Inizio Della Prova

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"Io ti desidero Carlos." dico onestamente.
"Io con te voglio fare l'amore, baciare ogni centimetro della tua pelle, lasciati andare Megan." dice stringendo i miei fianchi.
"Ti sembrerà una ragazzata ma anch'io voglio fare l'amore con te. Voglio sentirti dentro e dirti parole dolci mentre le tue labbra baciano ogni centimetro del mio corpo" dico avvicinandomi.
Io e lui non abbiamo mai avuto un vero rapporto, neanche un bacio...niente. Ora invece stiamo per fare l'amore, che parolone.
Mi prende in braccio e mi porta in camera da letto, mi fa allungare sul letto e sale sopra di me lasciando una scia di baci. Ci guardiamo e delicatamente le nostre labbra si incontrano, combaciano perfettamente, le nostre lingue danzano insieme e i nostri corpi si uniscono. Mette un preservativo ed entra dentro di me con un colpo secco, i movimenti subito dopo diventano più sciolti.
"Oh...si...più forte." lo incito.
Lui mi guarda e mi ordina di fare altrettanto, le mie tette sobbalzano ad ogni suo colpo e lui con una mano ne ferma una, stringe un capezzolo e un piccolo urlo esce dalla mia bocca. Lui subito mi bacia e mi zittisce, altre due spinte e viene...io lo seguo.

"Sei bellissima" dice abbracciandomi.
Sono le quattro e noi siamo ancora svegli, abbiamo parlato del più e del meno. Mi ha parlato della sua famiglia unita e del suo gemello eterozigote, mi ha raccontato di Lauren e di Stefania. Io gli ho raccontato della mia famiglia strana, di Jim e Mary, poi gli ho raccontato di Zaira e Luke, i miei migliori amici.
Verso le otto mi alzo e vado a farmi un bagno caldo, metto della musica rilassante e chiudo gli occhi. Sento dei passi e guardo Carlos entrare in acqua.
"Da oggi inizia il mese di prova" dice sorridendo.
"Oh..."resto di sasso, mi ero dimenticata di questo particolare.
"Dopo devo chiamare il mio capo per chiedergli delle ferie." dico andando verso di lui.
"Siediti." dice facendomi spazio tra le sue gambe.
Mi fa poggiare la mia testa sulla sua spalla e mi fa dei massaggi, mi coccola e mi sussurra parole dolci lasciando piccoli baci sul collo.
"Non mi stancherò mai di dirti che sei bellissima." dice al mio orecchio.
"Mio padrone cosa posso fare per lei?" dico guardando i suoi meravigliosi occhi.
"Lavati e aspettami in camera da letto." dice.
Mi alzo e con molta sensualità mi lavo, prendo l'asciugamano e mi asciugo accuratamente.
"Non vestirti e fatti trovare in ginocchio davanti il letto." dice alzandosi anche lui.

Obbedisco e lo aspetto, torna dopo dieci minuti e mi guarda. Lui è coperto solo da un paio di boxer e mi sfiora un seno, poi posa sul letto dei cubetti di ghiaccio e alcune corde. Mi prende una mano e poi l'altra, le porta dietro la schiena e le lega, mi alza e mi porta sul letto e lega i piedi alle sue due estremità. Prende un cubetto di ghiaccio e lo fa passare sui miei capezzoli che subito diventano turgidi, lo passa per tutto il collo e poi lo mette tra le mie labbra.
"Succhia." ordina e così faccio finché non diventa acqua e scende giù nella mia gola.
Prende un righello da sopra la mia scrivania e inizia a passarlo sulle mie cosce, poi lo posa. Mi slega e mi fa alzare, mi piega a 90°, porta le mani legate dietro la schiena e, con la stessa corda con cui ha legato le mani, lega i piedi. Una posizione scomodissima.

Prende un cubetto e lo fa passare tra le mie cosce, ne mette tre sulla schiena e uno nella mia bocca.
"Stringilo con i denti." dice e poi mi benda.
Lo sento inginocchiarsi e le sue mani si posano sul mio culo, lo stringe e lo palpa. Un dito scorre tra le mie labbra già bagnate dai miei umori, un dito stimola il clitoride ed un suo dito entra dentro di me.
"Non puoi parlare, urlare o altre cose. I cubetti non devono cadere." dice divertito.
Mette un altro dito e aumenta la velocità con cui mi penetra, fa giri circolari e continua a stimolare il clitoride.
"Non devi venire finché non ti sarà ordinato." dice per poi riprendere il suo lavoro.
Non posso fare niente, devo solo attendere suoi ordini mentre il mio cervello è in pappa. Ho le gambe che sembrano gelatina e ho Carlos tra le gambe che mi sta facendo godere.
"Bambina lasciati andare ora." Dice guardando i cubetti quasi sciolti.
Inizio a gemere e urlo quando mi penetra con tutta la sua lunghezza, stringo la corda e urlo il suo nome quando sto per venire.

"Scusami se devo andare via."dico alzandomi dal letto una volta finito.
"Tranquilla, stasera dopo la cena partiamo. Prendiamo l'aereo e in 5 ore siamo lì, preparati e porta vestiti sexy." Dice ammiccante.
"Tre ore indietro, giusto?" Dico prendendo dell'intimo pulito.
Metto un perizoma nero semplice e un reggiseno del medesimo colore, una gonna nera, una maglia grigia, un cardigan bianco con decorazioni nere e delle converse nere.
"Sei sempre bellissima, non truccarti che stai benissimo. " dice mettendo i boxer.
"Preparo il caffè? "Chiedo guardandolo.
"Si, grazie. Far l'amore con una persona mi ero dimenticato fosse così stancante.''ride divertito.
Vado in cucina e preparo la moka, metto dei biscotti in un piatto e accendo la tv.
"Dove vai di bello? Magari posso portare Lauren, così si conoscono." propone Carlos sorridendo.
"Vado al luna Park, poi per pranzo inviterò tutti a casa mia. Nonni materni e paterni, sicuramente verrà anche Jim. Vuoi venire anche tu?" dico andando a sedermi sulle sue ginocchia.
"Conoscerò i tuoi così presto? Oh...che onore." finge di sentirsi importante.

Vado a casa di Caroline che mi apre la porta con un gran sorriso, Antony ci raggiunge e mi abbraccia.
"Oggi siete invitati a casa mia, ci saranno anche i miei genitori. Vorrei riunire i nonni per far felice Nora, probabilmente verrà anche Jim, ci sarà anche un mio amico." dico sorseggiando il bicchiere d'acqua.
La mia piccola Nora saltella dalla scale e corre ad abbracciarmi, la prendo in braccio e mi lascio coccolare dal suo profumo.
"Amore oggi andiamo al luna park!" esclamo entusiasta, poi aggiungo. "Ci sarà anche un amico di mamma con sua figlia."
"Per me va bene, mammina ti voglio tanto bene." dice dandomi tanti baci.
Saluto i nonni di Nora e vado verso la mia macchina, allaccio la cintura e parto. Nora cerca una bella canzone e poi inizia a canticchiarne una molto orecchiabile.
Il parco giochi è strapieno, si vedono bambini correre e genitori divertiti.
"Bellissima!"esclama Carlos venendo verso di noi.
"Nora!" corre veloce Lauren.
"Lei è una mia compagna di classe." dice mia figlia abbracciando Lauren.
Sorridiamo e le lasciamo scegliere le giostre su cui andare, noi li seguiamo e ridiamo, ridiamo con spensieratezza, ridiamo come bambini e ci guardiamo con occhi diversi.
"Dobbiamo andare in bagno." dicono le bimbe buttando i bastoncini su cui c'era lo zucchero filato.
Aspettiamo fuori e ci guardiamo, Carlos mi prende la mano e mi fa poggiare vicino il muro, il suo corpo aderisce perfettamente al mio e le sue labbra si posano sulle mie. Mi bacia e lascia tanti piccoli baci sul collo, sussurra parole dolci e mi guarda sorridendo.
"Scusate." sentiamo tossire.
Mi giro e Jim, con la sua dolce concubina, mi sorridono.
"Oh...scusate."dico imbarazzata.
"Lui è Carlos, Carlos loro sono Jim e Mary." dico facendo le presentazioni.
Nora esce dal bagno con Lauren e guarda il padre, poi guarda me.
"Ti piace il nuovo fidanzato della mamma? Potrebbe essere quasi tuo nonno!" esclama con tutta la cattiveria che ha in corpo Jim.

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Ed eccomi qui con il nuovo aggiornamento. Mi scuso per il ritardo ma sono in vacanza e ho avuto problemi di connessione. Spero vi piaccia e spero che questo vi faccia capire che, oltre il BDSM, la storia è basata su altro. È un piccolo assaggio, al prossimo aggiornamento. 😘

Outfit Megan:

Outfit Megan:

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