≼ I Think I Love You ≽ Min Yoongi.

Capitolo 7

Un piccolo chiarimento:

• In questa storia il sistema scolastico usato è quello italiano, visto che ritenevo quello coreano non adatto per le mie idee.
Quindi, come in Italia, lì a Seoul il liceo terminerà i primi di giugno e l'università inizierà i primi di ottobre! •

Alla fine del capitolo ci sarà la spiegazione del sistema scolastico coreano!

Hyuna's POV

Come ogni giorno, in questi ultimi tre anni, mi sedetti sulla vecchia panchina situata sotto la fermata del pullman.

Mancavano pochi giorni alla cerimonia del diploma e l'agitazione cominciava a farsi sentire come non mai.

Dovevo prendere una decisione definitiva sul mio futuro, anche se mio padre già da tempo aveva mandato lettere a tutti i suoi amici astronomi e non, che lavoravano nelle varie università della nazione e al di fuori. In parole povere, stava decidendo lui per me.

E a dire la verità, questa cosa non mi piaceva affatto. Mi sentivo raccomandata. E molto probabilmente tutti i miei futuri compagni di corso, l'avrebbero pensata allo stesso modo.

Qualche giorno fa, prima dell'uscita con Hobie e i suoi amici, ricevetti una e-mail da parte di un'amica di mio padre, professoressa in una delle più prestigiose università di Tokyo.

Mi propose di iscrivermi lì, assicurandomi di mettere una buona parola con tutti gli insegnanti e di trovarmi una casa all'interno del campus. In poche parole, raccomandata al 100%.

Logicamente rifiutai gentilmente la sua offerta e vietai categoricamente a mio padre di chiedere ancora "aiuto" ai suoi amici, per farmi entrare in qualche università prestigiosa. Volevo cominciare a pensare da sola al mio futuro, diventare finalmente indipendente.

Ovviamente la mia scelta non gli piacque per niente e per giorni dovetti subirmi le sue storie sul futuro e che stesse facendo tutte quelle cose solo per il mio bene, ma fortunatamente alla fine cedette.

Decisi di mandare il modulo d'iscrizione a varie università, la maggior parte qui in Corea del Sud, ma altre anche in Cina, Giappone e perfino a New York. Non si sa mai.

Fortunatamente, fin dalle elementari, iniziai a seguire i vari corsi pomeridiani di lingue straniere, fra cui il giapponese, il cinese e l'inglese. Sapevo padroneggiare abbastanza bene tutte queste lingue, quindi ero più che preparata per trasferirmi in caso venissi accettata.

Per quando riguardava l'argomento Jin-Appa, i due avevano recuperato il rapporto e tutto il tempo perso, in un solo giorno! Fui felicissima di vedere la famiglia di nuovo riunita e a quanto pare, lo era anche nostra madre, visto che al ritorno dal suo turno riempì la tavola di pietanze per festeggiare.

Sorrisi, ricordando la pacifica conversazione che avevamo avuto tutti e quattro ieri sera. Jin uscì per andare a comperare una confezione extra-large di gelato e appena tornò, ci sedemmo tutti quanti sul divano per divorarla. Letteralmente.

Iniziammo a chiacchierare e a ridere fra un cucchiaio e l'altro, rimanendo insieme fino a notte fonda. Non passavamo momenti così da parecchio tempo e fortunatamente il ritorno di Jin aveva riportato l'allegria in tutta la casa, che se n'era andata tanti anni fa insieme a lui.

Alzai lo sguardo verso l'alto e notai che stranamente questa mattina il cielo era più scuro del solito. I vari nuvoloni grigi coprivano tutta la visuale sulla limpida distesa azzurra, rendendola pronta ad accogliere un grande acquazzone.