Capitolo 7

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Mamma:Siamo a casa!!!
Ariana:Mamma

Corsi ad abbracciare i miei genitori, dietro di me spuntarono sia Mike che Lucas, Mike abbraccio mia madre e diede un bacio in fronte alla mamma mentre Lucas li saluto abbracciandoli.

Nella famiglia io e mia madre eravamo le più piccole di altezza quindi mamma veniva trattata anche essa come qualcosa da proteggere, i nostri genitori erano molto giovani, mia madre aveva 40 anni mentre mio padre 42, dopo la nascita di Mike non volevano più avere figli ma poi scoprirono che mia mamma era incinta anche di me.

Papà:Come al solito abbiamo portato dei regali per tutti e tre
Lucas:Signori Sanderson ma perché.. sapete che non voglio tutto questo affetto
Mamma:Oh ma stai zitto! Sei come un terzo figlio per noi
Ariana:No grazie, basta già Mike
Mike:Grazie sorellina eh

Papà per Mike e Lucas aveva comprato un pallone da basket l'uno con la scritta Italia, ad entrambi si illuminarono gli occhi e corsero in giardino per provarli.

Entrambi avevano una collezione ed entrambi ricevevano i palloni di ogni parte dove andavano i miei genitori, tante volte gli portavano a casa anche palloni firmati e autentificati

Mentre per me mia madre sapeva già cosa volevo, la mia libreria conteneva si e no 100 libri, dai viaggi di solito mi portavano 3-5 libri dipendeva dal fatto se li conoscessi o no.

Papà:Ecco a te piccola,spero ti piacciano

"Romeo e Giulietta" "Io sono leggenda" " la ragazza bugiarda"

Ariana:Tre diversi generi!grazie mamma e papà
Mamma:Di nulla piccola, io e papà andiamo a riposare,avvisa tuo fratello e Lucas che per cena mangiamo fuori

Annuì,per poi salire in camera da loro

Vi starete chiedendo come mai Lucas sta sempre qui da noi e con me.. ha perso i genitori tanto tempo fa, mia madre si è offerta per farlo vivere con noi ma lui vuole stare nella casa di famiglia, Lucas lavora nell'azienda di suo padre, alla sua morte il padre aveva lasciato scritto che tutto doveva andare in eredità a lui.

Essendo una grande azienda e nel mercato dove c'è bisogno di impegno sulla matematica Lucas si trova abbastanza bene, è bravo nei conti.

Anche se ha una sorellina più piccola di 6 anni che vive con i suoi zii ma che durante le vacanze torna a casa da Lucas.

Mike:Allora vado a farmi una doccia così poi sono pronto
Lucas:Amico ti ricordi quel paio di jeans e la maglietta bianca che ho lasciato qui?
Mike:Si,sono nel secondo cassetto
Lucas:Grazie

Mike entrò in bagno ed io andai nella mia stanza,dietro di me Lucas mi seguiva, entrai ed entro anche lui

Ariana:Cosa c'è
Lucas:Volevo parlare della festa
Ariana:Non ho nulla da dirti
Lucas: io invece sì, voglio sapere cosa hai provato standomi addosso, baciandomi.
Ariana:Non ho provato nulla adesso lasciati, devo farmi la doccia.
Lucas:Anch'io
Arianna:Da me che vuoi? Aspetta che mio fratello esce dal bagno
Lucas:Preferirei farla con te, nudi, attaccati.

Lucas mi strinse a lui,sentivo il profumo di vaniglia e tabacco che emana il suo corpo, le sue labbra sfiorarono il mio collo "ti prego piccola", i brividi percorsero la mia schiena, non riuscivo a dire nulla.

Che cazzo mi stava prendendo?

Le sue labbra erano ad un passo dalle mie, mi bloccai negli occhi azzurri di Lui, che sembravano non perdere mai quella luce propria.

Ma poi ricordai.. lui voleva solo andare a letto con me, lo spinsi via guardandolo in modo cagnesco, entrai in bagno ed accesi l'acqua della doccia.

Non avevo intenzione di cadere nella sua schifosa trappola.

Sentì la porta della mia stanza venire aperta e poi chiusa,era andato via.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora