Poteri paranormali

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Pov Catherine

*Tre settimane dopo...*

Dopo la morte di mia sorella insieme a Sam e Dean decisi di dedicarmi alla caccia senza sosta.

Non volevo pensare a ciò che era successo, la rabbia e la tristezza prevalevano su di me ed io non desideravo essere un peso per nessuno.

Così, decisi di rendermi utile aiutando la mia nuova famiglia come meritava.

Sapevo che loro erano preoccupati per me, ma la cosa migliore consisteva nello scaricare il dolore combattendo il male.

Oltretutto dovevo metabolizzare il fatto che occhi gialli fosse ancora vivo, sapevo che prima o poi lo avremmo ucciso, anche se il momento non era ancora giunto.

Quando Sam e Dean mi avevano raccontato di questo fatto non potevo credere alle mie orecchie, ma dopotutto, si trattava di un demone molto forte.

Ora invece, ci ritrovavamo nel Laramie, Wyoming, per risolvere un caso al quanto strano.

Sul giornale e su internet avevamo potuto notare la descrizione dell'aggressione, la prima vittima fu sventrata con un coltello mentre invece la seconda decapitata dal portellone di un garage.

Tutto ciò ci sembrava al quanto strano dato che entrambi i signori erano parenti.

«Secondo voi è un fantasma vendicativo? Di solito si fissano con la famiglia se hanno dei conti in sospeso, oppure un demone» dissi caricando la pistola.

Il Motel in cui stavamo alloggiando non era il massimo, pensai che Dean avesse scelto il più squallido di tutti.

Infatti, o possedeva stanze da tre oppure uniche, doppie assolutamente no.

Perciò, dovetti condividere la stanza con i Winchester anche se la cosa sembrava imbarazzare tutti e tre.

«Non ne ho idea...dovremmo domandare prima allo sceriffo del caso, poi andare in obitorio per analizzare l'ultimo cadavere e interrogare gli eventuali testimoni o familiari» rispose Sam mettendosi in tasca un coltello.

«Non abbiamo mai tempo per divertirci, non potremmo fermarci ad un bar?» domandò Dean sbuffando.

«Prima il lavoro play boy poi il divertimento» disse Sammy ridacchiando.

Guardai il minore ricambiando la sua risata poi lo vidi cambiare espressione.

Lui si mise una mano sulla fronte e improvvisamente si inginocchiò a terra gridando.

«Sam!» Dean subito corse verso di lui per aiutarlo.

Sammy però sembrava in una fase di trance e nessuno di noi due riuscì a fare nulla.

«Dean, mettiamolo sul letto o si farà male» proposi allarmata.

«Si, hai ragione» potei notare il tono del maggiore mentre mi rispondeva, era preoccupato tanto quanto me.

Insieme posammo Sammy sul materasso del suo letto e lui continuando a gridare iniziò a muovere il capo da sinistra verso destra e viceversa.

Sudava freddo mentre il respiro aumentò tutto ad un tratto.

«Sam, andiamo riprenditi!» Dean provò a scuoterlo ma non funzionò.

Improvvisamente il minore svenne sotto i nostri occhi rimanendo inerme e così corsi a prendere un panno nel bagno per poi bagnarlo con dell'acqua.

Poco dopo tornai da Dean e posai sul capo di Sam la stoffa umida sperando che si riprendesse da un momento all'altro.

«Che gli sta succedendo...» sussurrai al quanto preoccupata.

Sam e Dean •I chose love•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora