Dopo quasi un mese di convivenza posso dire di aver fatto la scelta giusta, sono riuscita ad avere mia figlia in casa e questa è la più bella cosa al mondo. Oggi è venerdì e ci tocca pulire casa, Nora ha dormito dai nonni paterni quindi non dobbiamo proprio uscire e dopo pranzerà poi da mia madre.
"Jim pulisco io il piano di sopra questa volta." dico salendo le scale.
Al piano di sotto c'è il salone, l'ingresso, la cucina e il bagno, sopra invece ci sono le due camere da letto e il bagno.
"Stasera, se vuoi, andiamo in un pub a mangiare qualcosa e dopo andiamo in discoteca. Potresti invitare Zaira e Luke." dice sorridendo.
Luke mi è stato molto vicino in questo mese, mi ha detto che Carlos sta bene e che già ha portato una nuova schiava al club. Zaira mi ha portato a fare shopping una volta a settimana e il mio stipendio si è dimezzato, ne avevo bisogno però...
"Lo sai che Mary è partita per il Canada?" dice Jim all'improvviso.
"Come lo sai?" chiedo fermandomi sulle scale.
"Ha abortito ed è andata a vivere dal suo nuovo ragazzo, mi ha mandato un messaggio dicendomi di andare a riprendermi le cose nell'appartamento." dice spolverando.Resto allibita e guardo il vuoto, come può aver avuto il coraggio di abortire? I figli sono un dono e bisogna apprezzare quello che si riceve.
"Sai che io sono contro l'aborto, se lei però non voleva questo bambino è stata la scelta giusta." Vado in camera mia e inizio a spolverare.
Riprendo un piccolo frustino che ha lasciato qui Carlos, massaggio il cuoio e piccoli brividi mi attraversano la schiena. Ripenso ai suoi occhi vogliosi, puntati su di me, sulle mie cosce e non posso che desiderarlo qui.
"Ehi Meg hai preso tu..." si blocca Jim davanti la porta.
"Non piangere piccola, ti prego." dice abbracciandomi.
"Un frustino? Seriamente ha usato un frustino su di te? Tu non hai detto niente?" ora è serio.
"Jim il punto è che io ho voluto fare tutto questo, non colpevolizzare solo lui. Lui ora vuole lei, lo fa per la figlia." cerco di convincermi.
"Io stasera voglio far parte di questo mondo, puoi portarmi al club." dice Jim alzandosi.È sera, Nora dorme dai miei genitori e noi ci stiamo preparando.
Io ho scelto di indossare un vestitino rosso, corto fino a metà coscia e con una scollatura a V. Abbino un paio di scarpe nere e una borsa del medesimo colore, opto per un trucco neutro ma con un rossetto rosso. Jim, invece, ha preferito un abbigliamento semplice come una camicia bianca ed un pantalone nero. Ammetto che è davvero sexy, sembra quasi un angelo ed io invece ho un debole per i demoni. Sistema i suoi capelli biondi e lo sento canticchiare dal bagno, lo raggiungo e lo vedo specchiarsi.
"Siamo vanitosi..." rido guardando la sua espressione cambiare nel vedermi.
Mi faccio spazio vicino a lui e sistemo i miei capelli neri, stasera ho deciso di lisciarli.
"Sei...bellissima."dice sorridendo come un bambino.
"Grazie, anche tu sei molto sexy." dico ammiccante.Il club stasera è pieno, la guardia mi sorride e ci fa entrare. Prendo la mano di Jim e lo porto al bancone, sento i suoi occhi sul mio culo e la mia Dea interiore sorride e balla. Oh piccolo Jim...hai perso tanto.
"Due martini." dico al barista che mi guarda.
Stasera c'è la musica e molte persone ballano divertite, alcune schiave sono del tutto nude e si esibiscono su un palco. Jim si sente a disagio e mi guarda cercando di capire cosa stanno facendo.
"Stasera Damon ha organizzato una festa per il compleanno della sua schiava." dice il barista porgendoci i nostri drink.
Dopo aver parlato un po' con Leon, il barista, e dopo aver bevuto tre cocktail decido di portare in pista Jim.
"Allora ti piace quel che vedi?" dico iniziando a strusciare il mio culo sul suo cazzo.
Sarà l'alcool o il posto ma stasera mi sento più libera con Jim, mi sento come se nessuno potesse tagliarmi le ali perché io sono sempre un passo avanti. Nessuno può tagliarmi le ali, tranne lui."Ti stai divertendo?" la sua voce, come la prima volta, mi fa gelare il sangue nelle vene.
Smetto di ballare e lo guardo, Jim mette un suo braccio sulle mie spalle e lo ringrazio mentalmente.
"Carlos cosa vuoi?" dice Jim nervosamente.
"Non pronunciare il mio nome, io qui sono Damon e sono il padrone di questo posto. Quindi, potrei farti io questa domanda, cosa vuoi e cosa ci fai qui?" ride Carlos.
"Sono con Meg, ci stiamo divertendo. Non siamo venuti qui per disturbarti ma se vuoi noi andiamo via, andiamo a divertirci altrove." gli occhi di Jim diventano due fessure.
"Padrone, ecco il tuo drink." la schiava di Carlos le porge il cocktail.
Indossa un vestitino rosa con la scritta "Baby" sul seno, un paio di tacchi bianchi e i capelli scuri legati in una coda ordinata. Ha molto trucco e i suoi occhi scuri guardano il pavimento, ha un collare bianco decorato da piccoli brillantini e con una scritta rosa che non si legge bene."Stefania..."sussurro e Carlos mi guarda.
"La tua ex finalmente si è convinta." dico guardandola.
"Eh già, purtroppo non sempre il mondo gira intorno a te Meg." calca molto l'abbreviazione del mio nome con cui prima mi ha chiamato Jim.
"Lasciala stare." dice Jim guardando i miei occhi lucidi.
"Lei non ha rispettato un contratto ed io ho lasciato correre quindi..." fa per giustificarsi.
"Non ti giustificare Carlos, non è legale quel pezzo di carta. Indica le nostre volontà, i nostri limiti, le regole ma non ha nessuna valenza." dico guardando i suoi occhi scuri.
"Stefania fai compagnia al caro Jim, posso avere l'onore di parlare con te piccola Meg?" dice porgendomi la mano Carlos.
Guardo Jim e annuisco, lui leva il suo braccio dalla mia spalla e va verso il bancone dove chiede qualcosa al barista.
"Stefania vai da lui." dice Carlos autoritario.
Mi prende la mano e si fa spazio tra la gente, mi porta in un lungo corridoio rosso ed entriamo nell'ultima porta.
"Siediti, devo parlarti." dice indicando una sedia.____________
Spero vi piaccia, mi sono fatta attendere e mi scuso. Cosa dovrà dire Carlos a Megan? Jim vi sembra onesto? Vi aspettavate che la schiava di Carlos fosse Stefania? Aspetto con molta curiosità le vostre risposte. Vi aspetto al prossimo aggiornamento.😘Outfit Megan:
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Il club
ChickLitMegan Taylor è una ragazza come le altre, bella famiglia alle spalle, un buon lavoro e molti amici. Una sera deciderà di entrare, con l'aiuto del suo amico Luke, in un club esclusivo. Un club in cui ci sono persone con fantasie sessuali diversi dal...