Il resto dei giorni è passato in un batter d'occhio senza alcun risvolto emozionante ma solo un andamento tranquillo tra scuola, uscite con gli amici e i miei strani sogni al quanto quieti in questo periodo. Non ho incontrato neanche Josh, dicevano che era molto impegnato e non ci ho dato peso alla cosa, visto cosa è successo l'ultima volta, sono ancora scossa nonostante sia passata una settimana. Prima d'ora non mi era mai successa una cosa del genere, restare incantata da una persona a me sconosciuta, vista da pochissimi istanti e soprattutto in situazioni particolarmente strane, così come il nostro primo incontro in quella via e poi la cena con mia madre, da dimenticare.
Oddio, dimenticare proprio non direi anche perché quel bacio ha risvegliato in me una sensazione piacevole, come se il suo tocco fosse qualcosa di magico, ma allo stesso modo, non vorrei illudermi troppo per il semplice motivo che questo è solo un frammento di vita nei miei sogni e perché dato il comportamento di Josh, dovrei stargli lontano cosa difficile visto che nonostante tutto mi attrae come una calamita.
Al momento sono fuori con Brooklyn in un bar mentre sorseggio un cocktail alcolico e mangiucchio il mio aperitivo, è proprio in questi momenti che mi sento nervosa che ho bisogno di riempirmi lo stomaco come se dovessi calmare qualcosa dentro di me, come se dovessi fare qualcosa per porre fine a questa agonia. Il nervosismo sta nel fatto che non riesco a vederlo da una settimana e ho paura che gli sia capitato qualcosa, che qualcuno avesse un conto in sospeso con lui o che addirittura fosse partito lasciando la città, ovviamente tutti pensieri negativi ma che al momento sono un chiodo fisso, so che non dovrei preoccuparmi tanto di quel prepotente perché in fin dei conti io andrò per la mia strada, almeno credo.
<<Mad è da dieci minuti che fissi il vuoto e continui a mordere la cannuccia, ma cosa ti ha fatto di male? È solo un pezzo di plastica>>- sospira
<<Scusami tanto Brook ma ero assorta nei miei pensieri per capire quale fossero i miei problemi e centrare il fulcro del mio nervosismo settimanale>>- rispondo
<<Chissà perché penso proprio che questo nervosismo abbia un nome ben preciso o sbaglio?>>
<<Mi conosci troppo bene amica mia , è una settimana precisa che non ho sue notizie che non lo trovo nei miei sogni, non vorrei gli fosse accaduto qualcosa, anche se come ti ho già spiegato dovrei stargli alla larga ma è come se qualcosa mi tirasse verso di lui>>
<<Tranquilla, vedrai che quando meno te lo aspetti lo rivedrai e vedrai che sarà tutto a posto, non ti fare strane paranoie>>
<<Hai ragione, forse sono troppo paranoica ma pongo fiducia in quel che mi dici Lyn>>
<<Ei non mi chiamavi così da tantissimo tempo, mi piace tanto come nomignolo lo sai, comunque non è che desideri qualcosa? Perché ogni qual volta che mi chiami così, vuoi qualcosa in cambio>>
<<Questa volta non ti darò fastidio, l'importante è averti accanto e soprattutto ricevere i tuoi consigli amica mia, per non rischiare di impazzire>>
***
11:00 p.m
Sono nel mio letto e appena chiudo gli occhi, sento un profumo che mi è famigliare ma che al momento non riesco a capire di chi sia.
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Tra sogno e realtà, ci sarò sempre .
RomanceIn un giorno come gli altri, Madeleine si appisola durante l'ora di letteratura e in quel lasso di tempo, nella sua mente si ripete l'immagine di un ragazzo che continua a fissarla con quegli occhi così intensi. Da quel giorno ogni volta che si cori...