Boku no hero academia; oneshots

[bakudeku] pt.1

-AH?! PERCHÉ DOVRE...-
-È un ordine, Izuku.- mi interrompe dall'altro capo del telefono. -Sai cosa succederà se non lo fai. Portacelo da noi.-
-E come dovrei fare?!-
-Problema tuo.- detto ciò riattacca, facendomi buttare il telefono sul letto.
-Lo odio!- sbuffo sedendomi sul letto. Poggio le braccia sulle mie ginocchia e poggio la testa tra le mie mani, coprendo il volto.

'-Abbiamo un nuovo obbiettivo.- aveva detto Shigaraki al telefono. -Devi rapire il tuo caro amato Bakugou Katsuki.-'

L'avrei fatto? Si. Per quanto lo amassi, non potevo lasciare che l'unione dei villain uccidesse mia madre. E avrei fatto di tutto per proteggerla.
Qualcuno bussò alla porta, peccato che quel qualcuno era proprio lui.
-Ciao nerd.- fa appena apro la porta. Entra nella camera e chiudo la porta dietro di me.
Fa per parlare ma lo squillo del mio telefono lo interrompe. Lo prendo e rispondo, notando che è sempre Shigaraki.
-Cosa?- chiedo annoiato.
-Dimenticavo, hai tempo fino a domani pomeriggio per portarcelo.- spalanco gli occhi.
-EH?! DOMANI?! MA...!- mi fermo, pensando che Kacchan e qui con me.
-Se continui così ce lo porti ora.-
-HO CAPITO, CRISTO!- chiudo la chiamata e rilancio il mio telefono sul materasso. Noto Kacchan osservarmi incuriosito per tutto il tempo.
-Kacchan, prometti di ascoltarmi senza obbiettare?- chiedo, decidendo di dirgli tutto.
-No, però tu parla comunque.- ci sediamo entrambi sul materasso e inizio a raccontargli tutto dall'inizio: da quando i villain mi minacciano dicendo che se non faccio ciò che dicono uccideranno mia madre, che è a casa da sola, fino ad arrivare ad ora, che mi hanno chiesto di portargli proprio lui.
-EH?! DA QUANTO VA AVANTI TUTTO QUESTO?!- mi urla stringendo i pugni.
-D-due mesi...- sussurro abbassando lo sguardo. Un'esplosione da parte sua mi fa sobbalzare dal letto.
-Cristo, perché cazzo non me l'hai detto prima?!-
-Io... avevo paura, scusami.- si avvicina a me minacciosamente, ma resto fermo sul letto con lo sguardo basso. Pensavo che mi avrebbe fatto esplodere o mi avrebbe continuato ad insultare, ma, invece, mi abbraccia.
-Non tenerti mai più tutto ciò per te stesso, chiaro?- mugulo un si mentre poggio la mia testa sulla sua spalla, incominciando a piangere. Pian piano ci addormentiamo entrambi, l'uno tra le braccia dell'altro.

-Oi, Nerd.- Kacchan mi scute, facendomi svegliare. -Sono tornato ora, ho parlato con Aizawa-sensei e All might.-
Mi volto verso la sveglia. Sono le 10 e abbiamo entrambi saltato scuola.
-Non ti avevo detto di dirlo...- mi lamento io, mentre mi metto seduto sul materasso. Si siede anche lui e poggia una mano sopra la mia.
-Ti faccio esplodere se non ti fai aiutare.- si arrabbia lui. -Ascolta, faremo finta che tu mi abbia portato lì senza che io lo sappia, quindi fingi tutto. Arriveranno gli hero poco dopo che entreremo. Devi dirgli la posizione.-
Annuisco, prendendo il cellulare per mandare la posizione ad All Might, visto che ho solo il suo numero.
-Fatto.-
Poggia due dita sul mio mento e mi tira a se.
-Posso averlo un bacio ora? Ieri non ho avuto niente.- ghigna Kacchan.
-Ma tu... Pensi a questo in una situazione del genere?- lo guardo basito.
-Che c'è?! Mi rassicura!- si giustifica.
Gli do un bacio sorridendo.
-E questo sarebbe un bacio?- mi fa sdraiare e lui si mette sopra di me, baciandomi con foga.
-K-kacchan...- dico a disagio.
-Che c'è? Fammi fare.- anche lui è arrossito ma continua a baciarmi, per poi passare al collo e togliermi la maglietta, finendo di darmi baci anche sul petto e in giù.

