Forgetting
All the hurt inside
You've learned to hide so well
Pretending
Someone else can come
and save me from myself
I can't be who you are.
A pia, perché c'è sempre quando ne ho bisogno e la amo.
Ti voglio bene piccola mia.
"Che ci fai qui?" chiese Prim sprigionando tutta la rabbia che aveva in corpo.
Era immobile davanti al cancelletto di casa sua e lo guardava dritto negli occhi. Sapeva che non avrebbe resistito a lungo, si sarebbe persa in quei due pezzi di cielo, e avrebbe dimenticato tutto il resto.
"Prim, dobbiamo parlare." disse Luke nervosamente.
La paura lo stava divorando, lo avrebbe trascinato nel fondo dell'abisso e avrebbe vissuto per sempre nel buio. Lui amava Prim, l'amava con tutto se stesso. Ma la situazione era degenerata e lui l'aveva persa per un errore che aveva commesso. Se non lo avrebbe perdonato, beh, lui lo capiva.
"Non ho nessuna intenzione di parlare con te!" sputò singhiozzando Prim.
"D'accorto, allora lascia parlare me. Ma ascoltami." la guardò intensamente negli occhi e aspettò il suo consenso, che non arrivò, per cui iniziò a parlare.
"L'attesa mi sta distruggendo, Prim. Aspetto il momento in cui ti dimenticherai di tutti gli sbagli che ho commesso. Sappi che resterò, che se non ci impiegherai molto, ti aspetterò tutta la vita." Le rivolse un dolce sorriso e proseguì. "Ti prego, non avercela con me, sono un testa di cazzo, ne sono consapevole. Ma mi manchi. Me ne rendo conto ogni giorno che passo senza di te, perché ora le mie giornate sono vuote. Dovresti saperlo ormai: all'apparenza sono forte, ma questo non significa che lo sia anche dentro di me. E lo so che non sono stato perfetto, ma neanche tu lo sei stata. Ricorda, Prim, non posso essere te."
Le ultime parole di Luke la ferirono come mai prima d'ora. Non aveva nessun diritto di parlarle in quel modo. Magari lei non sarà stata perfetta, ma ha sempre lottato per non far crollare quel rapporto.
Una lacrima le rigò il viso e in quel momento aveva solo voglia di urlare.
"Io non ho mai preteso che ti comportassi come io volevo, e si, io non sono stata perfetta e mai lo sarò. Ma ricorda, Luke, non sono io quella che ha tradito la sua ragazza con sua sorella il giorno del suo compleanno! Mi hai ferito, mi hai distrutta, e sappi che non risolverai tutto con due parole sdolcinate, perché ti sbagli di grosso. E ora vattene via, perché non voglio più vederti. Solo averti davanti mi fa male, Luke. Mi dispiace soprattutto perché nonostante ciò che mi hai fatto, io ti amo ancora. Ti prego, cerca di essere comprensivo. Addio."
Luke sbarrò gli occhi quando la sentì pronunciare l'ultima parola. 'Addio'.
L'aveva persa.
***
Caro diario,
oggi la mamma non ha smesso di piangere un secondo. Mi fa male vederla in quelle condizioni, non merita tutto questo dolore. E pensare che è tutta colpa di mio padre. Pensavo che fosse il papà migliore del mondo, ma mi sbagliavo. Non so se considerarlo papà, a dire il vero. Questa parola non gli si addice.
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Saved. || Luke Hemmings
Fanfiction"Quel nome, aveva sperato di non saperlo mai più. L'aveva tenuto lontano per giorni, mesi. Aveva pochi istanti per impedire che ritornasse, a ferirgli l'anima e i ricordi."