Can You Feel My Heart||Seidou Takizawa x Reader

2.

"Seidou?"

Il ragazzo, appena entrato nell'appartamento si toglie la giacca.

"Sì?"

"Ti ricordi quando ci siamo conosciuti?"

"Sì, me lo ricordo, Rocky ti è saltato addosso... quanti anni sono passati? Quasi quindici?"

"Credo di sì!"

Seidou si siede accanto alla (c/c).

"Quello che hai in mano è il nostro album fotografico?" L'investigatore arrossisce.

(T/n) passa una mano sulla copertina, ha un'espressione nostalgica sul viso.

"Sì, è l'album con le nostre foto... volevo rivederlo... insomma, volevo dargli un'occhiata prima dello scontro contro i ghoul... capisci?"

Seidou sorride.

"Capisco, non è che lo lasceresti vedere anche a me?"

"Seidou, tu hai già scritto il tuo testamento? Io non ancora."

"Neanch'io..."

Il castano toglie l'album dalle mani della ragazza.

"Se non sbaglio la prima foto è quella che ci siamo scattati quando ci siamo sconosciuti!"

"Me lo ricordo..."

"Mamma!" Esclama Seidou.

Una donna, la madre del bambino, compare sulla soglia.

"Mamma, lei è una mia amica, si chiama (T/n), può restare finché non smette di piovere?" Domanda lui indicando la nuova amichetta.

"Non c'è problema, (T/n), i tuoi genitori sono d'accordo?"

"La mamma e il papà sono al lavoro!"

La donna sorride.

"Va bene, adesso entrate, altrimenti rischiate di ammalarvi."

"Sì mamma!"

I due bambini entrano in casa.

"(T/n), andiamo a giocare in camera mia?"

Lei annuisce.

I due si siedono sul letto della stanza di Seidou, indecisi sul da fare, quando un tuono improvviso, li spaventa.

"Ho un'idea!" Esclama (T/n) salendo in piedi sul letto.

Lui la guarda incuriosito.

"Facciamo un fortino, così ci difenderemo dai tuoni!"

Seidou sorride alzandosi, dopo aver aperto l'armadio, tira fuori delle coperte e qualche cuscino.

"Forza, diamoci da fare!" Esclama dopo aver tirato gli oggetti addosso all'amica.

Dopo un'ora il letto del bambino sembra una fortezza sul punto di cadere da un momento all'altro.

I due si rifugiano sotto all'ammasso di coperte poco prima che un altro tuono possa spaventarli.

"Bambini, posso entrare?" Domanda la mamma di Seidou.

"Certo, mamma!"

La signora entra, lasciandosi scappare una risata di fronte al lavoro dei due.

"Aspettate un secondo!"

Appoggia il vassoio che aveva in mano contenente la merenda e lascia la stanza.

Poco dopo ritorna con la macchina fotografica in mano.

"Sorridete, vi faccio una foto!"

"È stato divertente!" Sospira la  (c/c).

"Molto."