Mi alzo e mi vesto non appena sento qualcuno bussare alla porta. Sono le 14 e io e Kacchan avevamo di nuovo dormito, senza pranzare, per cui sarà di sicuro All Might o Aizawa-sensei.
Infatti, appena apro mi trovo davanti All Might.
-Giovane Midoriya, stai bene?- fa per entrare ma lo blocco ricordando Kacchan nudo sotto le mie lenzuola.
-Scusa... Avrei dovuto avvisarvi prima. Lo so benissimo.-
-Cosa ti hanno chiesto di fare in questo periodo?- mi chiede invece, sorridendomi, nonostante non fosse più l'All Might muscoloso il sorriso rimaneva perfetto, più o meno.
-Mh solo informazioni, ma li accenavo solo qualcosa, poiché neanche io sapevo alcune cose.- spiego, voltandomi per assicurarmi che Kacchan non si svegli.
-Va bene va bene, comunque fra mezz'ora ci vediamo qui di fronte, avvisa anche il giovane Bakugou, visto che è qui.- mi sorride salutandomi, per poi andare via.
Resto un po' a disagio, poi chiudo la porta e quasi mi prendo un colpo notando Kacchan dietro di me, in boxer. Quando se li è messi?!
-Sembra che All Might sappia di noi.-
-Sul serio, Kacchan? Dimmi che non si vede, visto che sei "improvvisamente" più gentile da un mesetto.- incrocio le braccia. -Ah, e ti ricordo che hai urlato più o meno un miliardo di volte 'Deku è mio' a tutto il mondo.-
Lui sbuffa e incrocia anche lui le braccia.
-Che c'è?! Sei mio.-
Sorrido mentre mormoro un 'lo so, lo so'.

Mezz'ora è passata e ci troviamo tutti fuori dai dormitori. Oltre a me, Kacchan, All Might e Aizawa-sensei ci sono anche il preside e tantissimi eroi professionisti, anche molto famosi. Ci sono anche i 'the big 3', che mi rassicurano, specialmente Togata-senpai.
-Giovane Midoriya, abbiamo preso tua madre da casa, così da rassicurarci che non le accada nulla.- si sposta, rivelando mia madre con il solito sguardo preoccupato.
-Izukuuu!- si avvicina a me e mi abbraccia.
-M-mamma...- sospiro. -Mi dispiace, sta tranquilla.-
Si stacca e, dopo avermi guardato a lungo, sposta lo sguardo sul mio ragazzo.
-Bakugou, da quanto tempo.- sorride, per poi domandare:-Ma voi due non vi odiavate?-
Quasi mi strozzo con la mia saliva sentendo la domanda.
-Mh? Deku è il mio r...-
-AMICO, SIAMO AMICI, MAMMA. ABBIAMO FATTO PACE.- lo interrompo urlando, tutto rosso in faccia.
Kacchan mi guarda e sbuffa. Lo guardo come per dire 'sta zitto' e lui rotea gli occhi, ma non dice più nulla.
-Noi ci avviamo fra una decina di minuti, voi andate.- ci dice Aizawa-sensei. -Tua madre resterà qui al sicuro.-
Annuisco e, dopo aver salutato mia madre, io e Kacchan ci avviamo.
Il telefono squilla, sicuro che sia Shigaraki rispondo senza leggere.
-Quindi?- chiede lui.
-Sono con amici, mamma. Posso chiamarti dopo?- faccio, facendoli capire che sono con Kacchan.
-Bene bene, allora aspettiamo qui. Ah e, Izuku, metteresti il vivavoce per tutto il tragitto? Giusto per capire che non ci menti.- sospiro ma, facendo vedere a Kacchan, metto il vivavoce.
-Okay, ciao mamma.- metto il telefono in tasca, sapendo che Shigaraki avrebbe sentito tutto.