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Immagina Bill

Ieri Bill mi ha chiesto se  potessi aiutarlo per un compito di Geografia, io ovviamente ho accettato, anche perché amo la geografia e amo lui... meglio di così?
Passare anche solo un po di tempo con lui mi fa sentire meglio.
Purtroppo la mia timidezza mi trattiene a fare molte cose e mi dispiace molto questo, perché a volte vorrei fare un qualcosa ma non ci riesco, ho sempre avuto paura di quello che pensa la gente di me.
Mi riguardo allo specchio per la tredicesima volta e credo di essere pronta.
Indosso dei semplici jeans grigi e una maglia bianca ( dentro ai pantaloni), non vorrei che pensasse male, nel senso non vorrei che pensasse che mi vestissi bene solo per lui, perché se voglio vestirmi bene lo faccio, mia madre ha buon gusto nel vestirsi e mi da spesso molti consigli.

Esco di casa e in cinque minuti arrivo da lui.
Busso due volte e arriva sua madre ad aprirmi. Appena mi vede sorride.
"Ciao y/n, sono felice di vederti, sei sicuramente qui per Bill...ah eccolo - sorride e mi fa l'occhiolino.
"grazie signora Denbrough" sussurro e le sorrido
"Ciao y/n" arriva da te Bill,sorride, sembra felice.
Aiuto chiamate un ambulanza per me!
Mi prende per mano... 911!
CHIAMATE L'AMBULANZA STO PER AVERE UN INFARTO!
"vieni"

Ci sediamo vicini e inizio a spiegargli l'argomento. Qualche volta gli chiedo qualcosa e lui risponde sempre correttamente...strano
"Credo tu non abbia bisogno del mio aiuto... sei bravissimo" dico alzandomi, gli sorrido, si alza anche lui.
"In-infatti ho una A in geo-geografia " sussurra, lo guardo perplessa.
"allora perché mi hai chiesto aiuto ?" domando, lui si avvicina e mi prende la mano, la accarezza dolcemente.
" v-volevo passare un po d-di tempo con te " "s-soli intendo" finisce.
Sorrido, lui si abbassa e manca un goccio che le nostre labbra si tocchino
"p-posso?" chiede e io Annuisco sorridendo, uniamo contemporaneamente le labbra e ci baciamo in modo dolce.