[tododeku]

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-Shouto è uno stronzo!- mi lamento per l'ennesima volta mentre mi scolo un'altro bicchiere di qualcosa di alcolico, non so cosa. Ho semplicemente detto al barrista di avere qualcosa di molto forte, e mi ha portato per la sesta volta questo schifo.
-Midoriya, smettila di bere!- Iida cerca di togliermi il bicchiere tra le mani, fallendo miseramente.
-E poi non è detto che vuole lasciarti, è una tua immaginazione.- aggiunge Uraraka cercando di rassicurarmi.
Continuo a bere.
-Stiamo insieme da quasi dieci anni, quell'idiota si sarà stufato di me.- sbuffo scolandomi l'ultimo goccio.
-Anche noi ci conosciamo da dieci anni, quindi non dire cazzate, okay?- continua a rassicurarmi Uraraka.
Iida sospira e si rimette seduto a terra, capendo che non riuscirà mai a farmi smettere di bere.
Sto per chiamare il cameriere per un'altro giro, ma Iida e Uraraka mi fermano, prendendomi per le braccia e portandomi via dopo che Iida ebbe pagato tutto.
-Ti portiamo a casa.- mi avvisa il mio amico gesticolando come il suo solito.
-Eeeh?! Nooo, lì c'è Shoutoo...- mi lamento cercando di reggermi in piedi da solo. Prima di cadere i miei amici mi prendono le braccia e mi mantengono insieme. Cerco di dimenarmi ma i due chiamano un taxi e mi ci mettono dentro, spedendomi verso casa.
Nel tragitto sto zitto, nonostante io sia ubriaco cerco di non fare figure di merda.
Sento il cellulare squillare, lo prendo cercando di non farlo cadere e rispondo senza leggere il nome.
-Mh?- mugulo.
-Hey, dove sei?- è la voce di Shouto.
-Sono in un taxi, sto arrivando...- rispondo stanco. Il mal di testa per la sbornia incomincia a farsi sentire.
-Sei ubriaco?- lo sento sospirare. È la seconda volta in questa settimana che lo sono, ed è tutta colpa sua.
-Può darsi. Prendimi dal taxi, non riesco a reggermi in piedi.- dico chiudendo la chiamata.
Dopo cinque minuti il taxi si ferma e il mio ragazzo è di fronte la nostra casa stile giapponese che aspetta.
Shouto chiede qualcosa al taxista che non riesco a decifrare, dopo la risposta annuisce e mi prende in braccio a mo' di sposa e mi porta dentro casa.
Mi dimeno dalle sue braccia e cado a terra, sbattendo il sedere. Gemo dal dolore ma evito la mano di Shouto che cerca di aiutarmi. Mi alzo e mi metto sul piccolo divano in salotto, cadendo su di esso.
-Dormo qua.- l'avviso girandomi verso la schiena del divano per non guardarlo in faccia.
-Sei arrabbiato con me?- mi chiede. Si avvicina a me e, piegandosi mi posa una mano sulla spalla, cercando di farmi voltate verso di lui. Annuisco cercando di trattenere le lacrime.
-Lo so che ti sto trascurando, e mi dispiace. Fare l'hero richiede un sacco di tempo, lo sai.- si scusa.
Lui lavorava per un'agenzia di hero, mentre io ero libero. Se vedevo qualcuno in pericolo lo aiutavo, ma nulla di ché. Nonostante avessi ereditato il quirk di All Might, non ero bravo quanto lo era lui. Ero un semplice hero professionista, mentre il mio ragazzo era l'hero numero uno.
-Vuoi lasciarmi?- chiedo io con voce incrinata.
-Cos...? No!- esclama facendomi sussultare.
-Mi hai ignorato per una settimana.-
-Izuku, ti amo. Non ti lascerei mai. Puoi venire con me a dormire ora?- dopo svariati secondi annuisco e andiamo in camera da letto, addormentandoci abbracciati.

