Capitolo 14

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Pov Mattias

La sveglia suonava insistentemente, il dolore alla testa aumentava ad ogni "drin", cercai di aprire gli occhi senza accecarmi dalla luce del sole che entrava dalla finestra, spostai la mano verso il comodino ma ciò che toccai non era la mia sveglia ma un corpo.

Mi alzai di scatto quando riconobbi l'odore di cocco di Ariana,no, forse mi stavo sbagliando,forse stavo solo scambiando ragazza..allora perché non riuscivo a girarmi da quella parte?

Mi girai piano bestemmiando in tutte le lingue del mondo quando vidi che nel letto c'era proprio lei,completamente nuda, come era successo? Ed ora?

Ariana:Buongiorno Matti..

La guardai stranito ma poi riaprì gli occhi di scatto alzandosi anche lei di scatto coprendosi con il lenzuolo.

Ariana:Cosa ci faccio con te nel letto nuda.?
Mattias:Penso che abbiamo scopato..
Ariana:Dove sono gli altri.?
Mattias:Non lo so..chiamo Davide,vediamo se può spiegarci qualcosa.

Annui,presi il telefono componendo il numero di Davide.

"Ei Mattiuccio,allora com'è andata la scopata?"
"Intanto sei in viva voce, come fai a saperlo..cos'è successo ieri?
"Paolo ha obbligato Ariana ha strusciarsi su di te,vi siete animati allora c'è ne siamo andati"
"Capisco..ci sentiamo amico."
"Ciao Bró"

Ariana:Adesso ricordo..
Mattias:Senti facciamo finta di nulla okay?
Ariana:Hai ragione,sarà il nostro segreto.
Mattias:Puoi farti una doccia io mi lavo da Carlos,poi ti accompagno a casa.

Andai nella camera di Carlos mentre lei entrava nel mio bagno, come potevo tenerlo segreto?sopratutto dopo questo io sarei stato diverso con lei, dovrei parlarne con Carlos lui mi da sempre buoni consigli..

Mattias:Carlos posso parlarti?
Carlos:So già perché sei qui,vi ho visti..
Mattia:Fratello mi dispiace, adesso non so come comportarmi con lei..ha detto di tenerlo come un segreto.
Carlos:Non mi dispiace,siete ragazzi, ma fratellino vacci piano okay? Ti passerà tranquillo,le vuoi bene non permetterai ad una scopata di rovinare tutto

Le parole di Carlos mi rassicuravano,era vero.

*

Pov Ariana
Ero da poco tornata a casa, a casa di Mattias avevo notato i succhiotti nel corpo e sopratutto nel collo..

In macchina era stato come sempre,musica e risate ed a me stava bene così, avevo scostò con Mattias ma non era la mia prima volta quindi non ne avevo fatto una tragedia avrei però preferito farlo da sana che da ubriaca.

Guardai Lucas seduto sul divano di casa mia, da quel giorno nella mia stanza ne io ne lui c'eravamo rivolti la parola e se succedeva era per offenderci o per parlarmi di sua sorella.

Mi squadro dalla testa ai piedi fino ad arrivare al mio collo, aveva visto i succhiotti, camminai verso la cucina per prendermi qualcosa da bere, a breve sarei dovuta uscire con mia madre e Giulia.

Lucas:Che cosa hai nel collo?
Ariana:Non penso tu non capisca cosa siano eh
Lucas:È stato Mattias.?
Ariana:Ti importa?

Mi prese dal braccio tirandomi verso di lui, i nostri corpi erano vicini, mi faceva sentir bene questo contatto con lui ma io odiavo questo ragazzo.

Ariana:Mi fai male,lasciami.
Lucas:Non ti devono toccare, tu sei mia,solamente mia.

Mi lasció il braccio andandosene, quel ragazzo aveva seri problemi.. non capivo il vero motivo della sua frase, cosa voleva da me? Aveva sempre detto di odiarmi.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora