Capitolo 10

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Elizabeth, sempre travestita, si avvicinò a Jack, il quale stava parlando con Gibbs.

E: Signor Sparrow?- ma Jack non l'aveva riconosciuta dalla voce e rimase girato di spalle.
J: vuoi unirti alla ciurma ragazzo? Benvenuto a bordo.
E: sono qui per cercare l'uomo che amo.

Jack si bloccò nella posizione in cui era.

J: lusigantissimo figliolo, ma il mio cuore appartiene già a qualcun altro.- fece segno a Gibbs di partire, poiché non lo voleva sulla sua nave.
E: parlo di William Turner, Capitan Sparrow.

Jack la riconobbe e si girò sorpreso.

J: Elizabeth?- diede una bottiglia a Gibbs e gli sussurrò- Nascondi il rum.
E: so che Will ed Annie Acton sono venuti da te, dove sono?

L'uomo che li spiava fece un sussulto nel sentire quel nome, ma non si fece scoprire.

J: cara, sono sconvoltatissimo di dovertelo dire, ma in seguito ad una inaspettata serie di eventi che non c'entrano in alcun modo con me, il caro William è stato precettato nella ciurma di Davy Jones.
E: Annie, invece?
J: anche lei, ma più che altro come ostaggio.

James Norrington gli si avvicinò.

JN: oh, andiamo! Il capitano dell'Olandese Volante?

Jack lo guardò un po' stranito e schifato.

J: come ti sei ridotto! Che ci fai qui?
JN: mi hai ingaggiato. Cosa posso farci se i tuoi standard sono così bassi?
J: E tu puzzi!- lo insultò Jack.
E: Jack!
J: eh?!- disse frustrato.
E: voglio trovare Annie e Will!
J: ...ne sei certa? È questo che vuoi di più a questo mondo?
E: sicuro!
J: bè, perché c'è un forziere...
JN: oddio...- sospirò James.
J: ...di origini e dimensioni sconosciute...

Ragetti e Pintel nel frattempo stavano trasportando una teca si vetro e passarono accanto a loro.
Gibbs continuò al posto di Jack.

G: che contiene il cuore ancora pulsante di Davy Jones.

Ragetti mentre passava mimò di avere un cuore pulsante in mano, per poi passare avanti.

J: Chiunque possiede quel cuore possiede la leva per obbligare Jones a fare quello che lui o lei voglia, compreso salvare Annie e William dal loro triste destino.

James Norrington si voltò verso Elizabeth.

JN: non crederai alle sue parole, vero?

Elizabeth fece silenzio per qualche secondo e poi guardò Jack.

E: come lo troviamo?
J: con la mia bussola! È unica.
JN: unica, nel suo modo di essere rotta.
J: quasi vero. Questa bussola non punta al nord.

Jack la tirò fuori dalla tasca e la mostrò ad Elizabeth.

E: e dove punta?
J: in direzione di ciò che più vuoi a questo mondo.
E: me lo giuri, è la verità?
J: te lo giuro, gioia. E quello che tu più vuoi a questo mondo è trovare il forziere di Davy Jones.
E: per salvare Will.
J: ma trovando il forziere di Davy Jones.

Jack gli mise la bussola in mano e lei la aprì, poi si allontanò velocemente per non interferire con la direzione.
Dopo pochi secondi smette di girare senza alcun senso e punta una direzione precisa. Jack diede un occhiata e andò da Gibbs.

J: Signor Gibbs!
G: sì, capitano?
J: abbiamo una rotta!
G: oh finalmente!

Poi si rivolse alla ciurma e urlò.

G: partiamo!

~

Stavamo ancora parlando con Bill Turner e ci ritrovammo nella stiva.

BT: dopo cent'anni sopra coperta, scordi chi eri a poco a poco. Fino a quando ti riduci come il vecchio Wiban.

Indicò una parete apparentemente normale con una lanterna, ma poi ci accorgemmo che vi erano una bocca serrata, un paio di occhi chiusi, un naso sbilenco e la lanterna era tenuta su da una mano.
Era una persona, o meglio, lo era stata.

BT: una volta che hai giurato, l'Olandese non si lascia più. Non prima di aver pagato...
W: noi non abbiamo giurato.
Io: in vero...

Will mi guardò sorpreso.

W: che hai combinato?
Io: se Jack non porta le altre novantanove anime io dovrò passare cento anni sopra coperta...

Will si portò la mano sul volto e sospirò.

Io: Will, ma tu non l'hai fatto!
BT: Quindi puoi ancora andartene.
W: non prima di aver trovato questa...- mostrò al padre la tela con il disegno.
BT: la chiave fantasma...

A quelle parole gli occhi chiusi nella parete si spalancarono e Wiban si staccò leggermente dalla parete.

Wiban: il forziere fantasma... apri il forziere fantasma e pugnala il cuore... No no no no! Non pugnalare il cuore! All'Olandese Volante serve un cuore che batte o non avrà un capitano... l'Olandese deve sempre avere un capitano...
Io: dov'è la chiave?
Wiban: nascosta.

Sembrava cominciasse a riattaccarsi alla parete.

Io: dov'è il forziere?
Wiban: nascosto...

Quasi non riuscì a finire la frase che ritornò alla parete nella posizione di prima.
Will e sua padre avevano intenzione di ritornare di sopra e mi chiamarono quando mi videro ferma a guardare l'uomo.

Will: Annie, non vieni?
Io: vi raggiungo subito...

Se ne andarono ed io uscii il carillon.

Io: tu sai qualcosa che io ho bisogno di conoscere...

Feci partire il carillon e quando arrivò il pezzo particolare l'uomo sgranò gli occhi e guardò il vuoto davanti a lui.

Io: la conosci?
Wiban: Alyssa...
Io: chi è Alyssa?...
Wiban: ...la loro bambina...
Io: di chi?
Wiban: ...del capitano maledetto e del mare...
Io: Davy Jones e Calypso, è corretto?
Wiban: persero la loro bambina dopo che il mare fu imprigionato nel corpo di una donna... presero la decisione che per riconoscerla i loro carillon avrebbero suonato diversamente se fosse stata lei ad averli in mano...

Abbandonò lo sguardo dal vuoto e si rivolse a me.

Wiban: ...tu sei Alyssa...

Il carillon finì la musica e Wiban tornò a far parte del muro.

Analizzai attentamente ciò che mi aveva detto, e cercai di non svenire per la sorpresa.
Questo avrebbe spiegato molte cose: il mio legame con il mare, del perché Davy Jones avrebbe reagito in quel modo e la mancanza di una madre quando ero bambina.

Corsi ai piani superiori e raggiunsi Will e suo padre, senza accennargli nulla a ciò che avevo scoperto.

Cuore da pirata 2 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora