L'incontro

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Appena apro la porta e faccio un passo avanti mi ritrovo Claudio che si sta baciando con  una donna ben vestita e anche abbastanza alta.
P A N I C O
E ora che faccio? Ma poi.. Claudio COSA STAI FACENDO???
Appena il mio cervello comprende la scena, e purtroppo la memorizza anche piuttosto bene, mi giro di scatto ed esco chiudendomi la porta alle spalle e lasciandomi dietro tutto ciò che ho appena visto. Lei avvinghiata a lui, lui che con le mani se la toccava tutta.. ma che cacchiooo e poi, Alice daiiiii! Non è mica il tuo fidanzato. Non puoi prendertela così tanto!
Mi dirigo spedita verso il laboratorio. Entro e vedo Anceschi che sta lavorando al microscopio.
<Buongiorno professore> dico con voce sottile
<Ciao Alice, tutto bene? Mi sembra tu abbia appena visto un fantasma!> mi fa lui.
Mi osservo nel riflesso del macchinario sotto i miei occhi ed è proprio vero! Sono stra bianca in viso.. ma dopo quello che ho visto! È già tanto che non sono vaporizzata all'istante.
<Sì sì, tutto nella norma> rispondo. E inizio a lavorare. Passano non più di 15 min e la luminosa figura di CC si presenta davanti ai miei occhi dicendo <Buongiorno Sacrofano!>
E io di tutta risposta alzo gli occhi e lo saluto con un insipido <Ciao Claudio.>
Allora lui inizia a parlarmi di un prossimo lavoro.. di una ricerca.. e bho tante altre chiacchiere. La verità è che non lo sto più ascoltando perchè l'unica cosa di cui vorrei parlare è quello che ho visto poco fa. Chi è quella donna? E perchè stava baciando il MIO CC?
Poi sento la sua voce ripetermi per 2 volte <Alice ma stai bene? Non mi sembri molto concentrata.. Alice?! Oii?! Ma mi stai acoltando?>
E allora gli vorrei dire che no, non lo sto ascoltando. Perchè me lo sto immaginando con me nel suo studio a baciarci.. che al posto di quella ci sono io e che lui, come solo lui sa fare, mi prende tra le sue braccia mettendomi una mano tra i miei capelli e l'altra dietro la schiena e mi bacia.. proprio come aveva fatto mesi fa facendomi sentire la persona più bella e desiderata del mondo.
Ma mi limito a dire solo un <Sì> per poi uscire dal laboratorio senza una spiegazione. Vado diretta verso la biblioteca, che di solito di mattina presto è sempre abbastanza vuota sperando di potermi mettere a piangere in santa pace perchè già sento che i miei occhi si stanno gonfiando e diventando sempre più lucidi. Entro e come previsto è vuota. Chiudo la porta e mi siedo nella prima sedia che trovo. Sento dei passi avvicinarsi e cerco di ricompormi il più possibile, non riuscendoci poi così tanto. La porta si apre. CC.
Si avvicina e mi fa <Alice che hai? Prima non mi ascolti e poi scappi. Ma che hai?>
Non riesco a rispondergli. L'unica cosa che mi esce di bocca è <Chi era quella?>
Claudio corruga la fronte e mi guarda con un'arietta sorniona <Quella che stava con me nel mio ufficio? È la mia nuova compagna. Si chiama Giada Ambrosi.> Resto di sasso e vorrei scomparire. Ma l'ho detto davvero?!
E lui l'ha detto davvero?!
La sua compagnaaaa???
Stiamo scherzando?!
Non ha neanche mai voluto una fidanzata e ora ha una compagna?! Cosa significa che questi vivono già insieme e stanno progettando di avere un bambino?!
Ok Alice ora calmati.
Sicuramente sarà una delle sue solite storielle. Vedrai.
Scema io che gli sto dietro come un cagnolino. Okay basta ora gliela faccio pagare.
E dico <Okay, mi fa piacere che tu abbia trovato una compagna anche perchè io ora sto con Edoardo quindi.. mi sarebbe dispiaciuto che tu non avessi superato ciò che è successo tra noi.> o forse dovrei dire 'ciò che NON è successo tra noi'..
Lo guardo e noto in lui un espressione che va dalla delusione allo sconforto e forse se guardo bene riesco a notare un pizzico di gelosia.
Poco dopo mi dice <Edoardo Cerfoni?>
<Sì>
<Buon per te.>
Esce sbattendo la porta. Okay, diciamo che ho tralasciato qualcosa ma è che non era davvero importante. Fino ad adesso. Ora lo è diventato eccome!

L'Allieva.. e poi?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora