Capitolo 32

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Non sapeva proprio cosa fare, voleva andare via ma Arianna sembrava tenerlo a lui, più lui si allontanava con l'auto più sentiva la voce della ragazza nella propria testa ma non poteva più restare, stava male, la voleva con se.
Avrebbe passato la vigilia di Capodanno da un'altra parte, non poteva restare lì.

Sospira guardando la strada dritta, aumenta il volume della macchina tornando alla propria Villa, avrebbe fatto le valigie per sparire quanto basta per dimenticarla.
Appena arrivato esce dall'auto dirigendosi proprio in casa, si accascia sul divano afferrando il telefono, era pieno di chiamate e messaggi da parte di lei.

La voglia di dirgli che voleva lei, voleva le sue braccia, i suoi baci era davvero tanta non poteva essere così,  lei voleva un altro.

Si alza dal divano incamminandosi verso la propria stanza, afferra la valigia da sotto il letto cominciando a mettere dentro alcuno dei suoi vestiti, prende i suoi oggetti più importanti posizionandoli proprio dentro la valigia, sospira chiudendo portandola in salotto, ritorna sul divano accendendo una delle sue sigarette cercando su internet il primo volo per andare ad Amsterdam, aveva bisogno di svariarsi, lì in qualche modo poteva benissimo.

Appena trovato il biglietto lo acquista, tra meno di un ora, perfetto, afferra tutto dirigendosi verso la propria macchina, capodanno ad Amsterdam, perfetto.

Poi Ariana.

Non capiva dove fosse finito il suo migliore amico amico, aveva abbracciato velocemente suo fratello, gli era mancato davvero tanto anche dopo l'ultima volta, era sempre sul fratello e voleva passare le feste con tranquillità.

Dopo aver abbracciato il fratello aveva spostato lo sguardo su Lucas, era qualcosa di fantastico, aveva sempre detto che il ragazzo fosse bello ma vederlo dopo quei giorni era strano, era vero, lui non l'aveva cercata ma sicuramente c'era un motivo per il suo comportamento.

Lucas: Ciao.

Si avvicina a lui guardandole le labbra e sorridendole dolcemente le posa un bacio all'angolo della bocca.

Arianna: Ciao.
Lucas: come stai?
Ariana: Sto bene, davvero.
Mike: Dove sta andando Mattias, Ari?

Corre alla finestra notando la macchina del proprio migliore amico allontanarsi, spalanca gli occhi per la paura iniziando ad inviare messaggi sul suo numero, ma niente, nessuna risposta, chiama e richiama ma dopo un po' scatta di continuo la segreteria.

Dove stava andando? Perché non era sceso dalla macchina? Ariana si siede lentamente sul divano portando una mano sul cuore, gli gira tutto, che fosse colpa sua? Non lo sapeva ma sentiva che era lei il problema.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora