Il brutto anatroccolo

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-Rose, mi stai ascoltando?-
Annuii distrattamente, senza alzare la testa dal libro che stavo leggendo.

-Rose, tu NON mi stai ascoltando!- ribatté acuta e piccata la voce, dopo qualche minuto.
Quando alzai il mento vidi di fronte a me Lily con la stessa espressione di nonna Molly e un incontenibile desiderio di ridere si impadronì di me.
Offesa, Lily mi voltò le spalle e fece per andarsene, ma la richiamai.

-Scusa, cugina. Non ti ascoltavo, ero presa da questa storia. Sai che quando ti arrabbi sei uguale a...-
-Sei incorreggibile, Rosie! Vabbè, puoi darmi udienza ora?-

Annuii, sollevata che tutto si fosse accomodato. Lily si sedette sul tappeto mentre io rimasi accartocciata sulla mia poltrona preferita; alla Tana era tutto tremendamente vecchio ma incredibilmente comodo.

-La settimana prossima torniamo a Hogwarts, sarò al quarto anno e avrò il permesso di partecipare al ballo di Halloween e a quello di Natale e vorrei andare a Hogsmeade a fare acquisti...-

Sospirai. Odiavo fare shopping.
-Chiedi a Dominique e Victoire, chi può consigliarti meglio di loro?-
-Se mi avessi ascoltato sapresti che l'ho già fatto e che abbiamo appuntamento domani. E che verrai anche tu-
-Cosa?- sussultai, mettendomi a sedere di scatto.
-È una decisione incontrovertibile, come direbbe zia Hermione. Devi rinnovare il guardaroba, Rose, se non altro perché quel che hai non ti va più-

Sospirai di nuovo. Era vero.
Durante l'estate ero davvero molto dimagrita, non che lo volessi: era successo e basta.
-Va bene- sbuffai -Verrò con voi. Sappiate però che devo passare al Ghirigoro per parlare a Cassandre di alcuni romanzi babbani che...-
Fu il turno di Lily di annuire distrattamente.

-Chiedi a Hugo se vuole venire con noi, ci saranno anche James, Albus e quel malfuretto odioso di Malfoy- aggiunse Lily dopo un istante.
Lily detestava Scorpius con tutte le sue forze, credo fosse gelosa del suo rapporto con Albus. Io avevo ricevuto l'ordine da mio padre di non legare con lui in alcun modo, così mi ero limitata a evitarlo, cosa che avrei fatto comunque, credo, vista la nomea che aveva ad Hogwarts...

-Siete qui, bambine?-
Nonna Molly ci interruppe con un gran sorriso, entrando nella stanza accompagnata da un vassoio carico di delizie: torta alla melassa, zuccotti, crostata di mirtilli, sofficciotti al miele...

-Vi ho portato qualcosa da sgranocchiare, prima di offrirla ai ragazzi. Siccome piove non possono uscire e sono piuttosto irrequieti- disse alzando gli occhi al cielo.
Scelsi un sofficiotto grondante miele di lavanda e lo divorai in pochi bocconi.
-Mi andrebbe una tazza di tè- proposi, chiudendo il libro che ancora tenevo in grembo e dirigendomi verso la cucina.

Adoravo quelle giornate uggiose di malinconica indolenza: il camino accesso in estate, il tè bollente che riscaldava i pensieri, la vecchia poltrona in pelle su cui amavo accoccolarmi avvolta in una delle coperte della nonna, il rumore della pioggia che batteva sui vetri, l'odore della carta che inalavo ogni volta che voltavo la pagina di uno dei miei adorati libri...

Mi sedetti al grande tavolo in legno della cucina, in silenzio.
Dopo un po' di tempo, che non riuscii a quantificare, mi accorsi che la nonna era seduta accanto a me.
-Ho mandato Lily di sopra dai ragazzi, tesoro, ma ti ho messo da parte ancora un paio di dolcetti- disse strizzandomi l'occhio.

Io fissavo un coltello che, in estrema autonomia, stava sbucciando una montagna di patate. La nonna intercettò il mio sguardo e sorrise.
-Domani saremo invasi, tesoro: domattina Hugo e Roxanne tornano dal campeggio, Molly e Lucy arrivano per pranzo e Dominique e Victoire si fermano per il fine settimana- disse contando sulle dita. -Il clan Weasley al gran completo!- aggiunse con un moto di orgoglio. -Sarà bellissimo avervi tutti qui, e per la sera prima della vostra partenza ci raggiungeranno anche i vostri genitori e faremo una festa bellissima-

Water from the Moon     ~Scorose~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora