I giorni passavano lenti e stressanti, i ragazzi erano quelli di sempre ovviamente ma ormai Chris lo guardava con occhi diversi. Ormai le capitava di vederli mentre preparavano dosi e per lei era doloroso. Steven peggiorava giorno dopo giorno e il suo grande e accogliente sorriso ormai era tirato nel suo viso scavato. Izzy ancora non tornava a casa e a quanto pare, a detta del riccio, era andato via per abbandonare il mondo in cui stava cadendo. Come sempre il buon senso del ragazzo gli aveva fatto capire quale fosse la vita che avrebbe voluto. Slash invece, quando Chris provava a farlo ragionare, s'infuriava ribadendo che non fosse un suo problema. Facile a dirsi, ormai la ragazza non pensava ad altro se non a lui.
-Che ne diresti di andare a fare due passi?- Le chiese sorridendo per farsi perdonare dall'ennesima sfuriata.
-Non mi va.- Rispose mentre fumava in piedi sui gradini all'entrata dell'abitazione.
-Peccato pensavo di prendermi un bel gelato.- Tentò di convincerla.
-C'è troppo freddo genio.- Disse trattenendo un sorriso mentre lui la abbracciava da dietro.
-Beh che ne dici di una cioccolata?- Le diede un bacio leggero sul collo e lei non riuscì più a tenergli il broncio.
-Okay hai vinto andiamo, ma vengo solo perché ho fame.- Disse sciogliendosi dall'abbraccio e iniziando a camminare mentre lui la raggiungeva sorridente.
Slash entrò in una caffetteria mentre lei lo aspettava seduta sulla panchina di un parco davanti. Lui arrivò poco dopo con una piccola smorfia sul viso.
-Questi cosi sono ustionanti.- Disse dando un bicchiere all'altra e sedendosi affianco a lei che ridacchiava. Dopo aver preso posto tolse da una tasca interna della sua giacca una fiaschetta di acciaio e ne versò il contenuto dentro la propria cioccolata. Lei fece finta di nulla anche se si infastidì. Ma ormai c'era abituata.
-Tutto bene?- Le chiese lui accorgendosi del cambiamento d'umore della ragazza, ma evitò di aprire un nuovo litigio dato che avevano passato la giornata a discutere. Sapeva che lei era solo preoccupata ma comunque l'aveva avvertita di ciò che sarebbe potuto accadere vicino a lui.
-Si.- Gli sorrise. -Posso chiederti una cosa?- Lui alzò un sopracciglio e annuì curioso.
-Tu ormai sai molte cose di me, ti ho parlato delle mie passioni e del mio passato.- Iniziò e lui si voltò per guardarla meglio mentre parlava.
-Però io non so quasi niente di te!- Arrivò al punto.
-Beh non sapevo ti potesse interessare il mio passato. Niente di speciale comunque.
-Non voglio sapere nessuna storia speciale, solo saperne di più su di te.
-Okay.- Si alzò per buttare in un secchio dell'immondizia il proprio bicchiere di carta e poi tornò a sedersi vicino a lei. -Sono nato a Londra, ho trascorso li buona parte della mia infanzia, poi ho seguito mia madre qui a Los Angeles. Lei è una stilista, gran donna mia madre te la devo far conoscere assolutamente.
A Chris piaceva ascoltarlo, avrebbe potuto raccontare ogni singola sciocchezza ma sarebbe sembrata ugualmente interessante.
-Il resto lo sai, ho iniziato a suonare la chitarra e credo sia una delle cose più belle che mi siano capitate, ho lasciato la scuola e conosciuto Steven e poi tutti gli altri.
-Dimmi di più, tu sai oltre la musica quali sono le mie passioni.- Lo spronò a continuare a parlare.
-Passioni.- Rise lui. -Mi sa tanto di argomento da pigiama party.- Lei gli tirò un leggero pugno sulla spalla.
-E va bene. Adoro andare sulle BMX, penso di essere piuttosto bravo, qualche anno fa guadagnavo qualche soldo facendo delle competizioni, e rubando ovviamente. Sono sempre stato un po cleptomane.- Disse facendola ridere.
-Io non so andare in bici.- Confessò lei facendogli spalancare gli occhi.
-Dobbiamo rimediare allora! Ti insegnerò io, promesso.
-Ma che onore maestro. Il famosissimo campione di BMX Saul Hudson in persona!- Lo prese in giro lei.
-Mi piace quando mi chiami con il mio vero nome sai? Era da tanto tempo che qualcuno non lo faceva ma detto da te ha un non so che di diverso.
-Ti chiamo così perché voglio conoscere il vero Saul, Slash lo conosco già.- Disse mentre lui le accarezzava una guancia con una delicatezza che si riserva solo a un fiore e così la baciò.
Chris chiuse gli occhi assaporando quel bacio che in quel momento le sembrò tanto atteso e pensò che non avrebbe voluto mai staccarsi da quelle labbra carnose che sapevano di fumo e alcool. Tutti i loro problemi sembravano risolversi uno dopo l'altro, come se fossero state sciocchezze su cui ridere. Avevano bisogno l'uno dell'altra.
Quando realizzarono quello che stava succedendo si allontanarono lentamente, lei distolse lo sguardo arrossendo mentre lui si schiariva voce. Slash si accese una sigaretta e ne offrì una a Chris.
Entrambi sapevano che quello non sarebbe stato l'ultimo di una lunga serie di baci di cui avevano bisogno. Insieme niente gli sembrava un ostacolo, ma questo era proprio ciò che li spaventava.Scusate scusate scusate!
Sono tornata dopo un'assenza durata molto più del previsto lo so mi dispiace tantissimo ma ho avuto un grande contrattempo.
Vi voglio bene!
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Apocalyptic Love - Slash (In Pausa)
FanfictionChris è una ragazza molto semplice, carina e simpatica con chi vuole, ma anche testarda e con un bel caratterino. Il destino la farà incontrare con un suo vecchio amico, Axl Rose, che vive con la sua band. Loro sono i Guns N' Roses e si troveranno...