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Apparte i continui tentativi di Peppe di far ingelosire Luca, la giornata è stata molto divertente, mi erano mancati tutti, anche se non è la stessa cosa di due settimane fa: adesso io e Luca ci siamo dichiarati, Peppe fa di tutto per stare insieme a me e Greta non fa altro che guardarmi storto. Prima eravamo tutti amici, ora non proprio. Gli unici con cui continuo ad avere sempre lo stesso rapporto sono Ava e Swami, e ora che ci penso li vedo anche stra bene insieme, ma penso di tenermelo per me, per evitare di creare altri problemi. Il sole è mediamente basso nel cielo, segno che tra qualche ora tramonterà e noi siamo ancora tutti al mare sdraiati sugli asciugamani prendendo gli ultimi raggi di sole, "ragazzi che ore sono?" domanda Swami, "le sette" risponde Greta. "Oh cavolo, devo assolutamente andare!!" dico io alzandomi in piedi di scatto, non mi sono resa conto che è così tardi. "Ma come già vai?" dice Luca mettendosi a sedere. "Assolutamente si! Oggi è il compleanno di mia zia e ci siamo dati appuntamento per mangiare tutti insieme..devo andare a lavarmi.." rispondo mentre sgrullo il  telo da mare dalla sabbia e lo ripongo nello zaino. "Che palle, dai ti accompagno" dice alzandosi anche lui. "Grazie, sbrigati..Ciao ragazzi!" dico dando un bacio sulla guancia a Swami e salutando con la mano gli altri. "A me un bacio non lo dai principessa?" dice Peppe mentre me ne sto andando con Luca, il quale si gira al posto mio e dice "frate ti schifa..zitto un po' no?" per poi girarsi con un faccino soddisfatto che mi fa scoppiare in una risata. "È insopportabile..non so per quanto reggerò" dice ancora, mi fa tantissima tenerezza, perché ancora non ha capito che io Peppe non lo considero altro che un amico. Lo prendo per mano e appena si gira per guardarmi gli lascio un bacio sulle labbra che lo fa sorridere. "sai che è solo un amico" affermo subito dopo. "Lui per te si, ma tu per lui no..è questo che mi da fastidio" risponde. Arriviamo davanti casa mia e mi bacia un'altra volta, "sta sera ci sei?" "non accetto un no come risposta" dice intervallando il tutto con dei baci a stampo. "Si dai penso di esserci" dico sorridendo, "ora vado però ci vediamo dopo" quasi non mi lascia il tempo di finire la frase che mi bacia un'altra volta. Lo saluto con la mano e poi entro dentro casa.  Sono felicissima che le cose con Luca stiamo andando bene e che non mi stia prendendo in giro, perché ci tengo davvero troppo a lui..soprattutto adesso. Mi faccio la doccia mi vesto e mi trucco al volo. Sono le 19:45 e io sono in perfetto orario. Mi metto le scarpe al volo ed esco di casa con Mirko il quale questa volta era stato molto più veloce di me nel prepararsi. "Allora come va con Luca?" Mi domanda durante il tragitto mio fratello, lasciandomi per un istante interdetta "tutto bene grazie..e tu? a ragazze?" rispondo sorridente ripensando alla scena di poco più di mezz'ora fa con Luca. "Mah nulla di che..c'è una ma boh. Non so" risponde lui. "Per qualsiasi cosa io ci sto, ricordalo" dico abbracciandolo. Sono le 20 e siamo arrivati al ristorante, la precisione ci fa un baffo! Ci riuniamo con tutta la famiglia e ci sediamo tutti a tavola. La cena si svolge come ogni sera da due settimane a questa parte,  con la differenza che ad un certo punto un cameriere porta una torta con delle candeline sopra da far spegnere a mia zia. Iniziamo tutti ad intonare la famosa canzoncina di auguri e a poco a poco tutto il salone si unisce a noi. Spente le candeline ci spartiamo le fette di torta e mentre mangiamo si avvicinano un po' di persone per fare gli auguri a mia zia. È proprio questo il bello di questa terra, che siamo tutti calorosi tra noi. Ad un certo punto si avvicinano anche Swami, Ava e Luca. Mi salutano tutti con un bacio sulla guancia, sono sollevata per il fatto che Luca non ha provato a baciarmi davanti alla mia famiglia, mi sarei sentita troppo in soggezione. Comunque poi si avvicinano a mia zia, si presentano e le fanno gli auguri. Ovviamente siccome i miei parenti non sono sufficientemente contenti, per mettermi ancora di più in imbarazzo invitano i miei amici a sedersi con noi e gli offrono una fetta di torta ciascuno. Si siedono dal lato dei ragazzi e Luca si mette affianco a me. Si presenta a Mirko e Giacomo e altrettanto fanno gli altri due miei amici. Finita la torta saluto tutti i miei parenti e insieme ai tre intrusi ci dirigiamo fuori dal ristorante. "Voi siete matti" dico ridendo. Luca mi prende per il braccio mi fa fare un giro su me stessa e poi mi bacia, appena ci stacchiamo vedo Swami che sclera e che ci ha appena fatto una foto e Ava a bocca aperta che arrivava quasi per terra. Scoppio a ridere e lui riesce appena a pronunciare "ma voi..ma da quando?" Continuo a ridere così Luca risponde al posto mio. "Scusa se non te ne ho parlato, comunque da ieri fra..ma non stiamo insieme" dice cambiando l'espressione da allegro a malinconico pronunciando l'ultima frase. Smetto di ridere e inizio a guardarlo storto. "Ho deciso di andarci piano." Dico marcando bene le ultime due parole facendo alzare le mani in senso di resa al moro. Ci raggiungono anche Peppe e Greta e così ci dirigiamo tutti in spiaggia.

eppure sembra tutto sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora