[bakudeku] pt.2

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-Perchè non dici a tua madre di noi?- chiese Kacchan dopo qualche secondo di silenzio. Di certo non avrei voluto che l'unione dei villain ascoltasse questi discorsi, ma dovevamo parlare tranquillamente.
-Perchè, tu te ne usciresti a caso dicendo di essere gay ed essere fidanzato con quello che ti bullizzava?-
Lui sbuffò e mise le mani in tasca.
-Io lo direi.- roteai gli occhi sorridendo. -Anzi...-
Mi voltai verso di lui confuso, lo vidi prendere il telefono, digitare qualcosa e portarselo all'orecchio.
-Hey vecchia.- le urla della madre si sentirono anche da fuori il telefono.
-No, non lo starai seriamente facendo...- dissi, ma mi ignorò.
-Sai De... M-midoriya?- sentire il mio cognome pronunciato da lui era la cosa più strana che potesse accadere, sul serio. -Ecco, è il mio ragazzo. Si, sono gay. Era giusto per dire, bene, ciao vecchia.- detto ciò chiuse il telefono, senza aspettare una risposta dalla madre. Lo guardai scandalizzato.
-Che c'è?- mise il broncio.
-Kacchan...- sorrisi. -Ti amo davvero tanto.-
-Lo so.- continuammo a camminare parlando di varie cazzate, fin quando non arrivammo fuori la porta del bar dove l'unione dei villain ci attendeva.
-Mmh, che ne dici di entrare in questo bar?- indico la porta, ricordandomi di essere in chiamata con Shigaraki.
-Tsk, okay.- mi prende dal polso. -Ti amo anch'io, comunque.-
Mi lascia un bacio e poi entriamo.
Neanche il tempo di entrare che Dabi e Toga bloccano Kacchan dai lati.
-MA CHE CAZZO...- urla, fingendo di essere sorpreso.
-Scusa, Kacchan. Mi dispiace tantissimo.- abbasso lo sguardo mordendomi il labbro. Anche se lui sapeva di tutto ciò, ero davvero dispiaciuto di averlo coinvolto.
Mi avvicino a Shigaraki e tiro fuori il telefono, chiudendo la chiamata.
-Bel lavoro, Izuku.- non posso vedere la sua espressione per via della mano, ma credo stia sorridendo. Mi volto verso il mio ragazzo.
-CHE CAZZO HAI FATTO, DEKU?!- mi urla, facendomi sussultare. Sa entrare nella parte piuttosto bene... -HAI APPENA DETTO DI AMARMI, E ORA CHE CAZZO FAI?-
Nel fra tempo lo hanno legato ad una sedia e messo un qualcosa alle mani per impedirgli di far esplodere tutto.
-K-Kacchan...- balbetto. Mi guarda preoccupato per un millisecondo. Per quanto siano false le sue parole, fanno male.
-Sei qui per lo stesso motivo della scorsa volta.- spiega Dabi. -Ci servi come villain.-
-Ancora, bastardi? Non diventerò mai uno di voi.- sbuffa il mio ragazzo roteando gli occhi.
-Allora tortureremo il tuo Izuku!- esclama Toga mentre Twice mi blocca da dietro.
-EH? LASCIATELO STARE! AVRÀ AVUTO UN VALIDO MOTIVO PER PORTARMI QUI, QUINDI APPREZATE INVECE DI FARGLI DEL MALE!- urla Kacchan dimenandosi, ma non ci riesce.
Non rispose nessuno, Shigaraki si avvicinò a me e posò una alla volta le dita sul mio braccio.
-Signore, non credo che ci sia bisogno di sfrantumargli il braccio.- lo fermò Kurogiri, prima che potesse poggiare l'ultimo dito.
-Sei noioso, Kurogiri. Toga, allora affido a te.- la biondina mostra il suo sorriso inquietante e mi si avvicina. Con il suo coltellino mi taglia leggermente una piccola parte del braccio, facendomi sussultare.
-K-kacchan, non farlo... Non diventare un villain per me, ti prego.- cerco di parlare mentre la pazza isterica mi fa un altro taglio vicino al collo.
Quando arrivano gli hero? Perché non si muovono?
-Deku, io...- sospira ma non dice più nulla, sapendo che da un momento all'altro dovrebbero arrivare gli hero.
Questa volta toga mi fa un taglio profondo alla gamba, facendomi cadere a terra. Gemo dal dolore, mentre una lacrima mi scende sul viso.
-OKAY, DIVENTERÒ UN VILLAIN, CAZZO.- urla Kacchan guardandomi preoccupato. -Ma lasciate stare lui.-
-Oh, ma lui è già un villain. Lo sarete insieme, no?- ride Shigaraki.
Dabi e Twice tolgono il mio ragazzo da quelle specie di catene e lui mi raggiunge, piegandosi verso di me.
-Stai bene? Riesci a stare in piedi?- scuoto la testa mentre tengo una mano sulla mia ferita al collo e una alla gamba. Kacchan posa una mano sul taglio al braccio, cercando di non far uscire altro sangue.
-Quanto siete innamorati...- dice con disgusto Shigaraki.
Dopo svariati secondi in cui kacchan ha iniziato a strappare pezzi della sua maglietta per mettermeli sui tagli finalmente gli Hero arrivano, con All Might che sfonda la porta.
A parte le imprecazioni dei villain sul fatto che avevo detto tutto, non riesco a sentire più nulla.

-Hey, nerd.- apro gli occhi pian piano e mi trovo Kacchan in piedi al lato del letto su cui sono sdraiato.
-K-kacchan... cosa è successo?-
-Sei svenuto, ti ho preso in braccio e, mentre gli hero combattevano, ti ho portato qui in ospedale.- spiega avvicinandosi a me per abbracciarmi. -Ora possiamo stare tranquilli. All Might e gli altri sono riusciti a sconfiggerli.-
Annuisco e, mettendomi seduto, lo stringo forte a me, felice che lui stia bene.
-Tu... Mi hai fatto preoccupare.- sussurra vicino al mio orecchio, con la voce icrinata.
-Saresti davvero diventato un villain per colpa mia?- chiedo invece io. -Insomma, il tuo sogno è diventare un hero.-
-Che hero sarei senza proteggerti?- si stacca e si avvicina al mio viso.
-Non sono ancora abituato a questo Kacchan.- rido leggermente.
-Beh, vedi di abituarti, perché io sarò con te per sempre, che tu lo voglia o no.- sorride, facendomi sussultare.
Da un mesetto che stiamo insieme sorride spesso, ed è sempre gentile, non si arrabbia molto e riesce a mantenere la calma. È sempre strano vederlo così.
-Certo che lo voglio. È l'unica cosa che desidero, a parte baciarti in questo preciso istante.- arrossisco pensando a ciò che ho detto ma lui continua a sorridere.
-Posso accontenarti.- mugulo un 'sì' mentre lui poggia le sue labbra sulle mie in un lungo bacio.

Boku no hero academia; oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora