~
Il giorno dopo Harry ricevette la chiamata, che tanto stava aspettando, da parte di quel barista. Egli gli disse che aveva parlato con il proprio superiore e che quel pomeriggio, verso le 14:30, avrebbe voluto incontrare Harry per conoscerlo e per verificare se sarebbe poi stato in grado o meno di lavorare in quel bar. Harry, entusiasto, disse che si sarebbe presentato e lo salutò ringraziandolo per la chiamata.
Harry, tornato da scuola, mangiò il più in fretta possibile, e si vesti per poter andare con l'amico Niall in quel Bar.
Niall stava iniziato ad accettare l'idea che l'amico andasse a lavorare. Aveva capito che era inutile cercare di costringerlo a non lavorare, era comunque una sua scelta, e lui non era nessuno per impedirglielo; ed Harry apprezzava il gesto.
Entrarono nel Bar ed andarono verso il bancone, dove ad attenderli c'era lo stesso ragazzo della volta scorsa.
-"Hei Harry, sei venuto in perfetto orario. Davvero professionale"- e gli fece l'occhiolino. Harry lo sorrise.
-"Attendi qui, vado a chiamare Paul, il nostro superiore.. ah la volta scorsa non mi sono presentato.. Io sono Ed Sheeran"- gli porse la mano destra ed Harry la strinse sorridendo, poi si presentò anche a Niall.
Dopo essersi presentato si voltò ed andò a chiamare questo "Paul" per avvisarlo dell'arrivo di Harry.Ed Sheeran tornò 5 minuti dopo, accompagnato da Paul -un uomo non molto alto e abbastanza robusto- il quale si presentò ad Harry ed a Niall, che in quel momento era al suo fianco.
Iniziarono a parlare e Paul gli chiese se aveva avuto già esperienze in questo ambito lavorativo; Harry rispose di si e gli spiegò che aveva già lavorato qualche anno fa come barista a Lancaster.
Dopo trenta minuti di conversazione Paul disse ad Harry che si sarebbe potuto presentare la sera successiva,verso le 20:00 fino alle 22:00, per iniziare a lavorare, anche se avrebbe prima fatto un periodo di prova e poi magari lo assumeva in modo permanente.
Harry lo ringraziò e lo salutò, dirigendosi con l'amico Niall in macchina.
-"Grazie Niall per avermi accompagnato"- disse Harry una volta entraro in macchina.
-"Figurati Harry, sono contento che ti abbiano preso a lavorare con loro"-
-"Non mi hanno ancora del tutto preso.. Devo prima fare questo periodo di prova, e se lo supero mi prenderanno"- Niall si voltò verso di lui e lo sorrise, poi gli disse
-"Andrai benissimo e ti prenderanno sicuramente, non preoccuparti"-
-"Grazie davvero Niall"- E si buttò tra le sue braccia. Niall, ridendo, lo spostò con una gomitata urlando un
-"Harry, spostati! Sto guidando"- ricevendo in cambio una risata.
Il cellulare nella tasca di Harry iniziò a vibrare. Lo prese e lesse che il messaggio ricevuto era da parte di Louis e,curioso,lo aprì
Cupecake, Ma non vieni a farmi ripetizioni oggi? ;) xx
-Louis
-"Oddio me ne ero completamente dimenticato"- disse Harry urlando improvvisamente e portandosi una mano tra i capelli. Niall,preoccupato, si girò verso di lui chiedendogli cosa c'era che non andava.
-"Louis mi ha mandato un messaggio. Devo andare da lui per le ripetizioni e me ne ero completamente dimenticato. Mi potresti accompagnare per piacere?"- disse Harry suppliccando l'amico.
Niall alzò gli occhi al cielo e, sorridendo, disse -"Certo! Dimmi dove abita"- Harry fece un urlo di gioia e ringraziò l'amico, per poi iniziare a spiegargli la strada.
STAI LEGGENDO
Love is equal
FanficLouis Tomlinson.. Il tipico ragazzo, apparentemente etero, che si diverte a prendere in giro i più deboli. Harry lo odia fin da subito. Certo si, prova davvero un attrazione fisica per quell'ragazzo, ma suppone che tenersi alla larga sia meglio, sai...