"La mattinata passò piuttosto lentamente.
-quindi suoni il piano.- dissi e lui annuì, picchiettando la penna su dei pentagrammi incompleti.
-giá.- disse sospirando.
Io lo guardai attentamente e poi posai lo sguardo sui fogli.
-posso farti sentire qualcosina.- disse prendendo in mano il suo telefono.
Io annuii velocemente mettendomi vicino a lui.
-mi metti ansia, staccati.- disse rudemente e io, abbassando tristemente lo sguardo, lo feci.
Dopo pochi secondi mi diede in mano il suo telefono, facendomi vedere un video dove suonava.
-che bella melodia, hyung!- dissi ammaliato da quella melodia.
Tutto si fermò quando la schermata del telefono presentò una chiamata in arrivo.
Io corrugai le sopracciglia e lessi il nome sottovoce.
-Namjoon-
Lui mi strappò il telefono dalle mani, rispondendo velocemente.
-cosa vuoi nam.- chiese lui iniziando a sbuffare.
-il piano me lo portano la settimana prossima, ti consegnerò tutto domattina.- disse per poi riattaccare.
-chi era?- chiesi andandomi a sedere sul divano verde.
-il mio datore di lavoro.- disse lui e io lo guardai.
Era talmente bianco in viso, eppure aveva delle labbra talmente rosse che davano colore a tutto il viso." Raccontò jimin, iniziando a sospirare.
"Mi manca." Aggiunse jimin e l'omone lo guardò con sguardo rilassato.
"Continua park." Disse il signor jung, incoraggiandolo come ogni giorno.
"-vabbene hyung, io inizierei a preparare una cosuccia.- dissi e lui mi guardò, sbuffando.
-la smetti di interrompermi? Sto lavorando.- disse lui, abbassando lo sguardo e iniziando a mordere la penna.
-gne gne.- dissi sottovoce alzando gli occhi al cielo.
-cosa prepari?- disse lui, spezzando il silenzio che si era creato in casa.
Io lo guardai e ridendo mi alzai in piedi.
-zitto, tanto devi lavorare, no?- disse e lui sorride beffardamente.
-fai lo spiritoso, eh park?- disse ridendo e io mi diressi verso il frigo.
-perfetto, non c'è nulla che mi serve.- dissi sospirando e chiusi il frigo.
-vado a comprare.- aggiunsi, preparandomi velocemente.
-mi raccomando, prenditi le chiavi che io non ti vengo ad aprire.- disse lui.
-mh- aggiunsi girovagando per l'entrata, cercando le chiavi.
-ehm...hyung?- dissi e lui mi lesse nella mente.
-attaccate al portachiavi vicino alla porta.- disse e io mi affrettai ad uscire." Disse jimin ridacchiando.
"Dopo un'oretta mi presentai davanti alla porta con due borse cariche di roba.
-le chiavi.- pensai iniziando a cercare nelle tasche.
-mh...cosa?- dissi iniziandomi a tastare ovunque.
Sospirai.
Le avevo dimenticate appese.
-HYUNG.- urlai svariate volte, senza ricevere nessuna risposta.
-MENTINA.- urlai iniziando a bussare.
-HYUNG!- urlai di nuovo, battendo più forte.
-ma porca puttana.- sussurrai e in tre secondi mi ritrovai davanti yoongi.
-Modera i termini.- disse con una espressione annoiata.
Io abbozzai un sorriso ed entrai in casa.
-mentina, oggi jimin ti preparerá un piatto buonissimo~- dissi pieno di gioia, posando subito le borse suo tavolo.
-non solo non mi ascolti e parli male, ora parli pure in terza persona come i mongospastici.- disse alzandosi in piedi e appallottolando tutti i fogli, buttandoli poi nella rumenta.
Io rimasi a guardarlo, per poi tirare fuori la carne, il riso, la salsa di soia e il finocchio.
Presi una pentola e ci misi dentro il riso e l'acqua.
Aspettai che il riso fosse cotto per poi farlo scottare in padella con un filo di salsa di soia e il finocchio tagliato a pezzettini.
-ma è pronto? Ma cosa cucini?- continuava a ripetere il mio hyung mentre era stravaccato sul divano come se non dormisse da diciotto giorni.
-mhhh hyung!- dissi sbuffando e lui rise, facendomi sorridere.
La sua risata mi scaldava il cuore come una cioccolata calda in pieno inverno.
Presi la carne e la misi in padella, facendole prendere un colore marroncino.
Poi unii il tutto, aggiungendo un filo di soia.
-ma non starai aggiungendo troppa soia?- mi chiese.
Aveva gli occhi puntati su di me da più di un'ora.
-so quello che faccio.- dissi sospirando e lui si strofinò gli occhi.
-vabbene capo.- disse ridendo.
Apparecchiai da solo, lui disse di essere troppo pigro per farlo.
-è pronto, mentina.- dissi e lui mi raggiunse a tavola.
-assaggiamo un po' sto robo.- disse titubante per poi prendere la forchetta in mano ed assaggiarlo.
Corse in bagno a sputare.
-troppo sale.- disse iniziando a bere acqua.
Io sospirai, assaggiandone un boccone.
-a me sembra okay.- dissi iniziando a bere un bicchiere d'acqua.
Lo hyung rise, per poi prendere lo zucchero.
-che stai per fare?- dissi mangiandone un altro boccone.
-lo aggiusto.- disse ridendo, mettendo la mano nel barattolo dello zucchero.
Tirò fuori la mano piena di zucchero e lo sparse sul piatto.
-ma-.- dissi guardandolo per poi fare un facepalm, sbalordito." Disse jimin ridendo.
"Ahhhh, amavo da morire quel mio hyung." Aggiunse jimin, guardando negli occhi l'opsicologo.

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mint · yoonmin
Fanfiction(Completa) "quel ragazzo stupendo, con l'alito sempre fresco di menta. Mi ricordo ancora quando lo chiamavo -mentina- , e non perchè ultimamente si era tinto i capelli di verde, ma per il profumo alla menta che aveva." disse jimin sorridendo. "Mi r...