Can You Feel My Heart||Seidou Takizawa x Reader

19.

Era tardi. Finalmente Tokyo non temeva più gli attacchi dei ghoul. Gli abitanti della città potevano dormire sonni tranquilli o uscire la sera senza paura. Lo stesso valeva per i ghoul, non dovevano più nascondersi, potevano vivere in sintonia con le loro prede.

A (T/n) non faceva alcuna differenza, non aveva l'abitudine di restare in giro fino a tardi la sera, se non per i suoi turni di lavoro. Grazie a questa pace tra le due razze poteva però riposarsi. Restare sveglia e osservare dalla finestra ciò che accadeva. 

Qualcuno bussò alla porta e (T/n) si chiese chi potesse essere a quell'ora della notte, non aspettava nessuno, aveva visto Juuzou solo il giorno prima e Akira era in un'altra circoscrizione.

La ragazza guardò dallo spioncino per poter scoprire l'identità del visitatore.

Il volto era coperto dal cappuccio, poteva solo scorgere dei capelli bianchi.

Il suo cuore prese a battere più velocemente.

Non lo vedeva dai precedenti avvenimenti che avevano costretto umani e ghoul a collaborare. Non avevano neanche potuto salutarsi per bene che lui era scomparso.

Aveva perso ogni sua traccia.

Decide di aprire la porta.

"Ciao, scusa se ti disturbo a quest'ora..."

"Seidou!"

A differenza della loro solita consuetudine, questa volta fu Seidou ad abbracciarla. 

"Scusa se non mi sono fatto sentire per tutto questo tempo, avevo bisogno di pensare."

"Se sei qui significa che hai preso una decisione, vero?"

Seidou annuì.

(T/n) incrociò le braccia e lo squadrò da capo a piedi. Si domandò come mai indossasse quegli abiti, provenienti da Aogiri.

" So che non è molto romantico, ma vuoi sposarmi?"

"Apprezzo lo sforzo di esserti vedere dopo mesi!"

"Non mi hai risposto..." commentò lui facendo il broncio.

"Sì, Seidou, ti sposerò... non potevi chiedermelo durante il giorno, non c'è più il rischio di essere attaccato dalle colombe, anzi è molto più pericoloso uscire di notte!"

"Non c'è bisogno di essere così felice di vedermi, (T/n), davvero, sono commosso dal fatto che tu fossi così in pensiero per me..."

"Ero veramente in pensiero... mi hai fatta davvero preoccupare..."

Seidou era rimasto in silenzio.

"C'è qualcosa che non va?" la ragazza inclinò la testa.

"(T/n), andiamocene, io e te da soli e ricominciamo da zero."

"Da zero? Stai parlando seriamente? Possiamo restare qui..."

Seidou le prese le mani.

La guardò negli occhi.

Era serio.

"Voglio potermi pentire delle mie azioni... poter tornare a essere la persona che ero prima di diventare un ghoul, però lontano da qui, da coloro che conoscevamo, da umani e ghoul e finalmente potremo sposarci."

"Matrimonio o meno, non cambierà ciò che provo per te, eppure..."

"...Ovunque tu decida di andare, io ti seguirò. Non permetterò che tu te ne vada e mi lasci da sola di nuovo. Ho aspettato abbastanza."