Capitolo 12

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-Mamma tranquilla, ci pensiamo noi a pulire la cucina- disse lui.

La madre di Valerio uscii dalla cucina e lui chiuse la porta, poi si avvicinò a me.
Stava per baciarmi di nuovo, ma stavolta lo fermai.

-Scusa, ma non posso farlo, infondo tu ti sei appena lasciato, io mi sono appena lasciata, non mi sembra il caso, mi dispiace...- dissi io, una lacrima rigò il mio volto.
-Ehy ehy tranquilla, hai ragione, forse è per quello- rispose lui, poi mi asciugò la guancia e mi lasciò un bacio sulla fronte.

Finimmo di sistemare, poi tornammo in camera.
Avevamo, come sempre, due letti.
Io dormivo in quello più grande, anche se non volevo starci, mentre Valerio stava in quello degli ospiti, messo lì apposta.
Era così da quando dormivo là, io provavo a convincere Valerio a stare nel letto grande e lui che rifiutava dicendo che le principesse devono dormire comode.

Mi misi sotto le coperte e presi il telefono.
Andai su Instagram, poi aprii Whatsapp, messaggiai un pò e infine provai a dormire.

-Vale, ehy Vale...- chiamai io 10 minuti dopo aver spento il telefono.
-Dimmi- disse lui con la voce impastata.
-Vieni a metterti qui? Non riesco a dormire...- chiesi io.
-Va bene, arrivo cucciola- rispose lui, poi si alzò dal suo letto e si mise vicino a me.

-Vale...- chiamai io di nuovo.
-Dimmi- rispose lui.
-Possiamo andare a scuola domani? Devo parlare con Edoardo- chiesi io.
Subito dopo mi sentii in colpa, infondo qualche ora fa avevo baciato Valerio.
-Va bene tesoro, ora fammi dormire che ho sonno- disse lui ridacchiando.

Sorrisi anche io, poi chiusi gli occhi e sentii un braccio cingermi la vita.
Mi addormentai così.

-⏰-

Suonò la sveglia, non ricordavo di averla impostata, deve essere stato Vale.
Mi alzai senza fare rumore, andai in cucina, presi due coperchi delle pentole, mi accertati che i genitori del mio migliore amico fossero usciti e tornai in camera.

Iniziai a saltare sul letto dove avrebbe dovuto dormire Vale sbattendo i piatti e urlando.
-VALERIO SVEGLIATIIII- gridai io.
-Porca puttana ti ammazzo- borbottò lui.
-ALZATIIIII, OGGI È L'ULTIMO GIORNO DI SCUOLA, NON VORRAI MICA PERDERLO- continuai io.
-Mi alzo, mi alzo- disse lui mettendosi seduto.

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Spazio autrice🌸

Ma ehyyyyy
Non aggiornavo da un sacco ok
Nel frattempo siamo quasi a 1k visualizzazioni e a più di 140 stelline aw.
Comunque sto già scrivendo il prossimo capitolo che penso uscirà stasera amatemi.❤️
Baci cuccioli🌸

Sindrome di Stoccolma❣️ •||• Sespo☀️ [IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora