Incontri al Lago Nero

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Vomitai.
Non appena rientrata nel dormitorio e per un lasso di tempo che mi parve infinitamente lungo.
Quando barcollai nel mio letto non avevo le forze per piangere, così scivolai in un sonno leggero e agitato.
Fu Lily a svegliarmi, perché non mi ero presentata a colazione.

-Rose, che ti è successo? Hai un aspetto orribile!-
-Non sono stata troppo bene stanotte- le mugolai in risposta. -E non mi sento benissimo neanche adesso- aggiunsi.
Avevo un fortissimo mal di testa e non ero affatto convinta che le mie costole godessero di buona salute, dato il dolore che sentivo a ogni respiro.

Non ebbi la forza di impormi e lasciai che Lily mi trascinasse in infermeria: pensai che curare il mal di testa non potesse che essere una buona idea.

-Non mi aspettavo di vederla qui stamattina, signorina Weasley!- esclamò Madama Chips quando mi vide arrivare. -Non sei certo il tipo di studente che cerca di saltare la prima lezione... tutto bene, cara?-

-Ho solo un brutto mal di testa, Madama Chips- mormorai, schermandomi gli occhi dalla luce del mattino che penetrava dalle finestre.
L'infermiera mi fece sedere su un lettino il tempo di prepararmi una pozione che bevvi in pochi sorsi: non era malaccio, visto lo standard.

Stavo per alzarmi e dirigermi in Sala Grande per un caffè bollente quando la porta dell'Infermeria si spalancò e vidi entrare Scorpius Malfoy e Daniel Rosier. Ebbi un brivido.

-Oh cielo! Che succede, Malfoy?- chiese Madama Chips tirando le tende del mio cubicolo e precipitandosi verso di lui, che reggeva il compagno.
-Non lo so- rispose lui, con tono strascicato e indolente. -L'ho trovato fuori dal dormitorio poco fa-

-Per la barba di Merlino, sembra che abbia ingurgitato un intruglio confondente, eppure... guarda che brufoli! Questo sembrerebbe un incantesimo... oh, no! Deve aver provato a fare una qualche pozione che è andata male... poverino! Stendilo qui, Malfoy. Ne avrà per un po' per riprendersi...-

-Non è mai stato un grande pozionista- commentò Malfoy pensieroso. -Avrà voluto impressionare il professor Lumacorno...-
-Ah beh- tagliò corto Madama Chips.  -Per impressionare, impressiona-

Ci fu qualche secondo di silenzio, durante i quali sentii il mio cuore che tornava a battere con regolarità.
Credevo alla versione di Malfoy? No, non dopo quel che mi aveva detto la sera precedente, ma tale era il mio sollievo per non dovermi preoccupare di Rosier che non mi feci troppe domande.

-Signorina Weasley- mi apostrofò l'infermiera -Se ti senti meglio puoi andare- disse spalancando le tendine.
Gli occhi di Malfoy mi trafissero: rimase immobile a fissarmi con un'espressione indecifrabile.

-Sei venuta a vedere se hai tutte le ossa a posto, PandaWeasley?- ghignò sardonico e io mi sentii avvampare.
Madama Chips si voltò a guardarmi stranita.
Malfoy sospirò malignamente.
-Ieri sera io e la Weasley eravamo di ronda, deve essersi spaventata per qualche rumore, non è proprio un cuor di leone, ed è volata giù per la scala del corridoio di Incantesimi... l'ho sentita cadere... non gliel'ha detto?-

Subii le ire di Madama Chips per almeno mezz'ora, ma dopo un'accurata visita decretò che non avevo niente di rotto: la diagnosi fu di una costola incrinata e una gran dose di incoscienza.
Quando raggiunsi l'aula di Pozioni, la lezione era già iniziata da un pezzo.

-Ti ho tenuto il posto- mi sussurrò Albus, spostando i suoi libri perché potessi sistemare le mie cose.
-Tutto bene?- mi chiese.
Feci una smorfia per tutta risposta, indicando Malfoy e Albus abbassò lo sguardo.

Riuscii a parlare con Albus solo a pomeriggio inoltrato.
-Rose, come stai?- mi chiese con un sospiro, cingendomi le spalle. Era tirato in viso, più che al mattino.
-Hai parlato con Malfoy?- ribattei io arcigna.
Albus annuì greve.

Water from the Moon     ~Scorose~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora