Un altro inizio

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Oggi è una soleggiata mattina di metà settembre, sono le 6 e mi trovo stesa sul mio letto. Non ho molta voglia di alzarmi e mi sento, come dire.. un po' strana, con lo stomaco in sobbuglio e la testa da un'altra parte. C'è una cosa che mi preoccupa ed è dover tornare in Istituto. Questa non è una mattina come le tante che ho passato nell'ultimo mese, tranquille e piatte, oserei dire, perchè, sapete, a fine estate tutti vanno in ferie (ovviamente tutti tranne noi poveri specializzandi) e non c'è molto lavoro da sbrigare. Oggi è un giorno speciale: CC torna dalle ferie. E io sono alquanto emozionata. È da ferragosto che non lo vedo e mi è mancato come mai avrei creduto. Qualche volta ho anche pensato di chiamarlo ma ciò non è mai accaduto. Solo un giorno, non chiedetemi dove ho trovato il coraggio, gli ho mandato un sms.

<↩ INIZIO SETTEMBRE >
Chat di whatsapp
-Alice
Ciao. Come va? Oggi ho sistemato la libreria del laboratorio e credo di aver trovato una ricerca che mi avevi assegnato tu appena arrivata in istituto. Mi ha ricordato di te. Quando torni?

-Claudio
Hey! Tutto sotto controllo, ovviamente. Già ti manco Sacrofano? Solo 2 settimane e chiedi di me? Bene. Torno tra poco, resisti bella mia, la vita senza me è dura, lo so.

-Alice
Ovvio che no, non mi manchi, me lo chiedeva Anceschi oggi.. *mento*
E comunque sto benissimo senza di te.*mento peggio di prima*

-Claudio
Bene.

< ↪METÀ SETTEMBRE>
Sto per uscire di casa, sono pronta, almeno me lo auguro. Stamattina mi sono svegliata prestissimo per prepararmi. Mi sono messa un velo di ombretto marrone, tanto mascara e un bel rossetto rosa scuro/nude mac. Indosso un abitino verde di tutto rispetto stretto in vita, di lunghezza media e un sandalo col tacco nude. Ho con me le mie solite borse del lavoro contenenti varie pratiche, qualche libro e il mio portatile. Prendo le chiavi, il cellulare e il rossetto, per ripassarlo un po' durante la pausa pranzo, ed esco. Riesco a salire sulla metro non perdendola per miracolo e in 2 fermate mi ritrovo a salire le scale dell'istituto.
P A N I C O
Non riesco a muovermi tanto che attiro gli sguardi dei passanti: sono in piedi davanti al primo scalino e ve lo giuro che anche se ci provassi con tutte le mie forze non riuscirei a salire nemmeno 5 scalini in croce. Improvvisamente sento  una voce che mi chiama <Aliceeee!> niente di speciale, per fortuna è solo Lara che nel frattempo gesticola richiamando la mia attenzione.
<Ehi Lara, sei tu..> dico io con tono da chi si aspettava totalmente che ci fosse qualcun altro al posto suo. Chiunque altro. Bhe oddio, proprio chiunque no..
<Ali senti, non è che mi puoi coprire per un'oretta tu con la Wally perchè c'è un ragazzo.. un certo Michele che mi aveva chiesto di fare colazione insieme oggi.. e poi sai.. offre lui!> Lara: occhi castano chiaro/ verdi, capelli scuri corti a caschetto e di una spontaneità unica! Ecco, penso proprio si potrebbe descrivere così.
<No daiii Laraa! Proprio con la Wally lo sai che mi odia!> dico protestando io.
<Senti, è una questione di cibo, se mi vuoi tra 10 min morta, stesa a terra dimmelo ora perchè io non ho fatto colazione e ho assolutamente bisogno di zuccheri!> mi urla quasi contro con quel suo modo che OVVIAMENTE appartiene solo a lei.
<va bene, va bene ma senti.. per caso sai se è certo che oggi torna Conforti?>
<Mi sembra di si Ali perchè ieri ho guardato i turni e lui aveva il mattino. Però ora io vado, ci vediamo dopo! Ciaoooo>
Alzo una mano per salutarla e inizio a salire le scale. Saluto la guardia e entro spedita nella stanza degli specializzandi. Trovo solo Giorgia nella sua scrivania. Appoggio le borse, mi metto il camice sistemo il computer sulla mia scrivania, la saluto e vado in laboratorio.
Uscendo lancio un'occhiata veloce all'ufficio di Claudio e vedo la porta socchiusa. Strano. Di solito la tiene sempre chiusa. Non riesco a frenare la mia voglia di curiosare e entro e ci manca poco che non svengo. 

L'Allieva.. e poi?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora