[bakudeku]

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-K-Kacchan...- balbetto voltando la testa verso di lui. -Noi...noi cosa siamo?-
Si mette seduto sul letto, facendo scoprire i suoi addominali da sotto il lenzuolo.
-Che cazzo di domanda è, Deku? Non esiste nessun 'noi', io e te non siamo niente.- risponde con il suo solito tono incazzato. -Sei il mio giocattolo, nerd di merda.-
Poggia una mano sulla mia intimità, anche se coperta dal lenzuolo, e inizia a muoverla.
-Ma che cazzo, Kacchan!- li levo la mano e gli do uno schiaffo, sapendo benissimo che mi avrebbe fatto esplodere. -Non voglio essere il tuo "giocattolo"!-
-OI MA CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE?!- mette una mano sulla mia faccia. -Ma l'hai notato o no che non ti ho mai baciato nonostante l'abbiamo fatto tipo una decina di volte?! Per me questa è attrazione sessuale, nient'altro. Non voglio stare con te!-
Gli levo la mano prima che potesse attivare il suo quirk e lo guardo con disprezzo.
-Certo che l'ho notato. È quello che vorrei che facessi.- sussurro abbassando lo sguardo, mordendomi il labbro per trattenermi dal piangere. -Se non significo nulla, esci da quella porta, e non tornare mai più.-

katsuki's pov.

-Se non significo nulla, esci da quella porta, e non tornare mai più.-
Lo osservo per qualche secondo.
'SI CHE SIGNIFICHI QUALCOSA, NERD DI MERDA. VOGLIO BACIARTI, VOGLIO DIRTI CHE TI AMO, CHE SEI MIO, CAZZO, MA NON POSSO' era ciò che avrei voluto dire e che avrei dovuto, ma invece emisi un sonoro 'tsk' schioccando la lingua con il palato e mi alzai.
-NON HO BISOGNO DI TE.- gli urlo, sentendo una forte fitta al cuore.
Mi rimetto in fretta i miei vestiti e me ne vado, sbattendo forte la porta.
'Scusa, Deku. Mi dispiace così tanto' è ciò che continuo a ripetermi in mente, mentre alcune lacrime scendono.
Un piccolo urlo proviene dalla stanza di Deku, ancora alle mie spalle. Sta piangendo.
Lo sento parlare, qualcosa del tipo 'morire, voglio morire, cazzo'.
Mi porto una mano al petto per via della fitta al cuore.
Fa male.

izuku's pov.

Continuo a piangere, fin quando qualcuno bussa alla porta. Mi asciugo di fretta le lacrime e, cercando di calmarmi, apro.
-T-todoroki, dimmi.- parlo, tirando sul con il naso.
-Hai pianto?- chiede diretto, entrando nella mia stanza. Richiudo la porta dietro di me e lo guardo mentre il suo sguardo cade sulle mille cose di All Might. -Non importa, non credo me lo dirai. Mmh, ti va di uscire?-
-Uscire?- ripeto e lui annuisce, questa volta posando gli occhi su di me.
-Non so, tipo un appuntamento...?- sposta di nuovo lo sguardo e sorrido al suo gesto: è in imbarazzo.
Perché no? Dopo tutto Todoroki mi è sempre piaciuto. Fanculo Kacchan.
Annuisco e mi avvicino a lui.
-Ehm, Midoriya...- si allontana. -Prima vestiti...-
OH CAZZO, ERA PER QUESTO CHE NON MI GUARDAVA. MI ERO DIMENTICATO.
Per fortuna i boxer li avevo, almeno.
-Scusa.- arrossisco. -Dammi venti minuti, mi faccio una doccia. Aspettami nella sala comune.-

shouto's pov

Si reca in bagno dopo aver preso tutti i vestiti e io vado al piano di sotto. Metto le mani in tasca e abbasso lo sguardo verso il pavimento.
Aveva dei succhiotti, ovunque. Ed era in boxer, quindi era più che ovvio che avesse fatto qualcosa. Ed era talmente scontato capire chi fosse.
Lo vidi dopo una ventina di minuti arrivare con una semplice maglietta bianca, un giacchettino celeste e dei pantaloni corti neri, per non dimenticare le sue amate scarpe rosse.
Mi raggiunse ed iniziammo a camminare.
-Mh, quindi Bakugou?- chiedo all'imrpovviso io, interrompendo il silenzio. Lui avvampa.
-Mh, giusto prima mi hai visto...- si porta una mano sulla nuca. -Ecco, non stiamo insieme, mmh diciamo che ci siamo "lasciati".-
Virgolettò lasciati. Non capii molto ma scrollai le spalle, non chiedendo nient'altro.
-Quindi... Dove andiamo?- cambiò discorso lui. -Non si può uscire dalla Yueei senza permesso.-
Presi dalla tasca due foglietti, dove c'era la firma del sensei che dava il permesso di uscire sia a me che a lui, e li feci vedere a Midoriya. Lui annuii.
-Andiamo al parco?- chiedo rimettendo i fogli in tasca. Annuisce di nuovo. Ci dirigiamo verso di esso in silenzio.
-Todoroki-kun, ascolta...- mi volto verso di lui una volta seduti sulla panchina. -Tu mi piaci, ma...-
-Ma ami Bakugou, lo so.- rispondo freddo, come il mio solito. -Volevo uscire come amici, non per dichiararmi, Midoriya.-
-Mh, si lo so, ma... Tutti dicono che ti piaccio, perché si vede da chilometri...-
-Si, è vero. Ma se ami Bakugou io che ci posso fare? Anzi, ti consiglierei di andare da lui, anche ora.- mi addolcisco, in fondo so benissimo che non lo avrò mai, quindi perché non aiutarlo?
-O-ora? Non voglio lasciarti da solo...-

izuku's pov.

Lo guardo, sperando che mi dica che non fa nulla.
-Mmh, andiamo ai dormitori insieme, no? Poi puoi benissimo andare da lui.- si alza e così faccio anche io dopo svariati secondi.
Annuisco sorridendogli e lo stesso fa anche lui, mostrandomi un sorriso un po' sforzato. Ma almeno ha sorriso, no?
Ritorniamo al dormitorio e, dopo averlo ringraziato mille volte, corro verso la stanza di Kacchan.
Busso più volte e, sentendolo bestemmiare, apre la porta.
Mi guarda incredulo.
-Ci hai ripensato?- mi chiede con sguardo serio, anche se si può notare benissimo che ha pianto.
-E tu?-
-AH?! TE L'HO GIÀ DET.. -
-Che non hai bisogno di me e blablabla?- lo interrompo. -Allora perché hai pianto?-
Si irrigidisce ma ammette subito ciò che prova.
-Ho paura.-
Sorrido.
-Quindi significo qualcosa per te?-
Mi tira dentro la camera e chiude la porta dietro di me.
-Mi dispiace. Ti ho fatto piangere, io...- sospira. -Scusa.-
-Posso averlo?- mi guarda confuso. -Il bacio.-
-Tsk, ne potrai avere quanti ne vuoi.- si avvicina a me e finalmente fa ciò che avrei sempre voluto: mi bacia.
Continuiamo a baciarci fin quando non raggiungiamo il letto. Questa volta, però, ci sdraiamo e restiamo abbracciati, senza fare nient'altro.
-Ti amo, Deku...- sussurra assonato.
-Ti amo anch'io, Kacchan.- mi stringe ancora di più a se e ci addormentiamo in quella posizione.

Boku no hero academia; oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora