare l'amore con qualcuno che amava davvero era decisamente meglio di fare sesso con una persona la quale non provava niente.

Harry si girò sul fianco ed abbracciò quel cuscino pensando a Louis, e dopo un po entrambi si addormentarono cullati dai propri ricordi.

 La mattina seguente Harry, tutto dolorante, faticò ad alzarsi dal letto.

Mugugnando si mise seduto sul letto intenzionato ad alzarsi ma si blocco subito quando sentì una fitta che gli perscorse lungo la spina dorsare.

Si fece coraggio e, stringendo i denti, cercò di alzarsi. In quello stesso momento un ragazzo biondo si fece spazio nella stanza senza però curarsi di dover bussare prima di entrare.

-"Buon giorno Harry, la colazione è pronta. Se vuo.."- si fermò non appena notò Harry con la faccia contratta che faticava ad alzarsi dal letto.

Gli andò incontro con aria preoccupata e, prendendolo da sotto un braccio, disse

-"Harry cosa è successo"- Harry si alzò scuotendo la mano dinanzi per non farlo avvicinare e anche per tranquillizarlo. Niall lo ignorò completamente e gli avvolse il braccio sinistro di Harry intorno alle sue spalle, e con il suo bracciò destro gli avolse il bacino per aiutarlo ad alzare.

Tutto questo non era del tutto necessario. Insomma, non era così dolorosa, magari solo la prima volta per alzarsi poteva far male, ma dopo passava. Il fatto è che Niall era al quanto esagerato quando si trattava della salute, soprattutto se era quella di Harry.

Nonostante ciò anche la sera precedente, mentre tornavano a casa, si senti parecchio arrugginito e tornato a casa notò soprattutto che aveva sanguinato.

-"Niente non preoccuparti, sono solo un pò.. ehm .. arrugginito"-

-"Sicuro che vada tutto bene?"- chiese Niall aggrottando la fronte

-"Credo che non dovresti andare a scuola, avviserò io mia madre"- disse Niall affettuosamentente.

-"No non preoccuparti passerà, anzi già è passata"-  disse Harry sorridendo per far tranquillizzare l'amico.

Love is equalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora