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Terminato il pranzo ci riuniamo tutti. "Che vogliamo fare?" Chiede Peppe dopo aver appoggiato il braccio sulle spalle di Greta  per stringerla a se, alla fine si sono messi insieme e sono felice della loro relazione..sono fatti l'uno per l'altra. "Partitella di calcio per smaltire il pranzo?" propone ava "no dai e noi che facciamo?" intervengo io scocciata, "venite a vedere quanto siamo bravi" mi risponde a tono Luca, "ma chi vi vuole vederee" esclama Swami battendomi il cinque. "Ma poi scusate in tre come fate a giocare?" domando ai ragazzi, cercando di convincerli a non giocare "non ci si mette niente a chiedere, dai su fateci giocare e voi fate cose da donne" mi risponde Peppe mimando le virgolette con le dita mentre pronunciava il 'cose da donne'. Sbuffo e alzo gli occhi "vabene" dico poi, "dai ammó un'oretta" dice Luca venendo verso di me abbracciandomi, cercando di darmi un bacio a stampo, inutilmente considerando che mi sto volutamente scansando per dargli fastidio. "Sei una stronza" mi sussurra all'orecchio così io in tutta risposta mi avvicino alle sue labbra e invece di baciarlo, mordo violentemente il suo labbro inferiore. "Si lo so" ammicco non appena terminata la mia opera. "Aia lú, dai vieni a giocare" dice ava ridendo, così i maschi iniziano ad avviarsi al campetto. "Luca" gridai nella direzione del mio ragazzo arrivato ad una distanza di tre o quattro metri. Appena si gira mimo con le labbra un ti amo, lui sorride mi manda un bacio volante per poi rigirarsi e raggiungere i suoi amici. Mi avvicino Swami e Greta che mi guardano maliziose, "smettetela voi due" le ammonisco e loro alzano le mani facendomi scoppiare a ridere. "Volete venire nella mia stanza?" propone Greta, io e la riccia annuiamo e in 10 minuti ci ritroviamo nella stanza della mia amica. Parliamo del più e del meno finché non mi faccio coraggio e racconto di Alberto alle due ragazze di fronte a me che mi guardano attente.. "secondo voi ci stava provando?" domando concludendo il racconto. "Magari stava cercando di far..."sta per dire Swami, "si, ci stava palesemente provando.." la interrompe Greta. "Ma dai non è vero magari.." prova nuovamente ad intervenire la riccia, che questa volta viene interrotta da me "no dai effettivamente non ha tutti i torti quel che dice Greta, non ha altre spiegazioni il comportamento amichevole di Alberto" ammetto leggermente infastidita da questa situazione che sono sicura mi porterà problemi. "Bisogna semplicemente fargli vedere che hai già un ragazzo così magari si leva dalle scatole" propone Swami che come sempre mi trasmette sicurezza, "potrebbe funzionare" la asseconda Greta. Così una volta che mi sono convinta decidiamo di raggiungere al campetto i maschi. Con dispiacere noto subito che a giocare c'è anche Alberto. "Lui è qui" dico sottovoce alle mie amiche, "ma chi Alberto?" risponde Greta sempre sottovoce.. "esatto proprio lui..che sfiga!".
Ci metto pochissimo a realizzare che Luca e Alberto sono nella stessa squadra ma che tra loro non c'è buon'intesa, ci mancava solo questa.. rimaniamo lì a vedere la partita e forse a dieci minuti prima della fine luca segna, Swami si alza in piedi ed inizia ad applaudire attirando l'attenzione di Luca e di conseguenza di tutti gli altri giocatori su di noi. Essendo un tipo poco esibizionista Luca corre fino davanti a noi e si inchina in modo teatrale e mi fa l'occhiolino, poi si volta e ricomincia a giocare. "È modestissimo vero?" dico io con tono ironico.. "ma zitta che sei diventata rossa come un peperone" dice Greta prendendomi in giro provocando le risate di Swami. "È perché è un gran figo" ammetto io ironicamente e poi mi unisco alle loro risate..

salve!! Vi piace?❤️

eppure sembra tutto sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora