Saved. || Luke Hemmings

Gone.

For you, for you.

Maybe i'm not moving on

i'll love you long after you're gone.

Attenzione: in questo capitolo sono presenti scene rosse. Vi informo per evitare che si creino polemiche, casomai qualcuno fosse contrario.

"Prim Johnson con.." il professore pescò un fogliettino dalla boccia di cristallo.  "Luke Hemmings."

Quel nome la fece sobbalzare, fu come se tutto intorno a lei andasse a finire nell'oscurità lasciandola sola con la paura. Il cuore iniziò a batterle forte, talmente tanto da credere che sarebbe scoppiato da un momento all'altro.

E lo fece, quando gli occhi chiari della ragazza incontrarono quelli del biondo, scossi e scandalizzati quanto i suoi. Ne rimase delusa, non per qualche motivo in particolare, solo che una piccola parte di lei sperava che reagisse in modo diverso.

"Non si può fare un cambiamento?" chiese Luke al professore.

Prim abbassò lo sguardo, anche lei in attesa di una risposta, in attesa che il signor Dickinson pronunciasse la parola 'No'.

"No, mi dispiace signor Hemmings, le stanze rimarranno queste, meglio non creare ulteriori confusioni."

Alla fine, non riuscendo a trovare la scusa adatta, si era decisa ad andare in campeggio, correndo il rischio di capitare in bungalow con Luke, cosa realmente accaduta in seguito.

Michael posò la sua mano su quella della ragazza, accarezzandola.

"Stà tranquilla, andrà tutto bene." Queste erano le magiche parole che pronunciava sempre quando in realtà, dentro, voleva solo urlare al mondo e all'universo che Prim era sua, solo sua. Era geloso di quella situazione, di Luke e del fatto che per una straziante settimana avrebbe alloggiato con la sua ragazza. In fin dei conti erano ex fidanzati, e sapeva che entrambi provavano ancora qualcosa l'un per l'altra, quindi aveva del tutto ragione a preoccuparsi. Si fidava di Prim, ma non poteva cancellare nè negare i sentimenti che lei nutriva per Luke, doveva solo imparare ad accettarli se voleva che lei accettasse lui.

La campanella suonò appena dopo aver sorteggiato Michael con Margo, una ragazza del corso, e Clary, per sua fortuna o sfortuna, con Will, un ragazzo abbastanza okay ma per niente in gamba.

Si avviarono tutti fuori dalle classi, verso i propri armadietti.

"Prim?" si sentì chiamare la ragazza, e conosceva troppo bene quella voce dal suono melodico. L'universo non girava mai a suo favore, a quanto pare.

Si voltò leggermente per intravedere una chioma bionda e subito dopo due splendidi occhi chiari.

"Luke.." Non era certa di potercela fare, se ne stava lì impalata con il terrore che prima o poi avrebbe ceduto e sarebbe scoppiata a piangere. Tirò la manica della felpa che stava indossando, strattonandola leggermente.

"Io..scusami ma..vedi, preferirei non alloggiare con te, voglio starti alla larga." le disse. Il nervosismo era evidente sul suo volto.

"Oh.. bè.." Prim era scossa, si sentiva stupida,illusa. "..si, d'accordo. Dovremmo andare a parlare con il Signor Dickinson e cercare di convincerlo."

"Ci vado io, tranquilla. Allora...ciao." fece un cenno con la mano e sparì in mezzo agli altri studenti, lasciando la ragazza sola con se stessa.

"Prim!" si sentì chiamare. Intravide una chioma bionda correre verso di lei.

"Hey Clary" la salutò.

"Maledizione" imprecò "sono capitata con Will, quel rammollito, ma scherziamo?"