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Accedo lo schermo del cellulare, 03:30, è passata più di una settimana dalla giornata in piscina, da quella volta che Alberto mi ha presa in braccio, da quel giorno, ogni notte faccio sogni strani, incubi in realtà e in ognuno di questi c'è Luca...Ogni notte una penitenza diversa, un incubo dietro l'altro.. Questa notte ho sognato di parlare con lui, che ad un certo punto si è tappato le orecchie con le mani per non starmi a sentire e si è volatilizzato, ed è stato il meno peggio. Ho paura che questi sogni dipendano dal fatto che non gli ho parlato di quanto successo con Alberto. Di solito riesco a riprendere sonno, ma oggi no, oggi non riesco e sento come una morsa allo stomaco. Riprendo il telefono, lo sblocco ed entro su whatsapp. Ho bisogno di parlare con qualcuno. Ricordate il famoso gruppo 'fatti gvng -2'? Non usiamo quel gruppo da secoli, ormai stiamo sempre insieme e non ne abbiamo bisogno. Entro nel gruppo e digito 'qualcuno sveglio?' ma poi mi rendo conto che nel gruppo è presente anche Luca, e non vorrei che l'unico a rispondermi sia lui. Cancello quanto digitato e poi vado nelle info del gruppo, dove si vedono tutti i nomi dei partecipanti. Apro contatto per contatto, tranne quello di Luca, per vedere il loro ultimo accesso. Ava, l'unico online. Decido di scrivergli

Ei, ho visto che sei online

Ei nana, ancora sveglia?

Sorrido al soprannome, Ava è diventato una persona molto importante per me e spesso mi chiama in questo modo, essendo io realmente una nana

Purtroppo sì, mi puoi dire dove
sei?Ho bisogno di parlare

Sono in piscina, ma non uscire di casa, vengo io sotto casa tua va bene?
Mi devo preoccupare?

Non preoccuparti, basta che vieni, ti prego sbrigati, bussa appena arrivi

Scendo dal letto, metto le infradito, rimango in pigiama e prendo una giacchetta al volo per non avere troppo freddo, prendo anche le chiavi e poi mi siedo con la schiena appoggiata alla porta, aspettando il mio amico. Cinque minuti e sento bussare, apro la porta e mi ritrovo Ava, con una sigaretta in mano e con una faccia spaventata. "Stai bene" dice non appena esco di casa, e fa un sospiro di sollievo, come se avesse trattenuto il respiro fino ad adesso, dopo di che chiudo la porta alle mie spalle. Poi mi attira a se e mi abbraccia. Rimango un attimo interdetta, non me lo aspettavo, ma in pochi secondi ricambio l'abbraccio. "Mi hai fatto spaventare" dice non appena sciogliamo l'abbraccio, "dì qualcosa" aggiunge poi. "Sto normale, non bene" dico alzando le spalle, con un filo di voce. Fa l'ultimo tiro della sigaretta, anche se è solo a metà. La getta a terra e la calpesta per spegnerla. "Che significa" mi guarda, riassumendo la stessa espressione preoccupata che aveva appena aperta la porta qualche minuto fa. Mi accascio a terra e mi siedo per terra, ava fa lo stesso. "Mi puoi dire che succede?" Sto ingigantendo la cosa e questo povero ragazzo alle quattro di notte è qui che cerca di aiutarmi. Deglutisco, faccio un respiro e parlo, "non arrabbiarti se ti ho fatto venire qui senza un motivo importante..ma" mi interrompe, e mi fa girare il volto e poi mi guarda dritto negli occhi. "Alyson, ero già sveglio, e tu sei importante, qualsiasi cosa sia io ci sono per te per qualsiasi cosa" dice sorridendomi, sorrido anche io e continuo il mio discorso, "ti ricordi quel ragazzo, fuori il campetto da calcio, qualche giorno prima del mio primo mesiversario con Luca?" Il mio amico annuisce e mi fa cenno di continuare, "beh lo avevamo abbastanza intimorito, insomma si lo vedevo nel villaggio, ma mi guardava solo..non so per quanto altro tempo starà qui, ma una settimana fa, quel giorno in cui noi ragazze volevamo stare sole lui è venuto, mi ha presa in braccio, ha fatto tutto il simpatico, ma noi lo abbiamo cacciato. Ecco io non l'ho detto a Luca, perché è sempre eccessivo. Finalmente sta andando bene tra noi e non voglio litigare con lui, non sopporto quando succede. Solo che mi sento in colpa, da morire per non averglielo detto. È una settimana che non riesco a dormire, faccio incubi in cui lui finisce sempre per togliermi la parola, non mi aiuta quando mi serve e mi volta le spalle. Ho una paura tremenda, se accadesse nella realtà? io..io non so che cosa potrei fare, ma starei molto male" lui sta in silenzio per un po' "ti prego di qualcosa, non so che fare" aggiungo. "Io..non so, ti direi di dirglielo, ma so come è fatto Luca, potrebbe arrabbiarsi molto perché glielo hai tenuto nascosto, ma non stai più dormendo e magari non dirglielo potrebbe aggravare la situazione, è una strana situazione" dice lui, "si lo so" aggiungo. Prende dalla tasca il pacchetto di sigarette e mi guarda, come se mi stesse chiedendo il permesso di accenderne una, gli sorrido e lui la avvicina alle sue labbra e l'accende. "fumare mi fa riflettere" mi dice, appoggio la testa sulla sua spalla, in silenzio. "Dovresti dirglielo, infondo lo avete cacciato, lui deve capire." dopo forse 5 minuti, Ava mi suggerisce questo, "ho paura di perderlo" gli rispondo, "ti ama Alyson, come tu non riesci a stare senza di lui anche lui non riesce, magari non ti parla per un giorno, ma non credo abbia davvero il coraggio di mollarti. Non l'ho mai visto così per una ragazza e credimi, non penso voglia perderti così facilmente" mi prende la mano e la stringe, come per darmi la forza. "Devo farlo ora, non posso più aspettare, tu sai se è sveglio?" domando fiduciosa al mio amico, che sta spegnendo la sigaretta. "Provo a chiamarlo?" mi propone, "Non so se voglio che capisca che ne ho parlato con te, non voglio pensi che non sia capace di prendere delle decisioni. Secondo te dovrei parlagli ora?" dico guardandolo. "Si chiamalo, tenta.." risponde. Prendo il telefono, apro la rubrica, digito il nome di Luca e premo la cornetta, squilla un po' e sul momento di attaccare risponde. "Ei piccola, ancora sveglia? Succede qualcosa?" dice il mio ragazzo, con voce dolce, un po' impastata dal sonno. "Luca, devo parlarti adesso o impazzisco..possiamo vederci?" gli rispondo "piccola che succede?" dice con voce più seria. "Luca dobbiamo vederci." Rispondo con voce supplichevole, "vengo io da te, dammi il tempo di mettermi le scarpe" attacco, guardo ava che mi sorride. Lo abbraccio e lui mi lascia un bacio tra i capelli, accende un'altra sigaretta e si allontana. A noi due Luca.

Salveeee!!! Che ne pensate??❤️

eppure sembra tutto sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora