Capitolo 16

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ZERO POV

Dopo la telefonata di Minseo e la notizia della cena a sorpresa organizzata dal padre di Hyuna, fra i due ragazzi calò un silenzio tombale, nel quale rimbombavano solo i loro passi regolari sull'asfalto.

La loro uscita era stata rovinata da un imprevisto di cui la ragazza non sapeva assolutamente nulla, ma di cui sentiva la colpa pesarle addosso. Aveva notato il radicale cambiamento di Yoongi dopo aver messo giù la chiamata, come se la luce presente nei suoi occhi fino a qualche istante prima, si fosse spenta del tutto.

Il cuore le diceva di restare lì con lui, vederlo ridere e magari entrare in un qualche negozio per fare shopping insieme, ma la testa seguiva tutt'altra strada, quella che l'avrebbe riaccompagnata a casa dell'amica e poi a cena con la sua famiglia.

Hyuna aveva aspettato con ansia di uscire di nuovo con il grigio, aveva desiderato ardentemente un appuntamento con quel ragazzo dal carattere particolare e ora che l'aveva finalmente ottenuto, le era stata sottratta la possibilità di goderselo al massimo.

Vedere il maggiore camminare al suo fianco, con le mani in tasca e un'espressione indecifrabile sul viso, le faceva pesare ancora di più il groppo che aveva in gola e che le impediva ormai di sussurrare anche una singola parola.

Così la mora abbassò semplicemente il capo e continuò a percorrere in silenzio la strada che conduceva ai parcheggi fuori dal corso. Guardò con interesse i cartoncini dei Bungeoppang che avevano mangiato e internamente sorrise, ripensando alle espressioni soddisfatte che si erano scambiati dopo aver assaggiato il dolce.

A Yoongi sembrava piacere così tanto la crema di fagioli, che Hyuna si appuntò mentalmente di preparagli qualche giorno una pietanza con quel ripieno e di mangiarla assieme, magari su una tovaglia stesa su un grande prato verde.

Il ragazzo abbassò per qualche secondo il capo e osservò curioso il sorriso che si era formato sulle labbra della moretta, trovandola leggermente buffa ma allo stesso tempo anche molto bella.

Al contrario di quello che Hyuna stava pensando, Yoongi non era affatto arrabbiato con lei. Certo, gli dispiaceva riaccompagnarla a casa così presto senza neanche averle fatto vedere il bello di tutte le bancarelle e le vetrine, però non era arrabbiato con lei.

Non sapeva neanche lui con precisione il motivo del suo radicale cambiamento d'umore, non riusciva a farsi un'idea chiara di quello che stava provando in quel momento: tristezza, felicità, frustrazione, imbarazzo, speranza. Un mix di emozioni e sentimenti che gli scombussolava la mente e gli rendeva difficile anche solo pensare.

Dentro di lui era ancora accesa una piccola fiamma di speranza, pronta ad esplodere nel caso Hyuna avesse scelto di restare lì con lui e di non andare alla cena. Lui ci sperava, stranamente ci sperava.

Per qualche secondo si perse nei suoi pensieri e arrivò perfino ad immaginare le converse della ragazza puntarsi sull'asfalto e la sua dolce voce affermare di non voler tornare a casa, di non voler mettere fine alla loro uscita.

Riuscì ad immaginare tutto nei minimi dettagli e mentalmente si diede dello scemo per il suo comportamento da ragazzino. Perché si, sembrava davvero uno sfigato di primo superiore che si faceva i film mentali sulla ragazza al suo fianco.

Hyuna non si accorse minimamente dei complessi interiori che si stava facendo il maggiore e cercò con lo sguardo un cestino dei rifiuti, per gettarvi dentro i cartoncini delle cialde a forma di pesce.

≼ I Think I Love You ≽ Min Yoongi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora