Boku no hero academia; oneshots

[kirishima eijirou]

-Kiri, perché non ritorni al tuo colore naturale?- chiedo dopo averlo osservato per svariati minuti. Gli altri nostri amici, Kaminari, Bakugou e Sero alzano lo sguardo su di lui.
-EH?! NON È ROSSO NATURALE?!- urla Pikachu.
Scoppio a ridere.
-NON LO SAPEVATE?!- esclamo. Kirishima si alza in fretta dal divanetto di fronte al mio e mi raggiunge sul divano dove ci siamo io e Bakugou, anche se lui all'altra punta rispetto alla mia. Mi tappa la bocca con la sua mano prima che potessi dire qualcos'altro.
-NON DOVEVA SAPERLO NESSUNO, UFFAA.- si lamenta mettendosi accanto a me, senza togliere la sua mano dalla mia bocca.
Mugulo cercando di parlare, senza riuscirci. Inizio a leccargli la mano e la leva in un secondo schifato.
-Ha i capelli neri, e sono tutti sciolti all'ingiù.- spiego sorridendo.
-Quindi lo fai apposta a farti chiamare capelli di merda, eh?- chiede Bakugou ghignando.
Rido leggermente, fin quando non mi fermo e poggio una mano sullo stomaco, sentendo una forte fitta di dolore.
-Yutsu?- Il finto-rosso mi guarda preoccupato, così anche Kaminari e Sero.
-Sto ben...- tossisco, mettendo una mano sulla bocca per poi guardarla.
Sangue. -Non preoccupatevi, vado in camera.-
-No, vieni con me.- Eijirou mi prende dal polso e mi porta in camera sua pian piano.
Mi siedo sul letto e guardo in basso.
-È l'ennesima volta che ti vedo dolorante. Che succede?-
-Nulla! Piuttosto, avrei bisogno di una doccia, posso rubarmi un'altra tua felpa?-  cambio discorso.
-Hey, non me le ridai più! Te ne sei prese tre!- sbuffa lui, dirigendosi comunque verso l'armadio. -Prima o poi me le riprenderò.-
-Uuh, voglio quella che hai addosso, Kirii.- indico la sua felpa, di un rosso leggermente più scuri dei suoi capelli tinti.
Ride e se la toglie, mostrando il suo corpo nudo. La prendo sorridendo.
-Graziee!- gli lascio un bacio sulla guancia e vado via.

Dopo essermi fatta la doccia e aver indossato la felpa del mio amico, esco per fare un giro.
-Ma guarda chi c'è, Yutsu Takashi!- spalanco gli occhi sentendo dietro di me la voce di uno dei tre ex compagni delle medie. Mi volto e gli osservo con disprezzo.
-Non ci vediamo da ieri, non siate tanto sorpresi.-
-Perchè non continuiamo quello che stavamo facendo allora?- domanda invece un'altro.
Feci per usare il quirk, in modo da difendermi, ma come sempre uno di loro me lo annullava, avendo un quirk simile a quello di Eraser Head.
Per loro fortuna eravamo in un vicolo cieco dove non ci passava nessuno, per cui iniziarono subito. Partirono con un calcio nello stomaco, facendomi tossire del sangue dalla bocca, visto che avevo già le ferite di ieri. E continuano così per quel che per me sembrava un eternità, fin quando vengono fermati all'improvviso. Ho gli occhi chiusi e pieni di lacrime, perciò non riesco a vedere chi é.
-BAKUGOU, SAI COSA FARE.- urla qualcuno. Kirishima.
Credo ci siano anche Kaminari e Sero, oltre loro due.
-K-kiri...- sussurro cercando di aprire gli occhi.
-MORITE.- urla Bakugou, poi sento delle esplosioni e i sussulti dei tre.
-Sero, bloccali con lo scotch.- parla Kaminari, serio.
-Stai bene?- apro gli occhi e vedo Eijirou di fronte a me.
Alle sue spalle ci sono i tre ragazzi incastrati tra loro dallo scotch di Sero che si dimenano. Bakugou continua ad insultarli mentre Kaminari e Sero gli osservano in silenzio.
-Puttana, eri insieme a questi?- dice uno di loro, per poi ridere. -Chi si rivede, Kirishima.-
-Sbaglio o avevamo detto che se lo dicevi a qualcuno avremmo fatto del male alla persona che ami?- l'altro indicò Eijirou.
-OH COGLIONI LO VEDETE CHE SIETE FOTTUTI ORMAI? NON ROMPETE IL CAZZO, STA ARRIVANDO LA POLIZIA.- urla Bakugou, facendomi sorridere. I tre sussultano alle sue urla.
-Yutsu? Oi, che ti prende?! Yutsu!- sono le ultime parole che sento, provenienti da Kiri, dopo di ché chiudo gli occhi.

Mi risveglio in una stanza di ospedale, con Kirishima al mio fianco seduto su una sedia. Ha la testa bassa, per cui non ha notato che mi sono svegliata.
-K-kiri...- alza di scatto la testa, con gli occhi pieni di lacrime. Si alza in piedi.
-YUTSU, NON POSSO CREDERE CHE TU SIA SVEGLIA, DEVO AVVISARE I DO...-
-Prima di avvisare qualcuno, puoi stare qui con me?- lo interrompo, sentendo un forte mal di testa. -Quanto è passato?-
-Una settimana.- risponde serio, risedendosi. -Io... Sono stato tutto il tempo qui, giorno e notte. Ho saltato la scuola... Non potevo lasciarti qui, non ci riuscivo. Tornavo al dormitorio solo per lavarmi, subito dopo tornavo qui...-
Spalanco gli occhi ma subito dopo mi rilasso, sorridendogli.
-Non conosco nessuno più dolce di te.-
-Yutsu, io... non so cosa avrei fatto senza di te.- mi guarda negli occhi, serio. -Credo di amarti più di qualunque altra cosa al mondo.-
Lo guardo in silenzio per qualche secondo, mentre alcune lacrime mi scendono dagli occhi.
-Kirishima...-
-Eijirou.- mi correge.
-Va bene...- sorrido. -Eijirou... Non potrei fare altro che desiderare di avere un ragazzo come te, anzi... di avere te. Sei la persona migliore che conosca. Sei dolce, carino, gentile... Io sul serio non riesco a capire se tu abbia qualche imperfezione.-
-Se piangi, piango anche io, smettila...- si copre la faccia, simile al colore dei suoi finti capelli, con una mano. Rido leggermente.
-Ci conosciamo dall'asilo, e credo di aver capito fin da subito che mi piaci. O almeno, prima pensavo fosse così, ma... Tu non mi piaci.- Eijirou sussulta e abbassa lo sguardo. -Idiota, io ti amo.-
Ritorna a guardarmi e mi sorride.
-Abbiamo davvero aspettato tutto questo tempo?- chiede lui, avvicinando sempre di più il suo volto al mio.
-Non importa, mi basta sapere che finalmente stiamo insieme. Ovviamente se è questo che vuoi! Io non...!-
-Yutsu!- mi interrompe. -E ovvio che è quello che voglio.-
Unisce le sue labbra alle mie e, fra i vari baci, mi sussurra 'ti amo' più di una volta, per poi restare entrambi sdraiati, mentre Eijirou mi tiene stretta tra le sue braccia.

Heey, se avete richieste ditemi su che personaggio vorreste una os🍍