La mattina seguente mi sveglio con un forte mal di testa, non ricordando neanche cosa fosse successo. Shouto non è al mio fianco, e già questo mi fa innervosire.
Vado in cucina e trovo sul tavolo due foto. Una è di me che dormo, mentre l'altra di me e Shouto abbracciati. Era una foto che ci avevano scattato Kaminari e Kirishima alla scuola durante la notte.
Le giro incuriosito. Su quella di me che dormo c'è scritto 'Sei dannatamente carino in questa foto. Comunque, alle 11 accendi la tv sul canale ****'. Solo le 10.57 per cui mi affretto ad accendere la tv e aspetto qualche minuto fin quando non esce il telegiornale.
-Oggi l'hero numero uno, Shouto, è venuto da noi affermando di dover dare una notizia a tutti noi, per cui diamo la linea a lui.- parla un tipo, per poi passare alla visuale del mio ragazzo e un giornalista che li tiene il microfono.
-Sarò breve.- inizia, sospirando. -Ho deciso di abbandonare l'incarico da hero.-
Spalanco gli occhi e così fa anche il giornalista.
-Come? Perché questa scelta?- chiede il giornalista.
-Ho realizzato di star trascurando troppo la persona che amo, non ho mai del tempo libero. Voglio passare tutto il mio tempo con lui, e sono disposto a lasciare questo incarico per farlo.- sorride, per poi guardare dritto nella telecamera. -Ti amo, per cui abbandono tutto.-
Il mio cuore perde un battito, o due. Non posso credere a quello che abbia fatto.
Va via senza farsi chiedere nient'altro e lasciando tutti perplessi.
Prendo l'altra foto e leggo ciò che c'è scritto.
'Ricordi questa foto? Kaminari e Kirishima erano svegli quella notte e ci hanno visti abbracciati. Eri talmente imbarazzato, visto che tutti avevano scoperto che stavamo insieme. Bakugou ci aveva preso in giro ma tutti gli altri erano felici per noi, e lo ero anch'io. Lo sono ancora. Non pensare mai più che io ti voglia lasciare, chiaro? Ti amo più della mia stessa vita. Se vuoi trovarmi, vieni dove ci siamo baciati la prima volta. -Shouto.'
Sorridente mi vesto subito e chiamo un taxi.
-Dove vi porto?- chiede il taxista.
-Alla Yueei.-
Annuisce e parte.

Dopo una quindicina di minuti pago e scendo dal taxi, ringraziandolo.
Non sono sicuro di poter entrare così liberamente dentro la scuola, infatti qualcuno è di fronte all'ingresso che mi osserva.
-Eraser Head?!- esclamo, riconoscendo il mio vecchio sensei.
-Odio queste cose.- sbuffa. -Puoi entrare, Todoroki ti sta aspettando.-
Mi porge un'altra foto e sparisce nel suo sacco a pelo giallo.
Lo guardo perplesso ma, ringraziandolo, entro.
Mi dirigo verso il dormitorio mentre guardo la foto.
Ci siamo io e All Might. La giro e leggo ciò che c'è scritto.
'Giovane Midoriya, il tuo ragazzo, il giovane Todoroki, mi ha chiesto di scriverti questa per quanto io non ci sarò più. Mi ha detto che te l'avrebbe mostrata solo se dopo dieci anni voi starete ancora insieme. Beh, se questo accadrà sono davvero felice per voi. Sei stato come un figlio per me e ricorda che, anche se non avrai ottenuto nessun posto in classifica degli hero, io sono fiero di te. Lo sarò sempre. Ti voglio bene. -All Might.'
Mi tappo la bocca per trattenere le lacrime, ricordandomi anche che oggi è l'anniversario mio e di todoroki. Dieci anni che stiamo insieme. Con le lacrime agli occhi raggiungo i nostri vecchi dormitori della sezione A. Per fortuna è estate per cui gli alunni sono ognuno nelle proprie case. Raggiungo la mia ex stanza e apro la porta senza bussare o altro. Sussulto non appena vedo todoroki con le mani dietro la schiena in posizione retta e vestito elegante che mi sorride.
-Shouto...-
-Ssh, ora parlo io.- mi interrompe. -Inanzitutto, buon anniversario amore mio. Sono davvero felice di aver passato 10 anni insieme a te, ma non mi bastano. Ho bisogno di averti tutto per me per tutta la mia vita.-
-Mi dispiace aver dubitato di te. Questa lettera di All Might... Io... Ti sei anche ritirato come hero per me...- faccio per abbracciarlo ma mi ferma con un braccio.
-Ascoltami prima.- faccio un passo indietro e lo guardo confuso.
-È da tanto che voglio chiedertelo...- si inginocchia e tira fuori le braccia da dietro la schiena, aprendo un cofanetto con un anello. Sussulto. -Izuku Mido...-
-SI, SI, SI, SI.- urlo isterico, con le lacrime agli occhi.
-Oggi non vuoi proprio darmi il tempo di parlare?- sbuffa lui alzandosi, mi sorride e mi infila l'anello al dito.
-Iz...-
-Ti amo tanto, Shouto.- lo abbraccio interrompendolo per l'ennesima volta.
-Va bene va bene, ti amo anch'io, Izuku Todoroki.-
-Eh, non Shouto Midoriya? Ci sta di più.- sbuffo mentre lui scuote la testa ridendo leggermente.
Mi lascia un bacio sulla fronte, poi uno sul naso ed infine sulle labbra, unendole entrambe in un lungo bacio.

Boku no hero academia; oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora