Capitolo 4

2.7K 51 3
                                    

Quel brutto idiota di Lucas pensa che può abbindolarmi con il suo corpo perfetto, le sue labbra carnose,i suoi occhi azzurri e...MA CHE CAZZO STO DICENDO?

Tornai a casa distrutta, i compiti per domani erano davvero tanti, i nostri genitori volevano il meglio per noi, volevano un futuro più bello del loro.

Anche se Mike vuole iniziare la sua vita da giocare di Basket ed io Bhe voglio seguire le orme di mia madre, mi piace da morire viaggiare e parlare le varie lingue.

Preparai il pranzo anche per Mike e Lucas che a breve sarebbero tornati dagli allenamenti, non mi andava di aspettarli quindi sono tornata a piedi.

Misi la carne in forno per poi salire di sopra per cambiarmi, i riscaldamenti erano accesi quindi in casa si stava davvero bene, presi un pantaloncino ed una maglietta di Mike.

Feci una coda nei capelli per poi preparare l'insalata, la porta venne aperta, non mi limitai nemmeno a salutarli, ormai erano sempre dietro di me, sopratutto da oggi..

Sentì qualcuno entrare nel bagno segno che Lucas o Mike era rimasto da solo in salotto, senti dei passi dietro di me ma non ci feci caso, continuai a tagliare il pomodoro ma senti che qualcuno spostò i miei capelli.

Non era per niente mio fratello.

Lucas:Ciao piccola..

Le sue labbra vennero a contatto con il mio collo, il suo respiro caldo arrivava dentro di me, aveva le labbra morbide ed umide.

Ariana:Allontanati da me.
Lucas:Nha piccola, sembra piacerti..

Mi liberai dalle sue braccia mettendo dietro di lui, avevo il respiro pesante, il cuore a mille, cosa stava facendo.?
Mike:Ei sorellina, sembra che hai visto un fantasma
Lucas: già corvo, che è successo?
Ariana:Non chiamarmi così, sedetevi, esco la carne dal forno.

Ci misi più tempo possibile prima di sedermi con loro a tavola, sentivo lo sguardo di Lucas sopra di me mentre ascoltavo mio fratello che mi raccontava degli allenamenti.

Mike:Senti sorellina sta sera c'è una festa, vuoi venire?
Arianna:Davvero???
Mike:Perché no, Lucas resti qui o torni a casa?
Lucas:resto qui

Mi alzai da tavola prendendo i piatti sporchi mentre i ragazzi si piazzavano in salotto davanti la televisione.

Pov Lucas
Non sapevo cosa mi stava succedendo, odiavo che non cadesse a me, io ero il migliore, io ottenevo tutto quando volevo e come volevo, perché cazzo lei non mi voleva? Avrei potuto avere tutte le ragazze di questo mondo ma volevo lei, ormai era una sfida con me stesso anche se sapevo di fare un torto a Mike.

Lucas:Sei sicuro di voler portare Ariana alla festa?
Mike:Si, se uno di quelli sa che mia sorella Si trova sola a casa verrebbe qui
Lucas:Hai ragione, ma quindi dobbiamo starci attenti noi?
Mike:Ci saranno Denise e le altre, mi preoccupano loro
Lucas:Appunto
Mike:Non le faranno nulla..
Lucas:Qualsiasi cosa succede tu non puoi rispondergli a tono, senza di loro tu diventi solo uno sfigato.

Ed era proprio così, se Mike avesse risposto a tono sarebbe finito nella merda, non si parlava di popolarità ma solo di una questione.. i familiari non dovevano MAI venire alle feste.

Guardai l'orario del telefono dicendogli a Mike di far scendere sua sorella per poi partire verso la discoteca Sole&Luna.

Guardai verso le scale sentendo un rumore di tacchi, Ariana era davvero bellissima.. aveva un vestito nero con lo scollo a cuore e la gonna che le scendeva morbida un po' più sopra delle ginocchia, i capelli lisci ed il rossetto rosso la rendevano tremendamente sexy, mi convinsi di lasciarla stare perché c'era Mike con noi.

Ariana:Cosa devo fare?
Lucas:Levati questa timidezza sennò ti mangeranno come pasto
Mike:Sorellina non metterti nei casini e perfavore cerca di stare lontano dalle ragazze del nostro gruppo, stai in mezzo a noi due..

Ariana annuì ed io posteggiai la macchina, sospirai per poi aprirle la portiera, si attacco al braccio di Mike ma era come se era abbastanza abituata a stare su quelle scarpe, non smisi di guardarla nemmeno un secondo, per la sua età era davvero in forma cosa che avrebbe scatenato la gelosia di tutte le ragazze del gruppo.

Arrivati dentro la discoteca cercammo i ragazzi che erano già seduto ad un tavolino.

Marco:ohoh la piccola Sanderson, che bomba!
Jerry:Hai capito la sorellina di Mike

Ariana saluto i ragazzi per poi presentarsi ad Ashley, Jane e infine Denise che la guardò schifiata per poi buttarsi fra le braccia del fratello .

Denise:Perché ti sei portato questo impiastro?
Ariana:Impiastro a me? Tu ti sei vista?
Denise:Ei carina, datti una calmata

Ariana strinse la presa sul braccio del fratello ma Mike tolse la mano di lei per sedersi accanto alle ragazze.

Ariana si mise accanto a Marco ed io mi misi accanto a lei, avrei fatto capire alla ragazzina che qualcosa sotto sotto c'era.

Ashley:Immagino tu sia abbastanza grande per venire qui,no?
Jerry:Ha 17 anni lasciatela Stare
Denise:Vieni a scuola da noi?
Ariana:Si
Denise:Mai vista, sicuramente sarai una di quelle nerd sfigate che stanno sole

Misi la mano sulla coscia scoperta di Ariana per tranquillizzarla, la mia mano era fredda a contatto con la sua pelle calda è provoco in me troppi brividi..

Jerry:Giochiamo!

Mike e Denise stavano già andando di sopra quando Jerry disse di giocare ad obbligo o verità, sul volto di Denise si formò un enorme sorriso e come una saetta si rimise al suo posto.

Strinsi la coscia di Ariana facendo su e giù con la mano, il suo sguardo punto il mio ed in qualche modo capì che cercava di capire cosa stessi facendo.

Nemmeno io so cosa sto facendo Ariana,Nemmeno io.

Denise:Bene, giriamo la bottiglia

La bottiglia punto subito su Ariana che deglutì quando Denise le fece la fatidica domanda.

Denise:Obbligo o verità?
Ariana:Obbligo.
Denise:Bevi mezza bottiglia di vodka, il gusto lo scegli tu

Gli occhi di Ariana andarono dritti al fratello che abbasso gli occhi, doveva farlo..

Lucas:Non è meglio andarci piano Denise?
Denise:Fatti i fatti tuoi Lucas, Se Mike non dice nulla significa che può farlo

Ariana prese la bottiglia portandola alla bocca, dopo un paio di bevute poso la bottiglia e si stropicciò gli occhi.

Denise:Si gioca.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora