Happy xmas, princess.

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Chapter eight.

Sono passati quattro giorni da quando siamo arrivati in questa casa degli orrori.

Beh, si orrori. Preferisco non commentare cio' che sta succedendo.

Louis per fortuna non ha piu provato a baciarmi, e nel frattempo ho convinto Zayn a passare tutto il tempo possibile in mia compagnia.

Sono iperprotettiva io, purtroppo o per fortuna.

Oggi è la Vigilia di Natale, che per quanto mi interessi credo sia la festa piu sentita di tutti, persino piu del Natale stesso.

Io e i ragazzi abbiamo deciso di dividerci i compiti, come al solito.

Chi decora l'albero, chi fa la spesa e chi, ovviamente, cucina.

Di sicuro immaginerete che io mi sia data alla larga dal cucinare e abbia preferito fare l'albero.

Beh, infondo sarebbe stata la cosa piu' facile, ma non è andata cosi.

Zayn mi ha costretto a preparare la cena con lui.

In realtà, ora che ci penso non mi dispiacerà affatto stare ai fornelli.

Il menu di stasera prevedeva pollo al curry, insalata ed una torta al cioccolato.

"Perfetto, al lavoro." Dissi sfregandomi le mani e suscitando la risata di Zayn. Dio quanto amo la sua risata.

"Non credo che uscirà qualcosa di decente." Scherzo', abbracciandomi e baciandomi i capelli.

Con lui mi sentivo cosi bene, mi sentivo me stessa.

Non potevo non essere felice. È lui che mi dona un sorriso anche quando non c'è un motivo.

I programmi di oggi prevedevano quindi la cena insieme e poi un'uscita ad un pub vicino casa. Niente male direi, avevo bisogno di divertirmi, e di non pensare a Louis.

Aspetta, perché adesso sto pensando a lui?

Allison, smettila, lui ti sta solo rovinando.

Perfetto, ora parlo anche da sola. Diciamo che sono davvero in forma smagliante oggi.

Dopo aver finito di stare ai fornelli, Zayn e io salimmo su a fare una doccia.

Nel frattempo Louis e Niall avevano finire di preparare l'albero.

Non perché lo abbiano fatto loro ma era uscito un incanto.

In realtà a me emozionava ogni piccola cosa del Natale, anche il solo fatto che fosse Natale mi affascinava.

Va beh, non chiedetemi perché.

Il pomeriggio passo' in fretta. Louis non faceva altro che ignorarmi e avrei voluto quasi ringraziarlo per questo, anche se pensandoci avevo capito che non era il caso.

"Finiscila Louis." la voce di Zayn proveniente dalla sua stanza mi risveglio'.

"Devi dire ad Allison che è successo."

spero di aver sentito male.

"Sai che non posso."

Cosa Cristo stava succedendo?

I miei piedi mi portarono davanti alla porta della loro stanza quasi involontariamente.

Aprii.

"Cos'è che dovete dirmi?"

Calo' il silenzio.

"Allora?"

"Allison." Zayn, con voce implorante. "Dopo ne parliamo ok?"

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