My guardian angel

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Harry e Louis decisero di non rientrare un'altra volta in discoteca ma, piuttosto, preferirono restare lì fuori. Certo si, con il vento di pieno dicembre faceva abbastanza freddo, ma quando sei stretto fra le braccia della persona che ami, tutto questo freddo non lo senti.

Adesso erano seduti su una di quelle panchine. Louis era seduto sulle ginocchia di Harry con le gambe intrecciate dietro la sua schiena, uno di fronte all'altro. Teneva poggiata la testa tra la spalla e il collo di Harry, ed Harry lo teneva stretto a se, accarezzandolo con le mani dietro la schiena. Non sapevano come avevano assunto quella posizione, forse accadde quando Louis ebbe un brivido di freddo ed Harry lo attirò a se posizionandolo sulle sue ginocchia e facendolo affondare nelle sue calde braccia.

Louis sospirò e chiudendo gli occhi strofino il naso contro il collo di Harry, per poi lasciargli un bacio umido sul mento. Harry ebbe un brivido che gli percorse tutta la spina dorsale. Sorrise e lo strinse ancora di più a se.

Poi sospirò

-"Da quanto tempo non mangi, Lou?"- sussurrò. Louis raddrizzò la schiena per poterlo guardare meglio in viso. Poi, accarezzandogli i capelli, disse

-"Perchè lo chiedi?"- Harry mise una mano sul petto di Louis stringendola poi a pugno e, scuotendo il capo, disse

-"Sei dimagrito moltissimo in pochi giorni. Avrai perso si e no 5-6 chili."- Louis abbassò il capo e strinse la mano di Harry, che adesso era sul suo petto, facendo intrecciare le loro dita.

-"Stamattina ho mangiato una fetta di pane"- disse alzando il capo sorridendo leggermente. Harry scosse il capo. Ritirò dolcemente la mano dalla stretta di Louis per poggiarla sul suo volto e, guardandolo intensamente negli occhi, disse

-"Intendo una cena completa! Louis devi mangiare, ne hai bisogno"- Louis annui mordendosi il labbro per poi poggiarsi nuovamente con il capo sulla spalla di Harry, beandosi del tocco del riccio che non faceva altro che accarezzarlo. Dopo un po Harry sospirò

-"E' colpa mia vero?"- Louis scosse il capo

-"Diciamo che con tutti i problemi che sto attraversando mi è proprio passato di mente di  dover mangiare. Quindi no Harry, non è solo colpa tua"- disse baciandolo poi sul collo.

Harry lo strinse ancora una volta a se, sospirando, sapendo che sia Louis che Harry avevano bisogno di quel contatto.. di quell'abbraccio. Harry non aveva la più pallida idea dei problemi che stava affrontando Louis, si sentì improvvisamente in colpa.. Se solo Andry non si fosse intromesso quel giorno loro due non si sarebbero mai lasciati, e Louis non avrebbe mai dovuto affrontare i suoi problemi da solo ma, invece, ci sarebbe stato Harry al suo fianco per proteggerlo e per far in modo che non cadesse, che non si spezzasse ancora una volta. Fu per questo motivo che adesso, dopo vari minuti, non riuscì a trattenersi nel dire

-"Mi dispiace Louis"- Louis sospirò

-"A cosa ti riferisci?"- chiese.

-"Ad averti lasciato."- Louis sorrise. Portò una mano sul petto di Harry mentre gli baciò ancora una volta con dolcezza il collo. Harry ebbe un tuffo al cuore e si morse il labbro. Louis si raddrizzò con la schiena e guardandolo intensamente negli occhi disse

-"E' acqua passata, okey? Non preoccuparti"- Harry socchiuse gli occhi. Pogiò una mano dietro la nuca del liscio avvicinandolo di più a se facendo scontrare le loro fronti. Poi scosse il capo.

-"No Louis, io .. io non ti ho ancora detto il vero motivo del perchè l'ho fatto."- Louis aggrottò la fronte e, allontanandosi di poco per osservarlo meglio, disse

-"Aspetta.. quindi tu non mi hai lasciato davvero perchè..."-

-"No"- lo interruppe Harry. Abbassò il capo per il disagio. Davvero non sapeva come dirglielo e se era il momento adatto, ma doveva farlo.

Love is equalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora