Akira passò nuovamente a casa della (c/c), sperando che quest'ultima decidesse di tornare al lavoro.
A volte Haise Sasaki aveva provato ad accompagnarla. Sebbene lui e (T/n) fossero grandi amici, neanche la sua presenza fu di aiuto.
Dopo la conclusione della missione volta a sterminare gli Tsukiyama, famiglia molto influente di cui era stato scoperto l'essere ghoul, un investigatore incuriosito dalle continue visite della collega Akira, decise di fare un tentativo.
Suonò ripetutamente al campanello, tentando di attirare l'attenzione il più possibile; riuscì nel suo intento. Attraverso il citofono una voce seccata gli intimò di piantarla.
Nonostante l'invito di andarsene, l'investigatore si accorse che la porta era stata però aperta. Sorrise compiaciuto.
Salì vari piani di scale, cercando di fare più gradini possibili in un solo passo, come farebbe un bambino.
Arrivato a quello che riteneva essere il piano corretto, era stato lì sono una volta, con suo grande dispiacere, questo perché, sebbene fosse grande amico di (T/n), lui e Takizawa non riuscivano proprio ad andare d'accordo.
Trovata la porta giusta, bussò abbastanza rumorosamente, per evitare di essere ignorato.
Poco dopo la sua amica aprì la porta.
"Ciao Juuzou, è da un po' che non ci vediamo..."
Suzuya la abbracciò senza pensarci.
"Sono felice di vederti, (T/n)!" esclamò sorridendo.
"Ci vediamo tutti i giorni, Juuzou!" rispose lei, ricambiando il sorriso.
Dei colpi di tosse spinsero i due amici a separarsi.
"Buonasera, investigat-"
"Davvero, Seidou? Non siamo al lavoro, rilassati! Non c'è bisogno che tu sia così formale!"
Takizawa non fece in tempo a obbiettare che il giovane collega gli era già addosso, cercando di abbracciarlo.
Il castano tentò invano di respingerlo, mentre la fidanzata rideva senza dare segno di volerlo aiutare.
"E' da tanto tempo che non vengo a casa tua, più di due anni..." commentò il corvino a bassa voce.
"Da quando Seidou ti ha cacciato, giusto?"
"Giusto, non gli piacevo, vero?"
"Credo fosse abbastanza evidente..."
I due investigatori della CCG si erano seduti in soggiorno. L'atmosfera era pesante. Juuzou capì di aver sfiorato un argomento sensibile.
"E' ancora vivo, no? Dovresti smetterla di rammaricarti ed essere felice per questo." Lo disse tutto d'un fiato.
"Sei venuto qui per dirmi questo?"
(T/n) era visibilmente infastidita da colui che considerava alla stregua di un fratello.
"Ho ragione... vuoi semplicemente trovare una scusa per assentarti dal lavoro... se ti importasse davvero saresti interessata alla missione sull'isola di Rushima... attaccheremo Aogiri e da quanto ne so, Takizawa è con loro."
"Stai parlando seriamente?!"
L'investigatrice si era alzata di scatto, urtando il tavolino che aveva davanti e su cui erano appoggiate due tazze di caffè.
"Ti sei persa qualche avvenimento alquanto importante."
"Raccontami tutto, Juuzou, senza tralasciare alcun dettaglio!" esclamò (T/n) serrando i pugni. Dall'inizio della loro conversazione, era la prima volta che mostrava un certo interesse. Una fiamma si era riaccesa in lei nel momenti stesso in cui Suzuya le aveva confidato che ci fossero ancora speranze.
"E' un po' complicato a dire il vero, finora ciò che ti sei persa soprattutto è stato l'attacco ai danni della famiglia Tsukiyama... e Haise ultimamente si comporta in modo strano, probabilmente perché ha incontrato il Gufo..."
(T/n) elaborava le parole del collega. Si rese conto di aver perso troppo tempo a crogiolarsi nella sua disperazione, pensando di non aver più un modo per continuare a vivere, qualcosa che la spingesse a voler vedere il sole sorgere.
La (c/c) sospirò.
"Juuzou, scusami, davvero... sono stata un peso in quest'ultimo periodo."
"Non vedo perché tu debba scusarti con me, non mi hai creato problemi, suppongo sia però il caso che tu parli con Akira. E' passato già qualche mese, è più di 'quest'ultimo periodo'!"
"Sono stata un'egoista, non ho fatto altro che pensare a me stessa e ho trascurato sia te che lei, voi siete i miei migliori amici..."
"Sono contento tu ora sia più tranquilla!"
"Juuzou, domani sera, io, te e Akira andiamo a berci qualcosa fuori! Voglio siate voi a lamentarvi dei vostri problemi e io vi ascolterò!"
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Can You Feel My Heart||Seidou Takizawa x Reader
Hayran KurguTutto ciò che avevano passato insieme è come dissolto. A volte la vita può essere ingiusta, crudele. Chi è nel torto? Chi ha ragione? Umani o ghoul? Prevarranno sentimenti umani o la fame insaziabile tipica dei ghoul?