Capitolo 21

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Mi sorrise vedendo che ero io.

Lucas:Penso che Giulia sia triste per quello che è successo
Ariana: Non deve preoccuparsi, è una bambina possono capitare queste cose

Le sorrisi, non sapevo cosa dire o fare quindi agì di impulso, la presi tirandola a me, potendo unire le nostre labbra dopo ormai tanto tempo, mi era mancato quel contatto con lei e anche a lei vedendo che comunque contribuiva al bacio, chiusi la porta dietro di noi spingendola dentro senza interrompere il bacio.

Allacciai le braccia intorno al mio collo punzecchiando le mie labbra con la sua lingua, le sorrisi mordendogli il labbro dolcemente facendo uscire un gemito dalla sua bocca.

Mi staccai da lei sentendo poi il campanello suonare e delle persone entrare in casa.

Ariana:Io..io scusa
Lucas:Mi è mancato così tanto tutto questo.

Mi sorrise per poi uscire dal bagno lasciandomi lì dentro.

*

Scesi per salutare i suoi zii che conoscevo abbastanza bene, i suoi zii mi odiavano, odiavano me e mia sorella, pensavano che io abusassi dei loro soldi, del loro bene ma non sapevano proprio un cazzo di noi, ed io  odiavano a mia volta loro sopratutto i loro figli,  Bill il fratello maggiore che cercava ogni scusa per attaccare un litigio con me e sua sorella di 16 anni Melissa che ci provava spudoratamente con me senza che i suoi genitori le dicessero qualcosa.

Sapevo anche che Ariana odiava quei due, su Bill non sapevo il vero motivo ma su Melissa si, lei non faceva altro che atteggiarsi verso i confronti di Ariana scatenando così una tristezza profonda in lei.

Anche se Ariana era molto più bella di quella mini troia abbastanza cresciuta.

*
Pov Ariana

Eravamo a tavola, il pranzo sembrava andare
Lentamente ed a me faceva male, sopratutto gli occhi di mio cugino che non mi lasciavano un attimo, quei occhi che mi avevano visto nuda, quei occhi che non avevano pietà di me, quei occhi uguali ad i miei, quella voce che mi aveva obbligata a non dire nulla, quel corpo che aveva abusato tante volte di me..

Bill:Allora cuginetta, il fidanzato?

Toccai la coscia di Lucas cercando un aiuto in quel momento ma Mike mi precedette.

Mike:quale fidanzato? Con me nessuno si avvicina a lei.

Bill mi guardò sorridendo, ma non era un sorriso sereno era uno di quelli che mi aveva "dedicato" quelle sere.

Chiusi gli occhi respirando cercando di mandare via tutte quelle scene dalla mia testa, la mano di Lucas strinse la mia sentendo la forza che esercitavo sulla sua gamba..

In quel momento solo lui poteva darmi protezione, in quel tavolo, con quelle persone.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora