Capitolo 8

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Misi un paio di jeans neri ed un maglioncino con le spalle scoperte abbinato con dei tacchi bianchi, conoscevo i miei genitori e di certo non sarebbero andati in un posto qualsiasi

Scesi in salotto dove i miei genitori erano già pronti ed eleganti, beccati dinuovo mamma e papà.

Papà:Sei bellissima figliola
Ariana:Grazie papà

Abbracciai mia madre dandole un bacio in guancia,mi accarezzo i capelli mentre aspettavamo che quei due scendessero

Mike:Eccoci

Erano vestiti simili, entrambi in jeans chiari con le inglesine della scuola e i maglioncini.

Il mio sguardo si soffermò su Lucas che era intento a sistemarsi i capelli, era bellissimo questo era sicuro ma era uno stronzo, ed io odiavo quelli come lui.

Mike:Ei bellezza!
Ariana:Ah io? Ma tu ti sei visto eh?  
Lucas:Si andiamo gemelli
Ariana:Problemi?
Lucas:Tu hai problemi?

Si avvicinò a me, dovetti alzare lo sguardo per guardarlo in viso, sia lui che Mike erano davvero alti, mi sorrise per poi mordersi la lingua, abbassai lo sguardo diventando rossa.

Non poteva fare così cazzo, salì in macchina con i miei genitori per poi dirigerci verso il ristorante scelto

Papà:Ragazzi non vi ho detto che a cena con noi c'è un mio collega, ha dei figli della vostra età quindi penso che non vi annoierete
Lucas:Signore allora io cosa centro con voi?
Papà:Sei una parte della nostra famiglia,non devi nemmeno dirlo
Mamma:Tesoro uno dei figli del collega di papà dice che sei molto carina, lui è davvero un bel ragazzo, è uscito da poco da scuola penso che potresti farci "amicizia"
Arrossì per le parole di mia madre, sentì una forte stretta alla mia mano, guardai e vidi la mano di Lucas sulla mia..

Mike:Mamma scherzi?! Avrà 20 anni essendo uscito adesso dalla scuola.
Mamma:Tesoro ma è di buona famiglia, ci vuole il meglio per tua sorella Ariana
Lucas:Non dovrebbe scegliere lei con chi stare?
Mamma:Ovviamente, tocca ad Ariana alla fine ma avere qualche amico in più al di fuori di voi due le farà bene
Mike:Non sono d'accordo.
Arianna:L'altro figlio invece?
Mamma:Ha 18 anni anche lui, gioca in una squadra di basket come voi due ragazzi se non sbaglio la squadra si chiama Tigers
Mike:Oh perfetto,i nostri rivali.
Ariana:Come si chiamano ?
Mike:Ti interessa?
Mamma:Mike basta, Il più grande Carlos il più piccolo Mattias
Ariana:Non sono inglesi?
Papà:la mamma di loro è Spagnola il padre e messicano  ma stanno qui da ormai anni
Ariana:Capisco,wow

La macchina si fermò, scesi dalla macchina per poi vedere mio fratello e Lucas mettersi sia alla mia sinistra che alla mia destra, cosa gli prendeva?

Entrammo nel ristorante, mio padre saluto il suo collega mentre i suoi figli vennero verso di noi.

Carlos:Onorato di conoscerti Ariana

Mi bació la mano per poi presentarsi a mio fratello e a Lucas, era davvero bello.

Biondo, occhi azzurri, fisico da palestrato, elegante e raffinato.

Mattias:Io sono Mattias ciao!

Mi abbraccio ed io abbracciai lui, sorrisi per quel gesto! Era elettrico come ragazzo, aveva i capelli anche lui biondi ma gli occhi verdi, fisico da giocatore di basket è diversissimo da suo fratello

Carlos:Mattias ti prego, abbiamo ospiti con noi
Mattias:Come ti pare fratello! Ei ti va di sederti accanto a me?
Ariana:Certo ahaha

Mike e Lucas non avevano aperto bocca solamente per rispondere quando i genitori dei due ragazzi li interpellavano, a me arrivarono molti complimenti sopratutto da Carlos e da sua madre, sua madre si chiamava Emilia mentre suo padre Tobias

Io invece mi divertivo un sacco con Mattias,era divertente

Mattias:Allora ti piacciono i videogiochi?
Ariana:Si li adoro!
Mattias:Oh mio Dio vieni da noi domani? Perfavore!
Carlos:Penso che prima debba chiedere a sua madre Mattias, scusalo Ariana
Ariana:Non fa nulla davvero, mi piace molto la sua compagnia

Entrambi avevano lo stesso sorriso ma Carlos si manteneva elegante, ed io non ero pronta per conoscere un ragazzo così.

Lucas:Tu devi camminare con noi.
Mamma:Ovvio che puoi andare da loro, solamente che non possiamo accompagnarti

Emilia:Carlos vuoi andare tu?
Carlos:Non posso mamma, ho un colloquio con una azienda di qui
Lucas:Scusa di che azienda parli?
Carlos:Non penso tu possa capire, mi dispiace, comunque la Reyes University
Lucas: il tuo colloquio è saltato,mi dispiace
Carlos:Di che parli?
Mike:Carlos posso presentarti il capo di quell'azienda?
Lucas:Comunque non dicevo sul serio, domani ti voglio in perfetto orario

Guardai il viso di Lucas quanto fosse cambiato, riusciva ad essere serio quando c'è ne era di bisogno, sentì la sua mano sulla mia coscia mentre parlava con loro.

Dinuovo la stessa sensazione, cosa mi stava succedendo? Perché ogni volta che mi toccava o che si avvicinava a me mi mancava il respiro e il cuore comincia a battere più forte?

Mattias:Ti prendo io! Andiamo da Nando's che dici?
Ariana:Oddio si!

La cena passo in fretta, mi scambiai il numero con entrambi i ragazzi, per tutta la cena la mano di Lucas resto sulla mia coscia, mentre i miei genitori conversavano con quello di Carlos e Mattias.

Tornati a casa ognuno andò per le proprie camere, Lucas prima di andarsene salutò tutti tranne che me.. cosa gli avevo fatto?

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora