- hey tesoro come stai? Sei di nuovo qui eh- mi chiede gentilmente Amy, la bibliotecaria. Passo quasi tutti i giorni qui, pur di non stare a casa, i miei litigano tutto il tempo e mi fa davvero male sentire tutte le volte le loro litigate. Non ho molti amici qui, non credo di essermi ancora ambientata del tutto malgrado mi sia trasferita a Derry già da due anni.
La lettura è la mia unica via d'uscita, il caldo inizia a farsi sentire qui e non posso andare in giro scoperta, indosso un cardigan color grigio nebbia e una gonna color panna, a volte per il caldo bruciano leggermente...le mie braccia, per non parlare del dolore che provo quando un tessuto sfrega troppo contro la pelle. È davvero una tortura, che forse mi merito, infondo me lo merito davvero. Sono davvero un fallimento.
La biblioteca è vuota, beh chi viene in biblioteca in piena estate no ?
- eh già, mi piace molto stare qui - le sorrido leggermente
Vado al mio solito posto e riprendo il libro che stavo finendo di leggere da orami una settimana, è una bella storia di un amore impossibile tra il duca di Sussex e la duchessa dello Yorkshire nel settecento. Amo questo tipo di libri, mi fanno sentire quasi parte del libro...della loro storia.
- dove è quello stupido libro...- sento dire da qualcuno davanti alla libreria vicino a me, ma sono troppo concentrata e avvolta dal libro.
- ehi scusa, hai preso il libro che mi serve - sempre quella voce che spezza la mia tranquillità, mi concentro nuovamente al racconto e non alzo lo sguardo.
- Ragazza! Sto parlando con te, potresti almeno guardarmi in faccia?!-
- cosa vuoi ?- alzo leggermente lo sguardo fino a incontrare il suo sguardo, è alquanto arrabbiato. Si aggiusta leggermente i ricci che gli cadevano appena vicino agli occhi.
- Hai preso il libro che mi serve da leggere per l'estate e mi serve ora -
- lo sto leggendo io, devi aspettare il tuo turno e poi mi manca poco entro domani lo finisco - rispondo indifferente
-mi serve oggi -
- lo sto finendo io - non ho nessuna intenzione di darglielo prima di averlo finito io.
- beh magari lo porti a casa stasera e domani ci incontriamo e me lo dai - sorride leggermente
-boh se proprio ti serve si - continuo indifferente
- io sono Richie, tu ? - continua ad infastidirmi
-Kate -
- posso leggere il riassunto del libro un secondo ?- alzo gli occhi al cielo e glielo passo comunque.
- ci rivediamo domani allora - dice alzando lo sguardo dal libro
- mh sì -
- beh a domani...kate - mi passa il libro e mi sorride leggermente
- ciao-Il giorno dopo ...
Sono le due di pomeriggio e tra poco andrò in biblioteca. Devo dare il libro a quel ragazzo....riche.
Mi metto una gonna blu, una felpa grigia e delle sneakers bianche.
Prendo la borsetta in stoffa bianca e ci metto dentro le chiavi di casa, il libro e il mio lucidalabbra.
Mi incammino verso la biblioteca in piena tranquillità.
- HEYY HEYY - un ragazzino urla alle mie spalle, continuo a camminare
- Kate giusto ? - la bici si avvicina e si ferma di fianco a me. A quanto pare non era un ragazzino...beh più o meno, infondo sembra un po un ragazzino lui.
- oh sì...ciao- dico
- come stai ? - mi chiede
- tutto bene tu? - sorrido leggermente, è l'unico ragazzo che me lo ha chiesto in sto periodo e mi fa quasi strano.
- il tuo viso non sembra molto da tutto bene sai?- dice
- no no è tutto okay- insisto
- ti va di venire al fiume insieme a me? Poi verranno i miei amici, sono simpatici - propone, il mio cuore perde un battito
- al fiume? Ehm...non so- rispondo confusa
- dai ti piacerà fidati di me - allunga la mano. Mi sta fissando e lo sento. Alzo lo sguardo e incontro il suo.
- lo prenderò per un sì dolcezza- mi fa spazio tra lui e il manubrio della bici per farmi sedere
- sei molto chiusa vero? - chiede abbassando il tono della voce, annuisco senza dire nulla
- perché? Sei davvero carina...quelle come te stanno insieme ai giocatori di football non in un angolo di una biblioteca polverosa-
Se solo sapesse quello che ho passato e passo tuttora...
- ho l'ansia sociale e non riesco a relazionarmi con nessuno...-
- beh io non sono nessuno -
- tu sei diverso- rispondo senza pensare
- mh...interessante - sorride
Lui è davvero diversoArriviamo al fiume e vediamo già delle biciclette lì. Sono già lì.
- oh ci hanno preceduti- ridacchia.
Non riesco a muovermi.
- non ce la faccio...e se poi mi odiano ? Devo andarci per forza?- dico indietreggiando.
Finn mi blocca con un braccio dietro la schiena
- andrà tutto bene, ci sono io okay? Se qualcosa va male ti accompagno a casa prima - mi prende la mano e inizia a camminare avanti.Mi hanno accolta davvero in modo gentile, aveva ragione.
- ci buttiamo in acqua o no ?- propone beverly
Mi blocco per la terza volta in un giorno. Tutti dicono di sì e iniziano a spogliarsi, alcuni si sono già buttati.
Richie mi osserva ancora un po.
-Te la senti? - mi chiede
- non so -
-se ti senti a disagio ti do la mia maglietta...poi sarei geloso se gli altri possano vederti-
Vedermi ? Non ha senso quello che dice
- non posso richie-
- dai levati almeno il cardigan, non hai caldo ?- cerca di levarmi l'indumento, io oppongo resistenza per qualche secondo mi fissa stringendo la stoffa del cardigan
- non dirmi che...fammi vedere- lo guardo intimidita
Mi lascio andare completamente e richie mi leva il cardigan come se fossi una bambola di porcellana.
- non vergognarti, anche bev lo faceva e ha ancora tutti i segni, qui non devi sentirti a disagio...non sei più sola - si leva la maglia e mi abbraccia. Il suo abbraccio non emana molto calore ma è davvero accogliente.
- su spogliati - e non si gira
- sì ma girati - rispondo guardandolo male
- non vuoi farmi ammirare il tuo meraviglioso corpo ?-
- no - rispondo secca
- va bene va bene come vuoi tu piccolina-
- ehi...non sono piccolina - controbatto mentre mi sfilo la maglia e lui si gira di scatto
- oh oh wow...hai proprio ragione non sei piccola - commenta guardandomi
- la smetti?-
- a fare cosa? Non sto facendo niente -
Dai muovetevi voi due! urla qualcuno dei ragazzi
- dai vieni, ci buttiamo insieme? -
- mh...non so - sorrido e mi butto subito prima di lui.
- STRONZA- urla richie, non faccio in tempo a rispondere che mi ritrovo con la testa sott'acqua, non è alta l'acqua. Stanno tutti ridendo per richie.
L'acqua è limpida e fresca, il sole caldo con un filo di venticello, gli uccelli cinguettano...è tutto così...bello e tranquillo...Angolo autrice
Questa immagina è per mangia_libri_
Spero ti sia piaciuta, anche perché è lunghetta (1122 parole).
Spero stiate tutti bene, se avete bisogno sono sempre pronta ad aiutarvi 💕
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