-" Non osare fare un'altro passo!"- mi ordinò una voce profonda alle mie spalle, che mi fece sussultare sul posto.-" Dove credi di andare con quel barattolo di Nutella?"- mi domandò duramente, mentre osservava il grande barattolo nelle mie mani.
-" Io... ehm, stavo salendo in camera per studiare."- affermai, cercando di essere il più convincente possibile.
-" Senza darmene un po'?"- alzò un sopracciglio e incrociò le braccia al petto, iniziando a camminare verso di me.
-" Stavo giusto venendo a cercarti."- gli risposi, mettendo su un sorriso più falso dei suoi capelli biondi e nascondendo il barattolo dietro la schiena.
-" Non sei convincente sorellina. Molla la cioccolata!"- mi ordinò Jin e a malincuore poggiai quella squisitezza sull'isola della cucina. -" Brava scimmietta."- mi elogiò, strofinando la sua manona sui miei poveri capelli, che scompigliò velocemente.
-" Yah! Lasciami!"- esclamai, scappando dalla sua morsa e sedendomi su uno degli sgabelli neri.
-" Bisogna condividere Hyuna, altrimenti non andrai avanti nella vita."- disse il biondo, sparando una delle sue tante frasi costruttive e passandomi un cucchiaio.-" Non fare il moralista adesso, tu non condividi mai niente se non sei obbligato a farlo."- sottolineai, tirando il barattolo verso la mia direzione e facendo rimanere il biondo con il cucchiaio a mezz'aria.
-" Touchè!"- esclamò, avvicinandosi con lo sgabello e piantando la sua posata nella cioccolata.
-" Per caso sai dov'è appa?"- gli domandai, visto che lo stavo cercando da tutto il giorno per parlare dei corsi che avrei dovuto seguire, una volta iniziato il liceo.
Il sorriso di Jin scomparve e lasciò spazio allo sconforto, che riuscì a cambiare completamente l'atmosfera che si era creata.
-" Oppa, cosa è successo?"- gli domandai vedendolo chiaramente a disagio, mentre si passava con aria stanca una mano fra le ciocche bionde.
-" Ho parlato con lui e gli ho detto che non può obbligarmi a seguire le sue orme... Hyuna, io non voglio diventare un astronomo, non l'ho mai voluto e mai lo vorrò. Ha manipolato la nostra infanzia, facendoci credere che il suo fosse il percorso adatto da seguire, ma finalmente sono riuscito ad aprire gli occhi e mi sono reso conto che l'unica cosa che voglio fare è seguire il mio sogno e se non lo realizzassi, sono sicuro che vivrei per tutta la vita con un rimorso enorme e credimi scimmietta, non è questo quello che desidero."- rispose velocemente, mantenendo i suoi occhi, leggermente lucidi, fissi nei miei.
Si morse leggermente il labbro inferiore e abbassò lo sguardo, cercando di trattenere le lacrime. Mi aveva sempre ripetuto che le lacrime non facevano bene alla sua maestosa bellezza e per questo non piangeva mai, ma in quel momento, potei vedere quanto fosse distrutto da tutta quella situazione.
-" Oppa..."- sussurrai, prendendogli il mento fra le dita e alzandogli il capo verso la mia direzione. -" Non vorrai mica piangere davanti a me, vero? Sai che potrei fotografarti e ricattarti per tutta la vita, se tu lo facessi."- lo avvertii, vedendolo sorridere leggermente e tirare su col naso.
-" Non ne saresti capace! Sei troppo buona per fare un torto a qualcuno."- sottolineò lui, strizzandomi una guancia e producendo versetti infantili. Risi inizialmente, ma poi tornai immediatamente seria.
-" Cosa ti ha risposto lui?"- gli domandai, vedendolo sospirare e sedersi più comodamente sullo sgabello. -" Ha voluto sapere quale fosse il mio sogno."- rispose afferrando il cucchiaio e ricominciando a mangiare la Nutella.
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≼ I Think I Love You ≽ Min Yoongi.
Fanfiction// IN CORSO// -" Mi sta seguendo per caso?"- mi chiesi mentalmente, prima di rendermi conto della stupidaggine che mi era appena passata per la testa. Però lui era lì, come ogni giorno. La fronte poggiata sul finestrino, contornata dai capelli grigi...