- Capitolo 7 -

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Pov Sara

Il solito fascio di luce mattutino che passa dalle persiane semi aperte, mi sveglia puntando dritto nei miei occhi.

Li sento bruciare, gonfi e stanchi per il poco sonno e all'improvviso mi torna in mente la discussione avuta con Logan la sera prima.

Quel bacio...ho provato sensazioni forti, travolgenti, quasi familiari. Come se non fosse la prima volta che le mie labbra incontravano le sue, come se fossi tornata a casa.

Non so bene neanche io cosa sia successo. Un momento prima ricevevo il bacio più bello ed eccitante della mia vita e il momento dopo andavo a fuoco dalla rabbia. Non capisco.

Probabilmente mi aspettavo qualche dichiarazione da film dopo quel bacio, o addirittura che, accompagnato da voci angeliche e fuochi d'artificio mi dicesse di amarmi. Si lo so, la mia fantasia non corre, galoppa, ed effettivamente dimostra quanto sia sciocca e immatura in campo sentimentale. Ma ciò che ho provato in quei brevi e magici momenti mi ha destabilizzata nel profondo, portandomi a credere che anche lui avesse sentito le mie stesse emozioni.

Emozioni che sono state nutrite per un anno intero. Un anno in cui ho sentito parlare di lui talmente tanto, che ormai credevo di conoscerlo come le mie tasche. Ma si può conoscere una persona dai racconti di una terza? No, non si può e devo togliermi dalla testa queste stupide fantasie.

Voglio godermi questa estate proiettando il mio pensiero solo ed esclusivamente al college che da qui a breve frequenterò. Voglio avere mente e cuore liberi, per vivere quella che sarà la più bella e importante esperienza della mia vita, tutto il resto non conta.

Strofino i pugni chiusi sugli occhi e mi decido a prendere il telefono sul comodino, per vedere l'ora. Allungando la mano, sento al tatto un foglio di carta e sollevandomi il tanto che basta per guardare di cosa si tratti, mi accorgo essere un post-it attaccato allo schermo del telefono. Mi siedo incuriosita appoggiando la schiena ai morbidi cuscini dietro di me e inizio a leggere.

Come avrai ben capito, non sono bravo con le parole, però vorrei chiederti scusa per quello che ho detto e fatto questa notte.

Possiamo ricominciare da capo?

Ti aspetto per fare colazione insieme.

Logan

Leggo più e più volte quel pezzo di carta che tengo tra le mani e sento nascere sul mio viso un enorme sorriso a 32 denti. Può la stessa persona portarti dalla rabbia più nera alla pura gioia in pochi attimi? Dannazione.

Non mi fa piacere sapere che qualcuno abbia questo potere su di me, soprattutto Logan. IL ragazzo che cambia donne come cambia le mutande.

Ma è stato così....cariiiino. Sorrido sognante come un' ebete al pensiero di lui che entra in camera mia per lasciare il post-it e che magari rimane in piedi a guardarmi dormire.

Oh Dio che imbarazzo!! Spero di non aver fatto versi strani , parlato o peggio ancora, sbavato sul cuscino...che vergogna. Mi porto le mani sul viso e cerco di farmi coraggio. Mi sta aspettando per fare colazione insieme e non voglio farlo aspettare.

Salto giù dal letto e corro in bagno per lavare la faccia e i denti. Spazzolo velocemente i capelli e corro verso l'armadio, rischiando di inciampare sul tappeto. Prendo una minigonna in jeans e un top verde che mostra un sottile strato di pancia, metto dei saldali bassi e aperti ai piedi e dopo aver fatto un grosso respiro mi avvio giù per le scale.

Quando entro in cucina mi accorgo che non c'è nessuno e il mio sorriso si spegne lentamente.

Mi aveva scritto che mi avrebbe aspettata per fare colazione insieme, ma probabilmente ha avuto di meglio da fare.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora