<< Lasciami Eric >> si staccò da me e fu allora che gli tirai uno schiaffo in pieno viso: << Ti odio, ti detesto >> e detto questo mi allontanai da lui; entrai nel dormitorio e buttai la giacca per terra e per finire tirai un calcio al letto: << Maledizione... sono quasi morta per colpa di quell'idiota >> mi sedetti sul letto e portai le ginocchia al petto e iniziai a piangere,
non piangevo da anni, non ricordo più l'ultima volta che piansi; dopo essermi sfogata mi cambiai e mi diressi in mensa per la cena: << Eccoti Rose >> mi sedetti di fianco a Nicole: << Cos'hai fatto alle mani? Ma hai pianto!! >> mi domandò Elisabeth, me le guardai e le nascosi dentro alla manica: << Niente, non ti preoccupare... no è solo una impressione >> non mi accorsi che Quattro si era seduto di fronte a me: << Hai ragione Elisabeth, ha pianto >> con la manica mi strofinai l'occhio: << No ma che dite >> l'unica cosa che non sapevo proprio fare era mentire, infatti non convinsi nessuno, mi limitai a sorridere, ma appena lo vidi, il mio sorriso scomparve, mi alzai dal tavolo: << Rose, già te ne vai? >> mi domandò Nicole preoccupata: << Sì non ho più fame, ci vediamo dopo >> mi allontanai dal gruppo dei miei amici e mi diressi verso la sala delle armi, ce n'erano di vario tipo, dai coltelli fini ad arrivare all'arco, lo presi e mi posizionai a più di 100 m dal bersaglio e quando fui sicura scoccai
<< Centro >> mi girai e vidi Eric, presi un'altra freccia e senza togliere lo sguardo da lui, scoccai un'altra volta
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In my darkness you are my light forever
Fanfiction[COMPLETA] Già all'età di 10 anni Rosemarie sognava di essere libera e di fare quello che voleva, finché non vide gli intrepidi ciò che facevano in giro, divertimento puro, così decise di allenarsi nel combattimento, nel tiro con l'arco e nella cor...